Back Together.|| Selena Gomez

13.

-flashback-

Sono ormai passati altri 15 giorni da quanto Justin è partito. Altre due settimane e sarà di nuovo con me, questa volta definitivamente.

Prima di lasciarci abbiamo trascorso tutta la notte insieme, lui mi ha raccontato della sua missione e io di ciò che ho fatto negli ultimi mesi senza lui. Ovviamente baci e carezze non mancavano. Per tutta la notte non abbiamo fatto altro che dirci ti amo.
Mi sento davvero così amata da lui,  che merito tutta questa felicità.

Anche se devo ammettere che alcune volte penso a Cameron. Mi manca tanto anche lui, a volte mi costa così tanto ammetterlo perché mi sembra di tradire Justin.
Io amo il mio ragazzo, questo non lo metto in dubbio. Ma mentirei a me stessa se non ammettessi di amare anche Cameron. Quel ragazzo è piombato dalla mia vita all'improvviso per poi stravolgermela.

È possibile amare due persone così tanto contemporaneamente?

Ma devo dimenticarlo, ho scelto Justin e devo essere completamente fedele a lui.

Ormai mancano poco più di 4 mesi per mettere alla luce la mia bambina, 4 mesi e diventerò mamma, soltanto 4 mesi per la mia vera e nuova vita.

Sono pronta? Per la mia bambina assolutamente si.

Ma per il resto, un po' meno.

I miei genitori sono ancora all'oscuro di tutto questo, ho paura della loro reazione e di ciò che potranno fare. Ma non ho paura, perché qualunque cosa possano dire, per quanto male possa farmi, non deve interessarmi. Avrò Justin, Lauren e tutti i miei amici compresa mia zia al mio fianco, e questo mi basta.

Vorrei tanto avere anche Nash al mio fianco, ho bisogno di lui ma non posso chiamarlo. Mi sono ripromessa che durante il mio soggiorno qui a Londra, non avrei chiamato nessuno di New York.

Ma la mancanza di mio fratello si fa sentire, e anche tanto.

"Cosa scrivi?" mi chiede Lauren entrando nella mia stanza.

"A tutto ciò che ti ho detto stamattina, avevo bisogno di scriverlo su questi diario" dico. Il diario che mi regalò mio padre da piccola. Su molte di queste pagine ci sono già scritte molte avventure di New York dal mio primo giorno di scuola del terzo anno. Da quel giorno ho iniziato a scrivere e a scrivere, e così adesso. L'unica persona ad averlo letto è Lauren. Lei sa davvero tutto, tutti i miei pensieri, tutti i miei sentimenti.

"Immaginavo" dice sedendosi accanto a me sul letto. "Allora, come stai?" mi chiede.

"Sto ben..." non riesco a terminare la frase che vengo interrotta dalle grida di Aaron. Io e Lauren ci catapultiamo immediatamente al piano di sotto

"Cosa? NO NO NON È POSSIBILE, NON PUÒ ESSERE VERO" continua ad urlare Aaron per telefono, e non appena mi vede, sbianca.

"Oh mio Dio, Selena" sta piangendo. Perché piange?

Non so perché, ma vedendolo piangere, fa piangere anche me.

"Cos'è successo Aaron?" cerco di mantenere la calma.

"Mi dispiace tanto Selena, lui stava tornando, vo-voleva farti una sorpresa ma quei bastardi..." non riesce a finire di parlare che scoppia ancora di più a piangere.

"Justin? Cos'è successo a Justin? AARON PARLA, COS'È SUCCESSO?" adesso sono io ad urlare. Mi sto agitando troppo, no, non può essere vero...

Aaron prende fiato "stava tornando qua, ma uno dei nemici di Los Angeles ha provocato un incidente con l'auto e adesso Alex mi ha chiamato per dirmi che Justin si trova in ospedale in fin di vita" dice tutto d'un fiato. Le lacrime non fanno che scendere sul mio volto, così come in quello di Lauren.