10 Aprile 4650 d.c.
H : 8.00 A.M.
La parola d'ordine a scuola è soltanto una "Rispetto", infatti prima di entrare ogni mattina dobbiamo posizionarci sull'attenti e salutare il generale. In base al lavoro scelto ci dividiamo e ognuno va verso la propria classe. Le pareti e il pavimento dell'aula sono d'acciaio e riflettono I colori dei nostri vestiti, I banchi sono quattro lunghi tavoli di plastica nerae bianca dove ci si siede vicini. Dalla finestra vediamo una distesa di terra rossa ed è una bella vista quando ci si annoia. Nonostante la nostra tecnologia avanzata le lavagne sono nere d'ardesia e I gessetti sono bianchi, la classica lavagna rimane la più comoda e pratica di sempre. Mi siedo al mio solito posto e dopo un po' Jeremy mi raggiunge, sembra più stanco di me e mi scappa una risata. Lui mi guarda male e si siede《Tu però non sembri così fresca e riposata》ribatte ridendo insieme a me.《Come sta tua madre? 》gli chiedo dopo un po' cambiando discorso, una settimana fa ha avuto un infarto e ora è ricoverata in ospedale《I medici dicono che è migliorata ma non ne sono sicuro, è debole e parla poco...io》dice con voce un po' roca. Io lo abbraccio perché credo di capire come si sente e mi fa male vederlo in questo stato《Shh, starà meglio vedrai》gli sussurro. Lui annuisce e non facciamo in tempo a proseguire la conversazione perché il professore di diritto entra nell'aula. Ci alziamo in piedi per salutarlo e appena ci sediamo la lezione inizia, non ci sono libri di testo quindi dobbiamo scrivere tutto ciò che viene detto sul quaderno. Un'ora di diritto, a seguire l'allenamento : armi da fuoco, diventare artificieri se necessario, difesa personale e respingere le folle inferocite. L'allenamento è abbastanza duro e la disciplina è molto importante ma mi piace farlo, stimola il mio senso del dovere. Guardando il nostro allenamento si capisce subito perché io e Jeremy siamo partner : io sono brava con le armi da fuoco e lui nel corpo a corpo, lui è bravo a parlare e far confessare I criminali mentre io sono un artificiera esperta e sono brava ad ideare piani in breve tempo e sotto pressione. Il pranzo è uguale per tutta l'unità : una fetta di pane, un bicchiere d'acqua e uno di spremuta d'arancia e un frullato proteico energetico. In base ai nostri studi ci sono degli sport consigliati da fare oltre all'andare in palestra e I nostri sono tanti. Il pomeriggio vado con Jeremy nella palestra della polizia per allenarci con il pugilato e con la staffetta. Non tutti finoscono la scuola di polizia o in seguito diventano poliziotti perché è un lavoro duro che deve essere amato e servono impegno e determinazione per farlo. Inoltre il nostro carattere determina in parte le nostre scelte perché io, ad esempio, non potrei mai essere un professore perché non sono abbastanza paziente e Tom non potrebbe mai essere un poliziotto perché è troppo bravo e pacato. Comunque rispetto chi sceglie di diventare medico per aiutare gli altri perché sarebbe una responsabilità troppo grande per me, so che anche disinnescare un'ordigno lo è ma se devo farlo mi assicuro di far uscire tutti dall'edificio (I civili per primi) e di farli allontanare così da mettere a rischio solo la mia vita...perché in fondo bisogna essere altruisti per fare questo lavoro e pensare che la propria vita non vale più di quella di un civile, mai. La maggior parte delle volte I genitori sono d'accordo con I figli sulle loro scelte e sono sin fieri di loro, mi ricordo quando Tom ha detto ai suoi genitori che lavoro sveva scelto....il loro sorriso era così puro e luminoso, mi veniva da piangere alla vista dei suoi genitori così orgogliosi di lui. I miei genitori sono d'accordo con la mia scelta e mio papà è fiero di me anche se il mio futuro lavoro sarà meno prestigioso del suo e sarò pagato di meno, però credo sia la cosa giusta da fare.
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Life On Mars?
Science FictionIs there life on Mars? Now yes Nessuno avrebbe mai pensato di poter vivere su Marte ma io ci vivo da 15 anni ed è casa mia Non bisogna però dimenticarsi del passato e della nostra vecchia cara Terra ormai consumata dagli umani e dai loro conflitti