1 capitolo

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    Non starò qui a raccontarvi la mia storia il mio passato il mio primo amore....
Non ho mai creduto alle favole, alla storia della buona notte, al dolce principe, ai sogni..
Ho smesso di credere al primo amore, ho amato poco ho sofferto troppo e combattuto abbastanza.
Non amo le classiche storie con cui continuavo a rassicurarmi, non ho mai avuto la forza di convincermi che anche io sarei stata un giorno una piccola e fragile Cenerentola con il mio lungo abito e il mio dolce amore.
Perché io sono solo un piccolo puntino sulla faccia della terra, e tu.....beh!
Non lo so anzi non ne ho la più pallida idea di cosa sia tu; un uomo, un umano...
Mamma mia siamo già arrivati a questo punto,a un punto, al punto, dove io faccio la figura della patetica ragazza.
No! Questa volta scelgo io le regole del gioco, scelgo io da dove iniziare, scelgo io il come e il perché.......    2. Lo ricordo benissimo il mio primo giorno di scuola...
Indossavo i miei amati jeans le mie amate scarpe...... Ok lasciamo perdere, comunque le mie giornate non sono mai state normali, quindi vi lascio dare libero sfogo alla vostra immaginazione. Al suono della campanella tutti scappano via dalla classe, ma io no, io rimango lì seduta a contemplare il buffo punto verde che compare  sulla cattedra e a pensare e ripensare alle mille domande che frullano nella mia testa non lasciando spazio alla dolce serenità che dovrebbe comporre la mente di un adolescente dopo sei ore consecutive di studio. Aperta la porta di casa trovo ad accogliermi il mio bellissimo divano, ma come al solito mia sorella e mia madre mi riempiono la testa di domande in meno di due secondi; raggiungo la mia camera non troppo lontana dal salone e vengo sconvolta da una confusione impensabile, come ovvio mio fratello era stato nella mia stanza e aveva lasciato qualche traccia per farmelo capire.

Quello che resta di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora