"Sei sicura di voler tornare a New York?" mi chiede mia zia mentre mi aiuta a finire di preparare la valigia.
Dopo 9 mesi trascorsi qui a Londra ho finalmente deciso di ritornare nella mia città; non so cosa succederà quando metterò piede a New York,inizierò il mio quarto anno di liceo e con me ci saranno anche mio fratello e i miei vecchi amici. Non parlo con loro dal giorno in cui sono partita,non so se sono ancora uniti o si sono persi di vista. Una cosa è sicura,Ariana si è trasferita da noi almeno così mi ha riferito la zia.
Da come ho saputo mia madre e la sua hanno parlato e senza mettere avvocati o giudici in mezzo hanno deciso che Ariana resta con i genitori biologici a patto che la madre adottiva possa vedere la figlia quando vorrà o qualcosa del genere. Non so come Ariana abbia reagito a tutto questo,me ne sono andata appena ho saputo la notizia e non l'ho mai chiamata per sapere come sta,dal momento che è l'ultimo dei miei pensieri.
"Si zia,sono sicura. Non posso restare qui per sempre,devo affrontare una volta e per tutte la situazione,in questi 9 mesi sono maturata e ho capito che non bisogna sfuggire ad ogni problema che mi ostacola. Bisogna affrontare le cose,giusto?" dico.
La vedo annuire mentre si avvicina all'armadio per prendere altri vestiti.
"Hai ragione,le cose vanno affrontate e sei abbastanza matura per farlo,è solo che mi mancherai." dice mentre appoggia tutto sul letto per abbracciarmi. La cosa non mi sorprende affatto,mia zia ama gli abbracci e lo fa in continuazione e ormai ci sono abituata. Ricambio l'abbraccio avvolgendo le mie braccia dietro la sua schiena e stringendola forte a me. Lei è una donna molto emotiva,ride per ogni cosa,si offende velocemente e piange facilmente,un po' mi dispiace andarmene e lasciarla sola.
Beh,ovviamente non è proprio sola,con lei c'è mio zio ma lavora dalla mattina alla sera e non si vedono sempre. I miei cugini sono al college di Los Angeles e vengono qui a Londra solo durante le feste.
"Mi mancherai anche tu,tanto" le dico sciogliendo l'abbraccio. Continuiamo a mettere le ultime cose in valigia e una volta terminato la chiudo definitivamente.
Ci sediamo sul letto e mia zia mi chiede "A che ora hai il volo?"
"Domani alle 09:00,questi significa che dovrò stare in aereoporto alle 06:00 per fare il check-in e tutto" le dico.
"E sei pronta nel rivedere tutti?" mi chiede.
Bella domanda,sono pronta?
Ritornare a New York significa rivedere di nuovo tutti,rivedere Katie,Demi,Jackson,Luke,Nash,Ariana e Cameron.
Cameron,l'ultima persona che vorrei rivedere. Solo una volta atterrata a Londra mi sono resa conto di essere innamorata di lui,questo spiega il mio odio principale nei confronti di Ariana. Stando a New York e vedendolo ogni giorno non mi sono mai soffermata a pensare ai miei sentimenti verso i suoi confronti,poi quando stavo con Justin ero così confusa. E' vero,con Justin ci sono stata per pochissimo tempo e la nostra non si può neanche chiamare relazione,infondo io non sapevo molto di lui. E' stata una storia insignificante,senza sentimento.
Quando me ne sono andata da New York non l'ho neanche salutato,anche se in realtà non ho salutato nessuno,me ne sono andata via così,senza che nessuno lo sapesse.
Insignificante è stata anche la mia 'amicizia' con Ashley & company; C'è stata solo una cosa positiva nell'essere sua amica,cioè aver scoperto la verità.
I primi giorni che sono atterrata qui a Londra il telefono non finiva di squillare tra messaggi e chiamate da parte di tutti,partendo da mio fratello a finire da Justin compresi il gruppo di Nash e quello di Ashley. Mi hanno chiamata tutti,anche Cameron.
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Back Together.|| Selena Gomez
FanfictionCaro diario, ecco qui,scrivo ancora. Oggi tonerò a casa mia,a New York; non sono pronta a lasciare Londra,non sono pronta a rivedere di nuovo le stesse persone che ho ferito e che mi hanno ferito. Cosa avranno fatto in questi 9 mesi? Cosa farò i...