Preparare ciò che avevo in mente ha richiesto più tempo del previsto ma dopo varie giornate passate in giro per la città e tante ore al palaghiaccio io e Aleksej siamo riusciti a completare l'opera.
Il gran giorno è arrivato, spero di chiarire con lui e tornare insieme perché mi manca sempre di più e questo sta anche compromettendo la mia carriera da ballerina, infatti a lezione sono sempre con la testa fra le nuvole e sono stanca di sentirmi rimproverare dall'insegnante.
Appena sveglia e assonnata non ho pensato di curare il mio abbigliamento e ho indossato la prima cosa che mi è capitata in mano ovvero una semplice tuta nera e vecchia e soltanto adesso, arrivata al palaghiaccio, ho paura di non piacergli o di venire considerata sciatta: i giapponesi tengono molto alla cura del proprio corpo.
Controllo per l'ennesima volta tutto quanto e poi mi siedo su una panchina ad aspettare persa nei ricordi l'arrivo del mio principe.YUZURU'S POV
Kanako mi sta spingendo con decisione lungo la strada come se si trattasse di una questione di vita o di morte, dopo avermi chiamato stamattina per chiedermi di aiutarla in un allenamento extra è venuta a casa mia e ha iniziato a farmi il quarto grado sull'incontro con Tatiana...come se non gliel'avesse già raccontato lei: sono molto amiche e si vede da lontano un miglio che in realtà conosce già la storia ma per gentilezza e non sembrare sgarbato le ho raccontato tutto a mia volta.
Non ho smesso un attimo di pensare al viso della ragazza che amo dopo le mie parole taglienti...era così triste...
Mi sono pentito di essermi rivolto a lei in quel modo ma la rabbia e l'indignazione a volte fanno dire cose che non si pensano, se fossi stato meno stupido e aves..
- Ouch!- Kanako ha sempre modi bruschi per riportarmi alla realtà, questa volta ha deciso di calpestarmi il piede
- Siamo arrivati! Mi raccomando: schiena dritta e fai respiri profondi -
- Cosa stai dicendo?! -
Ancora una volta non ho tempo di fare o pensare niente perché in pochi secondi vedo la porta d'ingresso richiudersi davanti al mio viso e sento la chiave girare nella serratura
- MI HAI CHIUSO DENTRO?! - sbatto le mani sulla superficie di ferro che mi separa dall'aria esterna un paio di volte poi, non sentendo più alcun rumore provenire da fuori sospiro rassegnato e mi volto verso la pista.
Le luci sono soffuse e rendono il ghiaccio pieno di riflessi e il luogo è decorato con fiori ma ciò che attira la mia attenzione è un piccolo tavolinetto, o almeno così sembra, posto al centro della pista.
Sembra esserci anche qualcos'altro sopra quindi incuriosito metto velocemente i pattini e scivolo dolcemente sul ghiaccio fino ad esso: avevo ragione, sul tavolo è posta una torta che subito mi porta un ricordo alla mente.
"Ho mangiato questo dolce un sacco di volte in Canada con Tatiana, è il nostro preferito..."
Ci sono anche dei foglietti, uno scritto con una calligrafia incerta e tremolante, l'altro con sicurezza e destrezza: le prime lezioni di giapponese che ho dato a lei.
Proprio quando una soave melodia mai ascoltata viene trasmessa dal sistema fonico dell'edificio il mio cervello inizia a elaborare questi elementi "Non può essere..."
- Sorpreso?-
La voce della ragazza dietro alle mie spalle è più armoniosa di quel che ricordavo, mi volto e annuisco leggermente per poi guardarla sorridere appena
- Yuzuru io...vorrei provare a scusarmi con te di nuovo. So di essermi comportata malissimo e ti giuro che hai tutte le ragioni per avercela con me ma se soltanto sapessi quanto mi manchi, quante notti insommi a pensarti ho passato...mi sono resa conto di essere una stupida...di ragazzi come te ce ne sono pochi, avevo un diamante prezioso e fragile tra le mani e l'ho lasciato cadere ma adesso sono pronta a rimetterne insieme tutti i pezzi e so che questo suona incredibilmente smielato ma ho bisogno di te più di qualsiasi altra cosa...perdonami...-
Sento qualcosa dentro di me rompersi, forse è il mio cuore che è andato in pezzi sentendola così dispiaciuta e istintivamente l'abbraccio.
Come posso non perdonarla? In fondo è umano sbagliare e siamo ancora così giovani da poter scambiare per amore quello che non lo è, l'importante è rendersene conto e cercare di sistemare il casino che si è creato.
Decido di prenderle il viso fra le mani in modo da poterci guardare negli occhi - Sei perdonata solo perché hai comprato quella torta! -
I suoi occhi si spalancano sorpresi mentre un sorriso le nasce spontaneo e diamine, non mi è mai sembrata così tanto bella.
Senza nemmeno accorgermene poso le labbra sulle sue per lasciarci un piccolo bacio
- Promettimi che non lo farai più...-
-Mai più - sussurra lei facendo sfiorare i nostri nasi
- Riproviamoci-
- Si, riproviamoci -
- Di nuovo insieme?-
- Insieme, per davvero questa volta-
I successivi venti minuti che trascorrono prima di essere liberati da Kanako sono i più belli e dolci della mia vita, migliori di qualsiasi medaglia, migliori di qualsiasi ruolo.Angolo autrice: sono tornata! Vi sono mancata? ^^ mi scuso per la lunga attesa! Spero che il capitolo vi piaccia, per qualsiasi cosa potete scrivere nei commenti.
Scriverò soltanto un altro capitolo che farà da conclusione alla storia.
Grazie mille per leggerla, mi rendete davvero davvero felice.
A presto ❤️
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Danza sul ghiaccio ❄️
Fiksi RemajaLei:un'aspirante ballerina Lui: un campione mondiale Quando i lori sguardi si incroceranno la loro vita si intreccerà in un turbinio di amore,amicizia e rivalità