Un venerdì , però, lei era appena tornata a casa, il ragazzo le scrisse un messaggio :" Amore se vuoi adesso possiamo parlare un pò al telefono", Jennifer chiese il permesso alla madre che, occupata al telefono con la migliore amica, disse un "sì" non proprio convinto. Così lei lo chiamò, si raccontarono come avevano trascorso la giornata, lei le racconto che era andata al parco con la sua migliore amica e che aveva giocato come una bambina sull'altalena, lui rise e le raccontò che lui era andato agli allenamenti di calcio e che era caduto ma non si era fatto nulla di grave, anche se lei non ci credeva molto perchè lo sentiva lamentarsì un pò, però continuavano a ridere e scherzare. Qualcosa purtroppo ,però, rovinò quella bellissima conversazione, la voce urlante della madre di lei, che rimproverava questo amore, che diceva anche cose giuste , loro non si conoscevano, non sapevano i difetti reali l'uno dell'altra, non sapevano come ognuno si comportava in determinati contesti, non sapevano nulla l'uno dell'altro, eccetto ciò che si raccontavano, disse proprio così :" Voi due non siete innamorati.. voi siete innamorati del telefono ". Il ragazzo era sconvolto e non parlava così come la ragazza, stavano lì in silenzio, l'unico suono che si poteva individuare era quello dei loro respiri perfettamente cordinati, sapevano che dopo quell'accesa discussione nulla sarebbe stato più come prima. A spezzare quel doloroso silenzio, che parse durare molti minuti, quando in realtà durò solo pochi secondi, fu la ragazza che domandò:"E adesso.. cosa facciamo?". Il ragazzo dopo un lungo sospiro rispose :" Mi sa che dovremmo lasciare tranquilla tua madre...tu devi trovarne una lì e io una quì.. anche se sarà difficile..." . Jennifer aveva le lacrime agli occhi e disse di non volere assolutamente questo e lui rispose allo stesso modo, entrambi soffrivano anche se ,forse, lei un pò di più. Dopo aver terminato la chiamata la madre di lei decise di scrivere un messaggio a lui. Un messaggio che però non conteneva parole scoraggianti o terribili come aveva pensato la ragazza, testualmente diceva così:
"Theo sono la mamma di Jennifer... scusa se ci conosciamo così... ma vedi io non voglio che mia figlia si trovi in una situazione assolutamente sbagliata a mio parere, la distanza è già un grave problema , figuriamoci il fatto che non conoscete i vostri volti, non potete andare avanti così, per stare insieme ad una persona ella deve essere vissuta .. dovreste uscire insieme... condividere i momenti brutti e belli.. consolarvi a vicenda .. cosa che a distanza non riesce tanto bene anche se mia figlia dice che tu, pur essendo lontano, riesci a renderla felice , io però non so nulla di te quindi non credo che per te sia un problema farti conoscere se tieni a Jennifer come dici... detto questo se volete continuare dovrete darmi prova della vostra serietà e darmi motivo di stare tranquilla .. ciao"
Lo visualizzò quel messaggio ma non rispose e la ragazza continuava a guardare il cellulare aspettando che rispondesse , anche se, sapeva che sarebbe stato inutile e cominciò anche a perdere le speranze.
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Solo Tu Fai Al Caos Mio
Teen FictionINTRODUZIONE La storia di cui voglio parlarvi oggi è piuttosto strana ... diversa dalle altre storie... complicata e appassionata allo stesso tempo. Ed eccola quì la ragazza di cui vi parlo oggi ha 15 anni e si chiama Jennifer... frequentava il lice...