We Are Infinity

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-Ciao mamma,ci vediamo tra qualche giorno.-le dico abbracciandola forte prima di entrare in aeroporto.

Quando entro in aereo trovo il mio posto e vado a sedermi.

Metto le cuffiette e cerco di non pensare al fatto che sono sospesa nel cielo.

***
Nell'aeroporto di Brindisi trovo papà ad aspettarmi e purtroppo c'è anche Carla.

Mi limito ad abbracciare mio padre, che è già una cosa molto forzata.

Però devo ammettere che mi è mancato,la sua risata,il suo modo di gesticolare quando parla e il suo profumo di vaniglia.

***
-Tesoro,questa è la tua camera. Di lì c'è il bagno. Per qualsiasi cosa chiedi,non vergognarti.
Ah,stasera letto presto, domani ti porto in un posto fantastico!

Detto ciò esce e chiude la porta.

Mi butto sul letto e chiamo mamma

-Ciao bambina mia!
-Ciao mamma! Sono arrivata ora a casa di papà.
-Bene...divertiti mi raccomando.
-Certo! Ciao mamma,ti voglio bene
-Anche io.

***
-Carla,tu sai dove ha intenzione di portarmi papà stamattina?-dico entrando in cucina e strofinandomi gli occhi per il sonno

-No non lo so. Non far ammattire tuo padre.-dice nel tono più acido possibile.

Non le sono mai stata molto simpatica.
La cosa è reciproca comunque.

Prendo una brioche e salgo in camera.

-Non puoi mangiare nella tua stanza!-grida Carla dalla cucina

Faccio finta di non sentirla e proseguo su per le scale.

Non voglio essere maleducata,però se sono venuta fin qui per sentirmi rimproverare ogni singola cosa me ne rimanevo a casa.

-Tesoro-fa papà bussando alla porta
-Avanti
-Indossa il costume da bagno,ti servirà.
-Ma non ne ho nemmeno uno!
-Guarda nel primo cassetto del comodino.

Faccio come dici e trovo un bikini blu e bianco bellissimo.

-Grazie mille.-dico,cercando di sembrare quanto più contenta possibile per non dargli un dispiacere.

Sta per uscire quando urlo:- Mi porti al mare?!?!
-Si!

Detto ciò se ne va e posso cambiarmi.

***
-Tesoro, questa è Gallipoli!-dice papà

La città e letteralmente affacciata sul mare ed è uno spettacolo fantastico.

-Io qui ho una casa in cui vengo a trascorrere le vacanze estive.
Oggi mi sembrava una fantastica giornata e ho pensato di portarti a fare un bel bagno,visto che fa ancora abbastanza caldo

Non so cosa rispondere. Sono contenta e impaurita allo stesso tempo.

Dove ha trovato i soldi per comprare una casa al mare? So che sono abbastanza costose.

-A lavoro ho fatto degli straordinari apposta per poter acquistare questo posto.-dice come se mi avesse letto nel pensiero

Annuisco con la testa e torno a godermi il panorama

Dopo una decina di minuti accosta vicino ad una casa bianca molto grande.

Sono impaziente di entrare.

Quando finalmente apre la porta mi ci fiondo letteralmente dentro.

Le pareti sono colorate da tantissime sfumature di celeste che non credevo neanche esistessero e richiamano il motivo delle onde del mare.

I mobili ,i divani e le sedie sono bianche mentre il tavolo riprende lo stesso colore dei muri.

Molto bella,più di quanto mi aspettassi.

-Andiamo a rinfrescarci un po'?-fa lui affacciandosi da una porta e con un buffo cappello in testa.

Scoppio a ridere e lui con me.

Non pensavo mi mancasse cosi tanto la sua risata...

Questa vacanza promette proprio bene.

È uno spettacolo poter sentire la sabbia calda che solletica i piedi.

È da un bel po' che non vado al mare.

Qualche anno fa con mamma,i gemelli e la famiglia di Chiara siamo stati tutti insieme a Grosseto e ci siamo divertiti tantissimo.

Solo che,non so perché,questo mare salentino è molto più bello.

Mi tolgo i pantaloncini e la canotta e rimango in costume.

Aiuto papà a montare l'ombrellone e poi mi tuffo in acqua.

Non so nuotare, ma fino a quando tocco il fondo con i piedi sono abbastanza tranquilla.

L'acqua è molto rinfrescante.

Entra anche papà e iniziamo a improvvisare qualche passaggio di pallavolo imitando le altre persone intorno a noi che sembrano molto più esperte.

Quando mi sento abbastanza esausta decido di uscire e stendermi a prendere un pochino di sole.

Qui tutti sono abbronzatissimi e io sembro un cadavere.

Esco dall'acqua e mi dirigo verso il nostro asciugamano.

-Sara?-sento qualcuno