Capitolo 13

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Mi alzo dal letto, ieri è stata una giornata molto faticosa. ho incontrato Lucas due volte ed è stato molto carino da parte sua, ma non capisco il motivo per cui continuava a chiedermi il numero.. spero solo che non gli abbia detto nulla a mio cugino. 

scendo dal letto mi metto un maglioncino grigio con delle scritte nere con un leggings nero e le scarpe nere e rosa, mi aggiusto i capelli dandogli una pettinata veloce prendo il telefono e le cuffie e metto tutto in borsa e le porto giu in cucina. poso la borsa sul divano e mi metto a fare colazione con la cioccolata calda e mangio mezzo croissant. 

Finito di fare colazione prendo la borsa ed esco, prima di uscire scrivo un piccolo foglietto cosi non si arrabbieranno: 

buon giorno a chi legge sto messaggio...

vi volevo solo avvisare che sono uscita e non so per che ora torno spero che non vi arrabbiate..

Non cercarmi, grazie.. 

Angy 

Dopo di che esco e vado alla fermata del pullman ho proprio voglia di staccare da tutto e da tutti, ultimamente sono troppo nervosa e Lucas aveva ragione ieri forse qualche volta dovrei lasciare tutto e andare per conto mio stare un po da sola non mi farebbe male, anzi stare lontano da David mi fa pure bene. 


POV'S DAVID 

Mi alzo e stranamente la casa e completamente  silenziosa,  <Angy> mi metto a gridare per casa e dovremmo continuare il discorso di ieri e vorrei chiederle di mettersi con me, insomma io non potrei mai fargli del male lei ora mai e mia. 

nessuna risposto, allora mi alzo e vado in camera sua il letto e disfatto l'armadio aperto. scendo le scale e vado in cucina e vicino a una tazza da caffe sporca di cioccolata calda. nella lettera c'era scritto:

buon giorno a chi legge sto messaggio...

vi volevo solo avvisare che sono uscita e non so per che ora torno spero che non vi arrabbiate..

Non cercarmi, grazie..

Angy 

quel non cercarmi e riferito a me, lo so lo tento senno oggi non usciva invece... 

 comunque non mi fa stare niente tranquillo non so dov'è, cosa sta facendo e sopratutto con chi è.. e se per caso fosse con un ragazzo che non sono io?! 

disicuro non e cosi lei è una ragazza diversa dalle altre e non mi farà questo eppure si è allontanata spero solo che non faccia danno e che sta bene.. 

mi preparo per uscire anche io perche tanto starmene a casa qua da solo non mi rende molto felice.. prendo dal armadio una maglia a maniche corte blu e una maglia nera a zip mi metto un jeans e un capellino e esco portando con me le chiavi di Angela cosi mi deve chiamare prima che ritorna a casa. 

esco da casa e chiamo la mia gang.. precisamente chiamo quel coglione di Jeck

dopo due squilli rispose 

<bomber dove sei?> dice tutto ad un finto 

<fra, sono appena uscito di casa, voi dove siete?> 

<in piazza vieni?> 

<si, arrivo> 

chiudo la chiamata e mi metto a camminare velocemente per arrivare il prima possibile in piazza e stare con i bomber del quartiere e io ne faccio parte. Arrivati in piazza tutti mi salutano e come sempre anche la piu puttana mi saluta.. 

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