Conosciamoli meglio: Gennaro.

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Partiamo da uno dei personaggi più fuori di testa della storia.
Proprio lui, il nostro piccolo Gennaro.
Genn é purosangue, l'unico tra i protagonisti oltre Teddy.
É figlio di Annalise Remsey e Nicolò Raia.
Sua madre é scozzese e suo padre italiano, si sono conosciuti durante un viaggio in India e si sono innamorati perdutamente.
Genn trova imbarazzante il fatto che suo padre gli ricordi sempre che é stato concepito sul dorso di un elefante bianco.
La famiglia di Genn vive in Scozia fin da quando lui é piccolo e conosce poco e niente delle sue origini italiane fino a che non entra a contatto con il suo gruppo di amici a scuola.
Da quando comincia a parlare emerge una grande intelligenza, mista all'inesistente timidezza, che lo porterà a vincere anche un concorso per bambini all'età di otto anni.
Il concorso consisteva nel scrivere una storia, la migliore sarebbe stata pubblicata sulla Gazzetta del profeta.
Ebbene il piccolo Gennaro scrisse una storia dell'orrore così ben fatta che non solo vinse la pubblicazione, ma ne furuno anche fatte stampare un centinaio di copie.
Conoscerà Luca poco prima di intraprendere il suo viaggio verso Hogwarts e la loro amicizia non si può definire immediata visto che, solo per un attimo, Genn ne ha pure progettato l'omicidio.
Sono serviti tre mesi prima che Gennaro riuscisse a trovare in Luca una compagnia positiva e a legarsi con lui.
Nemmeno i compagni di stanza gli stavano simpatici, tutti eccetto che Gió, che come unica pecca lo aveva portato ad uscire con una mandria di grifondoro.
L'anno dopo però Gennaro ha ringraziato Gió, ovviamente da ubriaco, per avercelo portato perché aveva dei grandi amici.
E Alex.
Con Alex si era sentito se stesso.
Non aveva finto nemmeno un secondo, fin dal primo momento.
Tornando indietro posso affermare che il giorno più felice per Genn nei suoi undici anni sia stato essere smistato a serpeverde.
Il cappello parlante era ancora a un paio di cm dalla sua testa e aveva urlato il nome della sua casa a gran voce.
É sempre stato fiero di appartenervi, nessu'altra casa sarebbe stara adatta a lui e dice che il verde scuro e l'argento mettono in risalto i suoi occhi e la sua carnagione.
Tornando ad Alex: a Genn non ci vuole molto prima di capire di amarlo.
Erano al secondo anno e avevano bevuto troppa burrobirra e Genn aveva quasi baciato Alex dopo che questo gli aveva scostato i capelli dal viso.
Negli anni il suo grande mentore é stato Davide, andava a frignare da lui per ogni cosa gli succedesse.
Anche il suo coming out al terzo anno fu motivo di discordie in famiglia e quindi un altro motivo per rifugiarsi da Davide.
Quando aveva scritto la lettera alla famiglia, con un semplice "sono innamorato di un ragazzo", non si aspettava certo che suo padre si fiondasse a scuola rosso di rabbia.
In un paio di mesi però la situazione si é sistemata e ora i genitori di Genn accolgono Alex in ogni occasione.
In ogni caso fu tre giorni dolo il coming out che Genn si dichiarò.
Non poteva più nascondere solo ad Alex il motivo per cii aveva problemi con suo padre, così lo baciò in sala comune di grifondoro mentre parlavano di mielandia.
Non si sono mai lasciati mezza volta da allora.

Segno zodiacale: scorpione.
Colore preferito: grigio topo
Se fosse un animagus sarebbe: un camaleonte.
Se avesse un patronus sarebbe: un lupo argentato.
Migliore amico: non sceglie tra i suoi amici, lo sono tutti.
Peggior nemico: i tassorosso. Li odia.
Cosa ama: parlare, mangiare toast burro e marmellata di fragole, ascoltare Alex suonare, infastidire Federico e dare spettacolo.
Cosa odia: i tassorosso, le chiacchere di Lumacorno, sporcarsi, essere ignorato, il quidditch e non fare sesso per più di due settimane.
Portafortuna: i boxer rossi di Alex.

Angolo autrice:
Mi é stato detto che poteva far piacere quindi ecco a voi Genn e il suo piccolo identikit.
Bye❤

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