7 capitolo

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7. Mi alzo molto indolenzita,forse perché mentre dormivo sono caduta dal divano diverse volte,sono le sei e mezza e io devo scappare a casa.Apro la porta molto lentamente ma il cigolio improvviso attira l'attenzione su di me,mia madre scatta in piedi e mi raggiunge-signorina noi due dobbiamo parlare--mamma il pullman è arrivato in ritardo,e il padre di jenny non mi poteva accompagnare,sono molto stanca vado a farmi una doccia-.L'acqua scorre molto velocemente e ogni mio pensiero va via con lei.Messo il pigiama prendo il telefono e le cuffie e inizio a pensare con la musica come sottofondo ma mia madre interrompe il silenzio dicendomi:-sofy devo partire per lavoro in Calabria questo fine settimana e tu passerai alcuni mesi a casa del tuo vecchio amico Lucas.......Lucas Morgan se ricordo bene!--no mamma non mi puoi chiedere una cosa del genere NO!--sofy suo padre è l'unica persona che io conosco e di cui mi fido,non si discute-Posate le valige a terra mi butto sul letto cercando di non pensare a nulla,ma come sempre qualcuno sbuca fuori dall'armadio disturbandomi,a quanto pare è Lucas:-le nostre camere sono unite dall'armadio quindi non fare troppo rumore-,faccio finta di non aver sentito e torno ai miei pensieri.  La prima notte un inferno,ma come se non bastasse il rumore assordante dell'aspirapolvere mi fa venire un mal di testa, raggiungo il bagno per farmi un bagno caldo,prendo un'accappatoio dalla valigia ed entro in bagno,lancio un urlo fortissimo appena vedo Lucas con un solo asciugamano intorno alla vita-potevi almeno bussare--SCEMO!STA ZITTO!--che bel     caratterino,piccola--scusami?!piccola lo dici a qualcun altro--ok non ti scaldare--dovrei lavarmi ho un'impegno molto importante muoviti!--di domenica?--sì perché problemi?--qualcuno si è alzato con il piede storto stamattina--si sì tutto quello che vuoi ma ora via dal bagno--ok ok!-Dopo aver posato a terra le numerose buste di tremila negozi diversi le posiziono nell'armadio ma qualcosa mi attira dall'altra parte,c'è una foto con una ragazza,ma non una qualunque LARA non so perché ma una rabbia mi assale e butto tutto a terra schiacciando la foto sotto i piedi,speriamo che non se ne accorga ma io con qualcuno me la dovevo prendere.-scendete si mangia-urla il padre di Lucas,Leo si chiama il padre,oggi non mi va di mangiare voglio le mie cuffie.Lucas bussa alla porta ma io preferisco non aprire-sofy per favore apri la porta--perché?--per favore--no--ok allora entrerò lo stesso--ma tu non hai niente di meglio da fare che rompermi le scatole--è una cosa importante--ok ok- mi alzo e corro verso la porta ma lui non c'è,appena mi volto mi ritrovo a un centimetro di distanza dalle sue labbra, mi stacco velocemente-cosa c'è di tanto urgente?--mio padre deve andare a una riunione e ritorna domani quindi volevo avvisarti che questa sera ci sarà una festa,quindi.....beh.....dovresti liberare la tua camera per gli ospiti,piccola--....cosa.....? Ma cosa.....tu sei matto!--grazie-urla già fuori dalla porta.

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