XVIII. Again

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È una fredda mattinata d'inizio dicembre.
Papà ha deciso di accompagnarmi sempre lui per i prossimi giorni.
Spero che il tragitto in macchina duri il più allungo possibile, non voglio affatto tornare in quella scuola.

L'auto di papà si ferma.
-Siamo arrivati!-
Io alzo lo sguardo per vedere attraverso il finestrino,
Il cancello verde viene attraversato da decine di ragazzi....

-Ok ciao Pà-
Prendo il mio zaino dal bagagliaio della macchina, lo tengo su una spalla e mi dirigo verso la cancellata a testa bassa.

Avete presente la sensazione di essere osservati?
Bene io la sto sentendo propio ora!
Cerco di non guardare nessuno, il mio sguardo è rivolto al pavimento, mentre cammino veloce verso l'entrata del liceo.

Prima di entrare tre persone mi fermano.
-Allora finalmente sei venuto!-
Alzo lo sguardo e vedo che è Tyler,
Insieme ad Olivia e Britt.
-Già...- dico sorridendo a tutti e tre.

Mi avvicino a Britt e la prendo per mano, intrecciando le mie dita con le sue.
-Beh! Entriamo?-
Tyler ed Olivia mi guardano, anzi guardano la mano mia, e la mano di Britt che si stringono.

Io e Britt ci giriamo facendo finta di niente,
Spingiamo la porta d'ingresso per entrare.

Un silenzio tombale piomba in tutta l'entrata del liceo.
Se solo prima avevo l'impressione che qualcuno mi stesse guardando, ira ne ho la certezza.

Tutti mi fissano, qualcuno ride...
Altri invece si parlano all'orecchio, mantenendo la loro vista su di me.

Mi guardo a destra e a sinistra...
Si. Mi stanno fissando.
Mi mettono a disagio.
Prima nessuno mi guardava, neanche per sbaglio... Adesso tutti mi fissano...
Vedo che la notizia del mio tentato suicidio è arrivata propio a tutti.

Britt si avvicina al mio orecchio e mi sussurra stringendomi la mano.
-Lasciali stare, andiamo in classe-

Cammino per i corridoi, come ho sempre fatto... A testa bassa.
Una voce femminile dice ad alta voce
-Ma non è il ragazzo del telegiornale? Quello che ha provato a suicidarsi!-

Non provo neanche a pensare chi l'abbia detto.
Non me ne frega propio nulla.
Cazzo non possono stare zitti e continuare a fare quello che hanno sempre fatto? Farsi i cazzi loro anzi che fare quelle facce sorprese di vedermi!
NESSUNO È MAI STATO SORPRESO DI VEDERMI! CHE È DOVEVO TENTARE IL SUICIDIO PER ATTIRARE TUTTA QUESTA ATTENZIONE?

-Si Si è propio lui... Mamma mia... A che punti siamo arrivati!-
Risponde una bionda mettendosi una mano davanti alla bocca, quando nota che la stavo guardando.

OK! Magari non sono un ragazzo che parla molto, ma come ogni altro essere umano, ho le orecchie! E sento cosa stanno dicendo tutti su di me.
Questo mi fa stare ancora più male.
Ho voglia di spaccare tutto.

Entriamo tutti in classe.
La professoressa mi guarda e poi distoglie subito lo sguardo.
Io e Tyler ci sediamo al solito posto.
Mentre Britt accanto ad Olivia.
Come sempre.
È tutto come prima,
Solo che ora sono come un fenomeno da baraccone dato che tutti non fanno altro che guardarmi e sparlare.

Un bell'inizio Dicembre. Si, davvero bello.
La campana di inizio lezione suona.
E tutti gli alunni sparsi per la classe si vanno a sedere.

La professoressa apre il registro, per vedere il programma di oggi,
Guarda le pagine nel libro e poi lo chiude subito.
-Allora ragazzi! Oggi vorrei trattare un argomento diverso da quelli che normalmente facciamo nella mia materia, non si tratta molto nel l'italiano ma mi piacerebbe trattarlo insieme a voi!-

Different||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora