Il giorno dopo io e la mia famiglia ricominciammo a pulire e io tornai in soffitta. -Em...buon giorno- dissi con un po di esitazione.
Buon giorno rispose lui. -scusa, ieri non mi sono presentata....io sono Alessia, Ale per gli amici.- gli dissi.
Ciao Alessia. Mi presento, sono Robert.
-ciao Robert, em..., scusa la domanda ma, dove sei?- gli chiesi con un po di vergogna. Lui rispose con una risata che mi irrito' un po e poi disse vedi quella scatolina a terra? -Sì- risposi.
Bene, Prendila e aprila. Io lo feci, dentro c'era un braccialetto bellissimo con un ciondolo a forma du cuore.
Mettilo. Appena lo misi mi apparve un ragazzo davanti e io feci un sospiro di sorpresa. -finché avrai quel braccialetto al polso potrai vedermi- mi disse. -solo io?- gli chiesi.
-Sì-mi rispose sorridendo. Wow, avevo un amico che potevo vedere solo io!
Ad un certo punto arrivò mia madre che mi chiese -come stiamo con le pulizie- ed io -em...- poi la sua attenzione si fermò sul mio braccialetto -oh, che bel braccialetto! Potrebbe valere un sacco! Vendiamolo!- disse con voce altissima e con un sacco di entusiasmo. Sebbene mi dispiacesse deluderla, appena disse quelle cose io urlai -noo!!- poi con voce più calma dissi -cioè, non voglio perché mi piace veramente tanto ed è un braccialetto veramente unico....- lei mi interruppe -appunto! Potremo ricavarci molti soldi!- -...intendevo dire unico per me, poi non penso che valga molti soldi. Qui si sta togliendo il colore, non è vero oro.- dissi io cercando di farle cambiare idea.
Lei disse -ok, tienilo pure tesoro- e se ne andò.
-sei stata bravissima!- esclamò Robert. -oh grazie..- risposi.
-prego- rispose lui sorridendomi. Io non sapevo che altro dire perciò restammo entrambi in silenzio er un minuto.
Poi dissi lunica cosa che mi venne in mente -uff....devo riordinare la soffitta e vedere ciò che si deve buttare e ciò che possiamo vendere.- ma non fu una buona idea dire quella cosa perché a Robert sparì subito il sorriso e disse -come?? Questa è la mia soffitta voi..non ootete venire e buttare e vendere tutte le mie cose, non ne avete il diritto!- io mi sentivo mortificata perché non volevo assolutamente portare via tutte le sue cose.
Gli dissi -non ti preoccupare, neanche io lo voglio. Ho una idea: riordinando tutti gli oggetti sugli scaffali i miei genitori penseranno che non ci sia niente da vendere o buttare.-
A lui piacque molto questa idea e quindi mi aiutò.
Stavamo diventando ottimi amici.
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My best friend is a ghost
FantasiSalve! Questo è il mio primo libro perciò non siate troppo severi...comunque spero vi piaccia :P