Sono stata tutto il giorno con la curiosità di poter sapere chi era quella coincidenza e chi fosse il mandante della lettera.
Ovviamente la giornata passa, Leslie è dovuta correre a casa per un emergenza, il che mi è dispiaciuto, mi era mancato stare del tempo con lei.
Oggi i miei genitori erano in casa, mia madre mi salutò, mio padre mi fece un insulso cenno con la testa e la testa chinata su quelle carte che ogni giorno gli riempiono la testa.
Mio fratello ultimamente non c'è, il che non mi dispiace.
Appena entrai in camera mia, notai a terra un pezzo di carta strappato che probabilmente non ho fatto caso che mi sarà caduto, lo presi e lo guardai.
"... eppure l'amavo"
Ecco cosa avevo letto, e quella non è la mia scrittura, perché quella era più elegante, piu corsiva, la mia no.
Sento il cellulare squillare per un messaggio in arrivo da Facebook, metto in disparte il pezzo di carta senza che nessuna possa trovarlo e buttarlo.
<Salve> scrisse lui, e sorrisi al messaggio
<Salve> risposi, e mi sdraiai nel mio letto.
Notai che si era fatto buio, il che non mi dispiaceva, amavo stare al buio piu totale mi rilassava.
Il buio era un ottimo nascondiglio, un ottimo portatore di silenzio, niente che rompesse le scatole.
<cosa mi racconti?> mi chiese lui.
<Nulla di particolare> risposi evasiva, cosa interessava a lui cosa avessi fatto oggi?
<Nulla di nulla?> insiste, chissà il perché.
<eh.. no> risposi ancora, e notai che avevo negato anche con la testa e non mi sentii stupida.
<Peccato...> rispose lui
<e tu... che racconti?> chiesi per curiosità
<io ho appena traslocato...> mi disse, e sentivo che c'era qualcosa
<davvero? E dove vivevi?> chiesi con la curiosità a mille
<Da Capri> disse lui, e il mio cuore cominciò a battere forte, come non l'avesse mai fatto in vita sua.
<Ah... oggi ho scoperto a scuola che uno viene da Capri, chissà magari lo conosci> dissi, e speravo ciò che mai avrei sperato in vita mia
<ah, allora qualcosa di nuovo è successo> scrisse lui
<Bah, solo per un nuovo studente non mi entusiasmo> dissi io e guardai la chat attendendo i tre puntini che si muovono per un nuovo messaggio.
<Però, chissà davvero magari lo conosci, Capri non è cosi grande> dissi poi, e mi stuzzicai le pellicine dei pollici.
<chissà...> disse lui..
