Appena finito il film decidiamo di ordinare la pizza per cena. Mentre aspettiamo che arrivi, parliamo un pó, della vita che facevamo a Seattle, di noi ecc...
Quando arriva la pizza, mio fratello si fionda a prenderla. Neanche fosse un morto si fame che non mangia da chissà quanto! Sbuffo alzando gli occhi al cielo, divertita. Appena mi passano una fetta di pizza la guardo bene, come se fosse ET, la analizzo per bene e poi faccio piccoli morsettini, fino a mangiarne metà. Faccio un grande sbadiglio e mi stropiccio gli occhi stanchi. -Che finezza!- sussurra divertito Brandon. Arrossisco, mi ero dimenticata della presenza delle altre persone e di conseguenza avevo sbadigliato facendo vedere pure l'ugola. Che vergogna! Per rompere quel silenzio decido che è meglio andare -Io vado sono stanca, buonanotte- dico guadagnandimi un occhiataccia da mio fratello, non sento una loro risposta e mi precipito in camera.
Dopo essermi fatta una doccia veloce ed infilata il pigiama, mi infilo nel letto e prima di addormentarmi ripenso alla giornata di oggi o
meglio a Brandon; a quando gli sono caduta addosso, quando è venuto in camera mia e a quando mi ha imboccato con i popcorn.La sveglia risuona per tutta la stanza per la sengonda volta, guardo l'ora e vedo che sono in ritardo, la spengo corro in bagno per prepararmi, ieri sera anche se sono andata a letto presto mi sono addormentata tardissimo per pensare a LUI. Una volta lavata,vestita e truccata mi precipito al piano di sotto e per la prima volta e mio fratello ad aspettare me, -Finalmente- dice appena mi vede e si incammina verso la porta -Per una volta che sei tu ad aspettare, capirai...non sei mica morto- dico mentre usciamo di casa e ci rechiamo a scuola.
Appena arriviamo saluto mio fratello e mi avvio verso il mio armadietto sperando di non incontrare i suoi amici, ma soprattutto di non incontrare Brandon.
Mentre inizio a prendere i libri per le prime lezioni, vedo Stacy, che mi viene incontro -Allora com'è andata ieri?- chiede con uno sguardo malizioso, -Buon giorno anche a te- dico sbuffando -Dai racconta- mi incita, ma quando mi decido a parlare, sento qualcuno dietro di me, che urla il mio nome. Mi volto molto lentamente come a rallenty e indovinate chi è? La persona che volevo evitare oggi! -Dormito bene?- chiede sorridendo e avvicinandosi a me. Medei medei, sta invadendo il mio spazio personale. ora mi tocca pure rivolgergli la parola, ma guarda te. -Molto bene- rispondo con un finto sorriso, stá per ribattere quando la campanella suona e mi salva in calcio d'angolo. -Buona lezione Avril- mi urla facendomi l'occhiolino mentre si incammina con i suoi amici, -Anche a te Brandon!- gli urlo di ramando e mi dirgo con la mia amica in classe.
Dopo 2 lunghe ore di lezione, suona finalmente la campanella del intervallo e io insieme a Stacy ci dirigiamo fuori la classe, per poi recarci verso le macchinette.
-wow...che fila- esclama la mia amica nuotando la lunga fila davanti a noi,
-sicura di volere qualcosa?- le chiedo sperando che abbia cambiato idea
-ovvio- risponde lei ovvia.
Alla fine riesce a prendere la sua mernda e mentre ci in camminiamo verso il bagno, visto che abbiamo perso quasi tutta la pausa facendo la fila, incontro mio fratello con tutto il solito gruppetto. -Hey sorellina- mi saluta appena mi vede, -Ehy fratellone- ricambio io -Volevo chiederti una cosa...visto che mamma e papà non ci sono, che ne pensi se domani sera organziamo una festa?- mi supplica più che domandare, -no, scordatelo- dico io con tono duro voltadogli le spalle e dirigendosi verso il bagno -Dai sorellina, perché no?- inizia a chiedermi lui inseguendomi
-perché dopo toccherebbe sicuro a me ripulire tutta la casa- spiego continuando a camminare -Ti prommetto che puliró tutto io, dai ti prego- mi supplica, mi fermo per guardarlo negli occhi capendo se sta mentendo -OK ma ad una condizione, potrai invitare pochi amici- escamo e il suo sorriso che aveva quando ho deciso di accettare si spegne quando pronuncio le ultime parole, -Che festa è con pochi amici?- chiede lui -Allora niente- gli rispondo ricominciando a camminare, lui prende per un braccio e dice -OK accetto, pochi amici- i mia risposta gli sorriso e dopo averlo salutato rientro in classe visto che questa discussione, mi ha rubato il resto del tempo che ci era rimasto per andare in bagno.Ciao a tutti
Iniziamo scusandoci per non aver aggiornato da molto tempo.
Sappiamo che il capitolo è corto, ma cercheremo di aggiornare al più presto!Grazie a tutti e al prossimo capitolo ❤❤
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Your destiny is in your hands
RomanceDue ragazzi che cercano di tenere ben saldo il proprio destino nelle loro mani,per impedire che qualcosa vada storto nelle loro vite. Sembra però che il destino voglia giocar loro brutti scherzi. Lei ha vissuto una vita con troppe porte chiuse in fa...