Capitolo 8

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Non so come andrà a fine questa storia di sicuro non bene. Ci stacchiamo dall'abbraccio e ci guardiamo nei occhi. 

DAVID POV'S 

Ci guardiamo nei occhi e non smetto di pensare a ciò che è appena successo. Siamo ritornati come eravamo una volta, si lo so per il momento, ma non mi interessa l'importante che mi riavvicino a lei. Quando si ritorna nella realtà si vedrà. Angy sente freddo lo vedo da come tiene le mani, <hai freddo?> le chiedo, non voglio che poi sta male per colpa mia. <No..no tranquillo sto bene> capisco subito che è una cazzata e mi tolgo la mia maglia e gliela do. Gliela metto sulle spalle <Grazie Davi> dice con voce innocente. è una ragazza magnifica è io sono quello stronzo che la faccio stare male, ma anche lei ha il suo caratteraccio.

<Davi, io rientro in casa..> gira e se ne va lasciandomi a guardale il fiume da solo. Ma è davvero quello che voglio? Voglio per davvero mia cugina? Penso che lei non mi voglia perché quanto lo baciato quanto eravamo piccoli lei è scappata non e più tornata da me e io l'aspettavo ogni estate. Aspettavo l'ultimo giorno di scuola perché sapevo che lei sarebbe venuta da me. Quel' anno ho aspettato tanto, mi ricordo ancora la voce di mia madre che mi diceva che Angy non sarebbe venuta a passare l'estate con noi e che dovevo uscire con i miei amici e dimenticarmi di lei. Mia madre sapeva benissimo cosa provavo per lei ed e per questo che si fidava lasciandoci da soli girare per la città, anche se avevo 11/12 anni sapevo benissimo difendere lei e me. Sono cresciuto e la continuavo ad aspettare nelle vacanze. Ora sono da solo forse è meglio che rientri anche io salgo le scale e vado diritto diritto in camera mai. 

Squilla il telefono, sinceramente odio questi aggeggi perché ogni volta che faccio qualcosa di importante mi disturbano come quando stavo cercando di baciarla quello stupido aggeggio ha iniziato a suonare, scaccio via quel pensiero e prendo il telefono per vedere chi è il rompi o la rompi coglione, compare il nome di Federica. <Davi rispondi il telefono> grida mia cugina dalla sua camera vorrei tanto sapere se è gelosa di Federica, mentre sto pensando a queste cose rispondo al telefono <Federica> mi metto a urlare 

<amore da quanto tempo che non ti fai sentire> 

sinceramente e da sta notte ma non importa la lascio perdere 

<come stai Tesoro> continuo ad urlare, urlo ma non ne so neanche il motivo 

<bene te?> 

<tutto bene> 

<si può sapere dove sei?> 

<Da nessuna parte, ora devo andare ciao > non le do neanche il tempo di rispondere che chiudo, avevo detto a Angela che non dovevamo pensare ai nostri fidanzati e ora eccomi qua che stavo parlando con Federica. 

Vado in camera di Angela, ma lei non c'è. Decido di aspettarla sul suo letto sul comodino c'è una foto di lei e Francesco. Lui da un bacio sulla guancia a lei e lei guardo l'obbiettivo con i occhi ludici. Si vede che sta bene con lui almeno cosi sembra nella foto. è magnifica. Sembra che lui gli da tutta le felicità e sinceramente mi da fastidio voglio esserci io al suo posto voglio che lei guardi me come guarda lui. Angela entra nella sua camera e mi guarda. <che ci fai qui?> mi chiede sembra incazzata e scommetto che ha sentito la conversazione conversazione <nulla ti stavo aspettando> le sorrido ma mi blocca con lo sguardo < e aspetti guardando la foto con il mio Francesco?> non ci credo il MIO ha detto il mio francesco ahaha vuole giocare eh. <non è neanche bella la foto, lui sembra un ebete e te sembri più ebete di lui> le dico con gli occhi più freddi <aspetta lo aggiungo alla lista delle cose che non me ne frego un cazzo> finisce di dire la frase e il la prendo per i polsi e la sbatto contro il muro, mi sono rotto di aspettare lei è mia ed solo io la posso avere <da..davi che stai facendo> ha il fiatone sembra che si e messa a correre <shhh> le dico solo. 

Le nostre lingue iniziano a danzare e dio sono in paradiso. Ci scacciamo per prendere fiato, ma io non ne ho abbastanza io non ne ho mai abbastanza se si parla di lei. Inizio a baciare il collo e poi la ribacio lei ci sta, la prendo per le cosce e mi giro da metterla sopra la scrivania e cosi e più facile per le da baciarmi, la posiziono sopra la scrivania e le sue mani si mettono sulla mia nuca, appoggio le mie mani sulla sua schiena e la stringo a me, le sue gambe sono intorno alla  mia vita sento che lei mi vuole come io la voglio e sinceramente sono felice. La bacio con più foga e una mia mano si mette sulla sua coscia. <David..> dice continuando a bacarmi. 

Si stacca dal bacio per prendere fiato e non mi dice più nulla, la mia mano rimane sulla sua coscia e le sue mani si mettono sul il mio metto, con latro braccio cerco di tenerla stratta a me e l'unica cosa che non posso fare a meno. Il suo respiro ritorna ad essere regolare io la tiro a me e ci abbracciamo sento come lei mi vuole lo sento perché io voglio lei nello stesso modo. Cazzo Cazzo!! 

<è meglio se scendo da qui..> dice con voce tremante, le metto le mani intorno alla vita e la faccio scendere. <Gra..Grazie> continua a balbettare sembra a disagio <ei, piccola non deve essere a disaggio> le dico cercando di guardala nei occhi. <E sbagliato, David stiamo facendo una cosa completamente sbagliata> mi dice <no piccola non dire cosi> <tanto primo o poi mi abbandoni come hai fatto tutti gli altri> ha gli occhi lucidi <no piccola io non ti abbandonerei mai> <lo dici adesso perché siamo solo io e te ma appena ci sara Federica di me non te ne importerà nulla quindi è inutile che dici cosi> <io non ti abbandonerei mai e poi mai sei troppo importante per me> le accarezzo la guancia e lei stoppia a piangere la abbraccio non c'è la faccio a vederla cosi la stringo a me le do un bacio sulla testa <io non ti abbandonerei mai per nessuna per me esisti solo tu>. 

La prendo in braccio e ci mettiamo nel letto, lei appoggia la sua testa sul mio petto, le nostre gambe si intrecciano e con le mani la cerco d'abbracciare. Si è addormentata su di me come questa mattina, sono contento di ciò che è successo prima. le lascio un bacio sulla testa e chiusi gli occhi.  

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