11.

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-flashback-

Sono ormai le 23:00, di Justin oggi nessuna traccia, mi ha solo inviato un messaggio con scritto che aveva una commissione urgente da fare e che ci saremo visti domani.
Non so perché, ma ho paura. Quando Camila ha pronunciato la parola "pistole" non ho fatto altro che pensare al casino in cui si è cacciato Justin.

"Selena, sei pronta?" mi chiede Blaine. Siamo ad un isolato di distanza dal posto deciso da Justin e l'altro ragazzo a me sconosciuto.

"Si, andiamo a vedere e fermare qualunque pazzia possano fare" dico ed esco dall'auto, seguita dagli altri.

"Ho paura" si confida Camila.

Io non ho paura, c'è Justin e questo mi basta a farmi stare tranquilla.

Ci avviciniamo al vico e sentiamo varie voci e varie grida, ci sono molte persone che guardano qualcosa, come una rissa.
Ci avviciniamo anche noi e notiamo Justin insieme ad un altro tipo, non so chi sia ma mi fa paura.

Non appena quel ragazzo mi vede, mi sorride in modo inquietante, come se già mi conoscesse.

"Oh, ma guarda un po' chi abbiamo qui, una Gomez." dice il ragazzo a me sconosciuto.

Justin a sentir di questo cognome, scatta subito lo sguardo verso di me e dalla sua espressione, sembra sorpreso e terrorizzato nel vedermi li.

"Non la toccare" urla Justin avvicinandosi brutalmente a quel ragazzo. Adesso ho paura.

Blaine e Lauren mi stringono forti le mani, come per proteggermi.

Chi è quel ragazzo? come conosce il mio nome? cos'è questo posto? chi sono tutte queste persone?

Sono queste le domande che mi gironzolano per la testa, non riesco a pensare a nient'altro.

"Justin, o glielo racconti tu, o lo farò io" continua a parlare quel ragazzo. Justin resta muto, ha lo sguardo abbassato e sembra così indifeso, non l'ho mia visto così.

"Bene, a quanto pare dovrò farlo io" cosa mi vorrà dire? non capisco più niente.

"Non azzardarti a farlo o giuro che ti uccido qui, adesso" urla Justin. Mi sta spaventando.

"Ma io penso che la piccola Selena voglia conoscere la verità, no?" mi chiede.

Lo ignoro e mi dirigo verso Justin

"Non so cosa sta succedendo, ma voglio sapere Justin. Non puoi negarmi la verità, soprattutto non adesso che siamo più uniti che mai, io ti amo e qualunque cosa sia tutto questo" inizio a dire indicando il posto e le pistole "cercherò di capire. Fidati di me, ti sosterrò sempre ma non tenermi all'oscuro di tutto questo, fallo per me, per noi" continuo a dire, mentre mi accarezzo la pancia.

Justin annuisce e insieme a quel ragazzo e i miei amici, ci porta in una parte un po' più tranquilla, senza gli occhi di tutte le altre persone addosso.

"Inizio col dirti che faccio tutto questo da molto prima di conoscerti. Ricordi quando ci siamo conosciuti a New York? Io ero lì solo di passaggio, ci sarei stato solo per un mese e mezzo, sono arrivato proprio il giorno in cui ci siamo conosciuti e Dio, appena ti ho visto ho subito voluto conoscerti e farti mia, e quando qualche giorno dopo Nash ti stava cacciando di casa per un mese e tu dovevi restare da me, ho subito colto l'occasione, quella di farti mia per sempre. Avrei avuto un mese di tempo per convincerti a venire qui con me a Londra, ma alla fine hai fatto tutto da sola e ci sei venuta di tua spontanea volontà. Io sapevo che tu eri qui e appena atterrato non ho voluto perdere tempo e sono venuto a cercarti perché ti volevo, come ti volevo a New York. Sei stupenda e volevo che fossi mia, e finalmente adesso lo sei quindi qualunque cosa ti dirò stasera, giurami che non mi lascerai. Io ho bisogno di te, di voi" conclude questo suo discorso abbassandosi all'altezza del mio ventre per poi stampargli un bacio.

Back Together.|| Selena GomezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora