We Are Infinity

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È bellissimo osservarlo senza che se ne accorga.
La luce della finestra fa sembrare la sua pelle dorata e i suoi occhi azzurri brillano ancora di più.
Solo un banco ci divide.

" Ragazzi,questo è un liceo e quindi dovrete abituarvi a studiare molto e con tantissimo impegno. Bene,ora vi lascio al mio collega che vi farà fare il giro dell'Istituto." dice la vicepreside alla nostra classe.

È il mio primo giorno al liceo linguistico di Milano e spero di trovarmi bene.
Ho già fatto amicizia con due compagne:Giada e Anna. Sono molto simpatiche.

Il professore ci incita a seguirlo così ognuno si alza dal proprio posto prendendo ovviamente il cellulare e si avvia nel corridoio.

Aspetto che escano tutti e poi mi faccio strada anche io verso la porta.

Sento qualcosa spingermi verso il muro e mi accorgo che è il ragazzo che stavo osservando prima.

Mi pare si chiami Giulio.

"Levati di mezzo,non vedi che stavo passando prima io?" mi chiede con aria arrogante ma che a me sembra soprattutto infantile.

Faccio finta di non sentirlo ed esco raggiungendo il resto della classe.

***
Ho evitato Giulio per tutta la giornata e sinceramente credo che lo odieró per i prossimi 5 anni,è particolarmente antipatico e scorbutico con tutti.

"Mamma sono a casa!" urlo lanciando lo zaino sul pavimento e andando in cucina.
"Ciao tesoro, andato bene il primo giorno?"
"Mmm...si. Ho fatto già amicizia con due ragazze e anche i prof sembrano abbastanza amichevoli. Speriamo non cambino nel corso dell'anno."
Tira indietro una ciocca dei lunghi capelli biondi e inizia a tagliare le verdure.

È incredibile quanto io e lei siamo diverse:io ho i capelli marroni,ricci e veramente molto lunghi e i miei occhi sono neri come la pece,sono alta e molto magra. Ho preso tutto da mio padre.
Mamma dice che dovrei mangiare di più perché sono tutta pelle ed ossa,ma non sa che la nutella si finisce così in fretta perché io ogni pomeriggio mangio un panino con uno strato bello spesso di cioccolato.

"Salgo in camera,chiamami quando è pronto" le dico.
Passo dalla stanza di Matteo e Alessio,che stanno giocando ai videogiochi e li osservo.
Sono troppo teneri.
Sono gemelli,e distinguerli è molto difficile nonostante siano miei fratelli.
"Ciao cuccioli!" li saluto con un gesto della mano ma loro non ricambiano, troppo presi dalla console.
Ah questi bambini di oggi.
Io quando avevo la loro età mi interessavo solo e soltanto di libri.
Non importava se non erano adatti per l'età, l'importante era trovare un posto in cui rifugiarsi quando avevo bisogno di stare da sola o quando il mondo mi deludeva.

Non è cambiato molto da allora,sono tuttora così. E non mi dispiace affatto.
Molti dicono che sono secchiona,ma io non lo vedo come un difetto,anzi,lo vedo come un dono.
Uno scrittore diceva che chi legge ha la possibilità di vivere cento vite in una sola.
È vero.

Il cellulare vibra così lo prendo e leggo il messaggio che mi è arrivato si whatsapp.
Anna mi ha aggiunta al gruppo della classe.
Inizio così a memorizzare i numeri dei miei nuovi compagni in rubrica quando mi arriva un messaggio in chat da un numero che non conosco.

'Ragazzina dovresti stare più attenta a dove metti i piedi. G.'

So già di chi si tratta. Giulio.
Uffi,ora ha anche il mio numero è quindi può scrivermi ogni volta che vuole...fantastico...

Compongo il numero della mia migliore amica e inoltro la chiamata.

"Ciao Sara!!!" dice Chiara contenta
"Ciao!!! Tra un paio d'ore sono da te così andiamo a fare una passeggiata e mi racconti il primo giorno.
" ok a dopo!" risponde e riattacca.

***
"Non ci credo!Davvero avete un prof di 26 anni?
" Si!"dice lei entusiasta"devi vedere quanto è figo!!!"
"Ahahah immagino. Al più presto voglio una foto!
Scoppia a ridere e io con lei.
Ci conosciamo sin dall'asilo e siamo diventate subito inseparabili.

I suoi occhioni azzurri contrastavano magnificamente con i suoi capelli neri.
Ora li ha rossi ma sta comunque benissimo, con le punte che formano piccoli boccoli sulla schiena.

Ci fermiamo in un bar e aspettiamo che il cameriere venga al nostro tavolo.

" Sentì io vado un attimo in bagno,se arriva il cameriere ordina per me un té alla pesca per favore"
Lei annuisce.

Faccio per alzarmi ma inciampo al palo del tavolo e vado a finire contro qualcosa.
Anzi,qualcuno...

Hola a todos!!!
Eccomi tornata con una nuova storia! Spero vi piaccia.
Se vi va commentate e votate!!!
Baci😘