Tutto questo è surreale, non può succedermi davvero tutto questo. Vedere tutte queste buste che contengono tutte le spese della mia bambina mai nata è straziante. Anche vedere Cameron piangere è straziante.
Mi avvicino a lui, molto lentamente e gli appoggio una mano sulla spalla. A questo gesto lui piange ancora di più, per poi abbracciarmi forte, così forte che sento il suo cuore battere sul mio petto, come se si volesse unire al mio.
"Mi dispiace così tanto" mi sussurra all'orecchio.
Le lacrime continuano a scendere senza una fine. Perché a me?
Ho desiderato così tanto questa bambina, la mia Hope, la nostra speranza. Mi manca così tanto anche Justin, mi ero davvero innamorata di lui e avrei davvero voluto una famiglia con lui. Potevo avere tutto, una famiglia, un marito, una bambina. Mi sono ritrovata da sola. Sola con un'eredità che principalmente non mi appartiene, un'eredità che doveva andare a mia figlia.
Sono distrutta, nonostante la mia piccola età. Una ragazzina può subire tutto questo?
Avevo il mondo in mano, adesso mi sento così spaesata.
"Selena, stai bene?" mi chiede Nash. Domanda più inutile non poteva farmi, ma ovviamente cosa può dirmi? Ha scoperto che stava per diventare zio, che ha perso questa occasione e adesso si ritrova tutte queste cose davanti agli occhi, nella nostra casa.
Mi avvicino alle buste, tiro fuori uno dei body che ha scelto Lauren e lo porto dritto al petto. Mi sento morire. No, in realtà io sono morta, da quando è morta Hope, da quando è morto Justin io sono morta dentro.
"Come vuoi che stia Nash?" gli dico mentre continuo a stringere quel body. "Sto male. Queste sono tutte le cose che doveva indossare mia figlia, la bambina che hanno ucciso prima ancora di nascere. La bambina che sarebbe cresciuta senza il suo padre biologico perché lo hanno ucciso. Il mio fidanzato, hanno ucciso il mio fidanzato e la mia bambina, mi hanno portato via una famiglia, la mia famiglia. Come vuoi che mi senta?" continuo a dire appoggiando quella veste che continuavo a stringere sul divano. "Io sono morta con loro, senza di loro non so andare avanti, senza Justin mi sento così vuota, quando qualche mese fa mi sentivo così amata. Lui mi amava, era innamorato di me e quando ha saputo di star per diventare padre, mi ha amata ancora di più. Mi trattava come una regina, voleva un futuro con me e con sua figlia. Una figlia che non è mai nata. Se Justin fosse ancora vivo e saprebbe che hanno ucciso sua figlia, tra l'altro ferendo la sua donna, probabilmente ucciderebbe chi ha provocato tutto questo. Io lo odio così tanto, come non ho mai odiato nessuno. Vorrei tornare indietro nel tempo solo per evitare tutto questo. Mi mancano Nash, mi mancano come l'aria per respirare. Io non riesco ad andare avanti, non posso, non senza di loro" finisco di dire accasciandomi a terra continuando a piangere. Io ho bisogno di Justin, me lo hanno portato via troppo in fretta, e senza farmi realizzare la sua morte, mi hanno portato anche via mia figlia. Io volevo quella bambina, volevo un futuro e una vita con Justin, perché mi hanno privato di tanta felicità?
"Mi dispiace così tanto. Sembra banale da dire, ma non trovo altre parole al momento..." risponde Nash.
"Hai bisogno di qualcosa?" mi chiede Ariana.
Ho bisogno di qualcosa? Si, di Justin, è l'unico che potrebbe farmi stare meglio in questo momento. Lui ha questo potere su di me, sapeva sempre come farmi stare bene. Era una delle tante cose che mi piacevano di lui.
"Dubito che riesci a procurarmi Justin, no? Lo dubito fortemente." rispondo.
"Cazzate, tu non hai bisogno di lui, ha noi, hai me..." dice Cameron, mentre si asciuga le lacrime agli occhi.
"Si, ho voi. Ma voi non potete riportare indietro la mia famiglia. Non potete farlo." inizio a gridare contro tutti loro, senza un motivo, senza un perché. Ma in questo momento ho solo bisogno di gridare.
"Selena, cosa c'è in quel pacchetto?" mi chiede Luke indicando una delle buste sul divano.
Mi giro per guardare, è una busta che non avevo mai visto prima. Non l'ho comprata io.
La apro, e al suo interno c'è una lettera e una scatolina. Per prima cosa apro la lettere. E' sua, è di Justin, è la sua scrittura.
'Ciao piccola regina, sono Justin. Probabilmente riceverai questo pacchetto in mia assenza, mi dispiace così tanto non dartelo di persona. Volevo farlo prima di partire, ma preferivo farlo di persona. Se ti arriva questo pacchetto e questa lettera, vuol dire che sono ancora via. Non ho molto tempo, quindi sarò breve e conciso. Agosto, il mese della nascita della nostra Hope. Nella lettera precedente ho scritto tutto da un punto di vista negativo, questa lettera sarà dal punto di vista positivo. Io ti amo, ti amo più di ogni altra cosa al mondo, insieme a nostra figlia. Quindi non so quando, non so come e per questo ti chiedo già scusa, ritornerò. Ma adesso ti farò una domanda, e capirò la tua risposta quando ti vedrò, credimi.
Selena Gomez, mio grande amore, vuoi sposarmi?'
Leggo questa lettera ad alta voce, non so perché. Mi sento gli occhi puntati addosso, alzo lo sguardo e in effetti, mi stanno guardando tutti. Apro la scatolina, dentro c'è un bellissimo anelli con un diamante sopra, rimango sorpresa, non avevo mai visto un anello del genere, o almeno non da vicino. Lo tolgo dalla scatolina e lo indosso.
"Si" dico, riferendomi alla sua domanda. Può essere stupido rispondere a questa domanda adesso che non c'è più. Ma si, indosserò questo anello come segno del nostro amore, come se ci fossimo sposati davvero. E no, non piangerò, non questa volta. E' morto per amore, per amore mio e di sua figlia. Lui avrebbe voluto vedermi felice, non triste e depressa. Non avrebbe voluto che piangessi per ogni cosa, ma che andassi avanti con la mia vita, perché lui mi ama, o meglio, mi amava, così tanto da mettere la mia felicità prima della sua, e me lo ha dimostrato più e più volte, anche adesso che non c'è più continua a dimostrarmelo.
Quindi si Justin, avrei tanto voluto sposarti.
Senza pensarci due volte, guardo Cameron, adesso sorride. Non capisco perché, lo guardo dritto negli occhi che sono piene di lacrime. Contradditorio, no? Stavo per avvicinarmi a lui, fin quando...
"Ragazzi, ma cosa sta succedendo?" una voce interrompe il mio movimento. Sono arrivati i miei genitori.
Adesso come farò a raccontare di nuovo tutto?
Salve,
scusate l'attesa, ma non ho potuto aggiornare in tutto questo tempo.
Vi giuro che adesso sarò molto più frequente.
Ho anche aggiornato l'altra mia storia che trovate sul mio profilo "Sex with a bad boy".
Spero vi piaccia.
Per qualunque domanda, dubbio o perplessità, contattatemi in direct su Instagram, vi risponderò li.
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Back Together.|| Selena Gomez
Fiksi PenggemarCaro diario, ecco qui,scrivo ancora. Oggi tonerò a casa mia,a New York; non sono pronta a lasciare Londra,non sono pronta a rivedere di nuovo le stesse persone che ho ferito e che mi hanno ferito. Cosa avranno fatto in questi 9 mesi? Cosa farò i...