Back Together.|| Selena Gomez

6.

"Cosa vuol dire che siete stati insieme per 6 mesi?" chiede Nash. 

"Avete avuto un relazione a distanza?" chiede,invece,Cameron. 

Hanno letteralmente una faccia sconvolta,non si aspettavano una cosa del genere e posso capirli benissimo. Alla fine loro non sanno che Justin è venuto a Londra ed è per questo che siamo stati insieme. 

"Relazione a distanza? Justin? Chissà quante corna le avrà messo,povera sorellina mia" dice Nash a Cameron mentre quest'ultimo ride,insieme a quel coglione di mio fratello. 

"Cornuto ci sarai tu,magari. Nessuno e ripeto nessuno,tradisce Selena Gomez,ci siamo intesi?" dico. 

Magari lo avrebbero fatto alla vecchia Selena,quella stupida ed ingenua,ma non a questa che sono ora. 

"Dai Selena,come fai a saperlo se non vi siete proprio visti?" chiede Cameron. 

"E qui che sbagliate,razza di stupidi." dico. Ma credono davvero che sia così tanto ingenua? Poveri illusi. 

"Che intendi dire?" chiede mio fratello. 

"Intendo dire che Justin è venuto a Londra,aveva preso un appartamento nel mio vecchio quartiere e ci vedevamo ogni giorno,ogni ora,ogni minuto." dico. 

-inizio flashback-

"Dai Justin sbrigati,siamo in ritardo" dico mentre mi guardo per l'ultima volta allo specchio. 

"In realtà,sei in ritardo" dice Justin che si trova in bagno. 

Beh su questo ha ragione,sono io quella in ritardo,ma questo per colpa sua. 

"Se non fosse stato per te,adesso già sarei a scuola" urlo,per farmi sentire chiaro e tondo. 

"Calmati,sono solo le 07:55,in macchina ci metteremo 5 minuti" dice ed esce dal bagno a petto nudo. 

"Dovevo incontrarmi con Lauren alle 07:50" gli dico mentre guardo quei pettorali che sono la fine del mondo. Oh andiamo Selena,non distrarti. "E mettiti una maglia,stupido" continuo a dire. 

"Con Lauren vi incontrerete in classe e poi non dirmi che non ti piace ciò che vedi" dice mentre si avvicina sempre di più a me,fino a che non posa le sue mani sui miei fianchi e mi attira verso di lui per poi lasciarmi un bacio poco casto sulle labbra. Continuiamo a baciarci fino a che lo squillo del mio telefono non rovina quel momento. 

Sbuffo e mi allontano dal  mio per andare verso il cassetto dove è appoggiato il mio iPhone. 

"Odio il tuo telefono" dice Justin mentre si infila una maglietta. 

"Sta zitto" dico e controllo il messaggio che mi è appena arrivato. 

Da Lauren: 

perché non sei ancora qui?

A Lauren: 

Scusa,ho fatto tardi. Poi ti spiego. 

Le scrivo per poi bloccare il telefono e metterlo in tasca. 

"Andiamo?" chiedo a Justin. Lui annuisce e insieme usciamo dal suo appartamento per poi avvicinarci alla sua macchina,salire al suo interno e dirigerci verso la scuola. 

"Che lezioni hai oggi?" mi chiede Justin senza distogliere lo sguardo dalla strada. 

"Due ore di inglese,una di diritto ed economia,una di matematica e per ultima ho storia" gli risponde.