Due giorni dopo, la ragazza era tornata da una vacanza in un agriturismo per un weekend in un paesino lontano da Palermo, il ragzzo non rispondeva ancora e lei guardava quelle due spunte blu, guardava il vuoto che restava dall'ultimo accesso tolto, le lacrime le rigavano il viso al ricordo di quei bellissimi messaggi che si scrivevano i giorni prima. Un lunedì mattina lei non era andata a scuola, così decise di scrivere sulle note un messaggio che avrebbe voluto mandargli ma non ne era tanto sicura, non voleva essere lei a cercarlo sempre. Fatto sta che, senza accorgersene, il messaggio era stato inviato e visualizzato e quello "sta scrivendo..." fece diventare la ragazza sempre più ansiosa e fece nascere in lei una paura sconosciuta. Era suo fratello :" Ciao...sono il fratello di Theo ...adesso lui è in ospedale... non voleva farti preoccupare...dice che ti ama". La ragazza non sapeva cosa pensare ma in un certo senso si sentiva sollevata perchè sapeva che il principe non le aveva risposto per un valido motivo. Tre giorni dopo tanti pianti, tanta sofferenza, lui si degnò di scriverle una sera e il pomeriggio del giorno dopo parlarono del fatto che , adesso, la madre di lui non avrebbe accettato la loro storia, che le storie a distanza le stavano "sulle palle", detto in modo molto educato. Lui però non voleva lasciarla, lei non voleva lasciarlo, volevano stare insieme, incontrarsi e darsi il bacio lungo mezz'ora che avevano programmato e tanto immaginato, sperato. Tra pochi giorni sarebbe stato anche un mese di loro due, insieme , lo scrissero sul calendario del telefono, la ragazza aspettava questo momento contando i giorni, i secondi, le ore, sarebbe stato il suo primo mese con qualcuno e, anche se non erano vicini, lei era comunque contenta. Purtroppo però, come per San Valentino, rimase delusa nuovamente. Ah già dimenticavo di parlarvi di quel giorno. Il giorno di San Valentino lui sarebbe dovuto arrivare a Palermo con il volo delle 7:30 e sarebbe arrivato un'ora dopo insieme a suo fratello e alla ragazza di suo fratello, voleva farle una sorpresa, farle passare il giorno più bello della sua vita. La ragazza passò il sabato pensando in che luoghi avrebbe dovuto portarlo per farlo divertire, per tutto il tempo cercò di immaginare il suo volto, immaginò di vederlo , tra la gente all'aereoporto, correre verso di lei sorridente, immaginò il suo sorriso, i suoi capelli, i suoi occhi. Ma lui non venne mai quel giorno, gli era venuta la febbre alta e non era riuscito a venire, Jennifer aveva pianto tanto, era delusa, amareggiata, arrabbiata, la mo perdonò, lo perdonò sempre, non riusciva ad essere arrabbiata con lui, perchè lo amava, lo amava tanto. Come poteva essere possibile amare qualcuno che non si è mai visto, eppure è così, lo amava e non sarebbe stato facile per lei dimenticarlo. Lei però non sa se lui la amava veramente come diceva di amarla, anche se glielo ripeteva ogni secondo, a volte era così freddo , così distaccato senza un valido motivo. Lei era sempre dolce con lui, nonostante tutto credevano di potercela fare, ci credevano davvero.
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Solo Tu Fai Al Caos Mio
Teen FictionINTRODUZIONE La storia di cui voglio parlarvi oggi è piuttosto strana ... diversa dalle altre storie... complicata e appassionata allo stesso tempo. Ed eccola quì la ragazza di cui vi parlo oggi ha 15 anni e si chiama Jennifer... frequentava il lice...