2.

39 4 0
                                    

9 Aprile 4650 d.c.

Il suono metallico della sveglia mi fa ridestare dal sonno, la debole luce del Sole filtra attraverso la finestra e mi sento pronta per una corsa mattutina. Mi stiracchio e mi alzo dal letto, il pavimento sotto i miei piedi è freddo nonostante sia di legno; Marte non è come la Terra e le condizioni ambientali cambiano in base a dove ci si trova ad esempio nel quartiere dove si trovano casa mia e quella di Tom hanno usato tutti materiali provenienti dalla Terra e adatti all'ambiente circostante perché è una zona arida dove piove di rado e non ci sono tempeste, mentre nel quartiere dove si trova la scuola (poco distante da questo) gli edifici sono costruiti interamente in metallo e materiale ermetico perché le tempeste e le bufere sono frequenti. Prendo il mio orologio e imposto l'attività che sto fare, è come un'agenda che serve al Governo per monitorarci e capire quali sono le nostre attività preferite per migliorarle e far sviluppare il nostro benessere fisico e psicologico. Vado in cucina e prendo una bustina di latte in polvere come colazione, se esco sono obbligata ad assumere cibi in polvere sennò rischio di rimettere. Indosso il completo da corsa, prendo la maschera ed esco. Oggi non è molto caldo quindi decido di andare a correre sul tapis - roulant in palestra. Appena entro trovo poche persone, non tutti sono mattinieri come me...anzi a dire il vero quasi nessuno lo è. Saluto l'istruttore e salgo sul tapis, scelgo lo scenario da avere attorno a me : si tratta di una tecnologia abbastanza moderna e le immagini vengono da reperti provenienti dalla Terra o scenari di Marte, sembra di correre veramente nell'ambiente scelto e io la trovo un'invenzione fantastica. Imposto il mio scenario preferito : Terra, quella che si chiama Inghilterra, spiaggia delle scogliere di Hannover, adoro questo posto. C'è il mare ed è molto diverso da quello marziano qui si vede l'orizzonte, c'è la sabbia chiara della spiaggia e ci sono le scogliere bianche e immacolate di cui mi sono innamorata perdutamente. Inizio a correre e a guardarmi intorno, vedo questo paesaggio quasi ogni giorno ma non me ne stancherò mai. Corro per un'ora finché l'orologio mi avvisa che tra un'ora devo essere a scuola. Spengo il tapis - roulant e corro a casa. Mi faccio una doccia veloce e indosso la divisa, in base alla facoltà che scegliamo (all'età di 12 anni e che sarà il nostro lavoro e socializzazione) I colori delle nostre divise cambiano. La mia è nera e bianca perché studio nella polizia, mentre Tom frequenta medicina e la sua divisa è bianca. Io diventerò poliziotta perché voglio eliminare completamente la poca criminalità e corruzione e non voglio che gli errori che abbiamo commesso sulla Terra si ripetano, Tom vuole diventare pediatra perché adora I bambini e vuole cercare di aiutarli quando si trovano in situazioni problematiche. Saluto I miei genitori, che si stanno ancora vestendo, e esco di casa. Mi precipito verso il quartiere scolastico per non rischiare di arrivare in ritardo. Davanti all'edificio dedicato alla medicina vedo Tom che mi saluta sorridendo e mi da un bacio veloce prima di andare. Arrivo all'edificio delle forze dell'ordine e con mia gioia scopro di non essere in ritardo. Mi posiziono vicino a Jeremy, mio migliore amico e futuro partner poliziotto "Hey, pronta per oggi?" Mi chiede e io sbuffo : oggi è il giorno dell'allenamento militare, un giorno a settimana ci alleniamo come I militari e le nostre energie esauriscono troppo in fretta, "Si?!" Rispondo io poco convinta riuscendo a cavargli una leggera risata. Il generale fischia e in pochi secondi siamo tutti sull'attenti, pronti ad eseguire gli ordini e gli incarichi che ci verranno assegnati.

Life On Mars?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora