XXII. Una vigilia coi fiocchi

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Sono le 16:00
Sono seduto a gambe incrociate davanti la porta finestra del balcone.
Ammiro i fiocchi di neve cadere e posarsi sul suolo leggeri.
Ho invitato Britt a casa mia...
Ha accettato subito dicendo che i suoi genitori propio la vigilia sarebbero stati fuori per lavoro, e sarebbero tornati per natale.
Dovrebbe arrivare a momenti...

-Dylan, quindi noi andiamo a prendere Sharon- dice mamma in compagnia di papà
-Ok-
-Dovremmo tornare verso le 19:30. Britt cena con noi?-
-Si-
-Perfetto! Avremmo modo di conoscere la tua fidanzatina meglio-
Mi guardo intorno come per  trovare via d'uscita da questo momento di disagio, poi i miei occhi incontrano dinuovo quelli di mia madre.
Ma come sa che sono fidanzato con Britt?

-Mammaaa...- tiro un cuscino alla porta per metà chiusa, così da chiuderla.
-D'accordo a dopo- dice papà dall'altra parte della porta ridendo

Prendo il regalo di Britt dalla busta e lo porgo nella scrivania
Mi giro ancora una volta verso il balcone per vedere la neve che piano piano riempie i marciapiedi e le strade...
Tutto fuori diventa bianco...
È un colore che non mi è mai piaciuto, il bianco l'ho sempre paragonato al vuoto. Ma questa volta sembra diverso... anzi che essere vuoto... sembra più che altro pieno... sembra letteralmente riempire il vuoto.

Lo stomaco mi brontola fermando per un attimo i miei strani pensieri sul colore bianco.
Scendo le scale e vado in cucina per prepararmi un panino.
Apro lo sportello prendendo il sacchetto contenente il pane...
Ma lo faccio cadere.
Mi abbasso per raccoglierlo ed a quel punto suona il campanello.
Mi alzo di botto e sbatto la testa contro lo sportello aperto sopra di me.
Impreco e vado alla porta passando la mano sopra la testa per alleviare il dolore.

Apro la porta e la mia espressione dolorante si trasforma in tutto il contrario.
Britt ha un cappellino rosso, i suoi capelli biondi leggermente arriggiati le cadono sull suo maglioncino nero... ha sopra un giubbotto lungo fino alle gambe, ha dei blue jeans scuri.

I miei occhi però non si scollato dai suoi, la neve attorno fa risaltare i suoi grandi occhi azzurri.

-Hey...- Britt mi sorride
-Hey!- tolgo la mano dalla testa e la porgo sulla sua schiena -Entra... fai come se fossi a casa tua- faccio una pausa per chiudere la porta alle mie spalle
-Le cose poggiare pure sopra il bancone- indico la cucina

La fame mi è passata subito,
Attacco le casse collegate al mio cellulare...
Metto la mia musica preferita a basso volume e ci sediamo accanto il fuoco.

Ci guardiamo entrambi imbarazzati...
-Vuoi...vuoi che prepari una cioccolata calda?- le chiedo
-Si si, mi piace-

Vado in cucina a prepararla
Metto il latte nel pentolino e sciolgo due bustine di cioccolato in polvere in esso.
Dopo verso il contenuto in due tazze.

Torno in soggiorno.
Britt è seduta sul tappeto a gambe incrociato con il cellulare in mano.
So che è inopportuno ma sbircio la chat.
Tutto quello che sono riuscito a vedere era la chat con Chlarie.
Britt si gira posando gli occhi su una delle tazze.
Gliela porgo e mi siedo accanto a lei.

In quel momento parte la canzone "never be alone" di Shawn Mendes.
Si la canzone che ascoltavo nel bus quando incontrai per la seconda volta Britt.
Riconoscendo la musica mi giro di botto verso di lei.
Penso a come quella canzone abbia letteralmente detto che io non sarò più solo.
Non sono più solo... Britt è qui con me.
È stata e sta stando con me nei periodi più bui della mia adolescenza.

Le guardo le labbra e noti che sopra il labbro superiore è macchiata di latte.
-Hai del latte lì- le indico le labbra
-Oh!- accenna un sorriso e va per levarsi il latte ma non centra il punto della macchia.
-Oh no no, è lì!- le indico di nuovo il punto
-Ma qui dove?- ride imbarazzata

Mi avvicino a lei e le alzo il mento con l'indice,
Sto per levarle la macchia con il pollice quando mi accorgo che d'istinto ci avviciniamo entrambi.

Poso le mie labbra sulle sue e lei sulle mie rispondendo al bacio.
Da un bacio a stampo ci dilunghiamo ad un bacio con la lingua...
Continuiamo a baciarci fino a quando lo squillo del mio cellulare ci interrompe.

-Pronto?-
-Dylan... Sta nevicando ed hanno bloccato il volo di Sharon per almeno le prossime due ore, le strade sono ghiacciate quindi io e mamma per il momento non possiamo tornare a casa- risponde papà dispiaciuto
-No ok stai tranquillo... Io e Britt siamo a casa, vi aspettiamo-
-Ok Dyl spero di tornare in tempo per la cena, ciao-
Chiudo la telefonata

-Chi era?- mi chiede Britt incuriosita
-Mio padre, i miei genitori ritardano-
-Oh capisco...-
-Beh... Ti ho preso una cosa-
-Davvero?-
-Si-

La prendo per mano e la conduco fino alla mia stanza.
Prendo il cofanetto blu vellutato e glielo porgo.
Britt lo apre ed all'improvviso gli occhi le diventano lucidi...
Ammira il ciondolo in argento a forma di ancora con un piccolo cristallo in cima
Posa lo sguardo su di me e mi abbraccia.

-È bellissima, grazie- fa una pausa -Ti ho preso una cosa anch'io-
Prende un cofanetto rosso dalla borsa
-Ecco!- sorride dandomelo
Lo apro, è un orologio... Un orologio colore silver , dietro le lancette si nota una scritta "the pain is temporary, love is forever -DB "
-è bellissimo... Anche tu, se noti, nell'arco inferiore dell'ancora ho fatto incidere le nostre iniziali-
-È vero... Wow!-
-Dammi la collana che te la metto-

Mi porge la collana, le sposto i capelli e le metto la collana.
La faccio girare per vedere come si abbina.
L'ancora le ricade perfettamente appena sopra il seno.

Ci sdraiamo sopra il letto ed accendo la tv...
Rimaniamo a guardare i soliti classici di natale che fanno in tv in questo periodo.

So cosa state dicendo e cosa state immaginando...
"Ora faranno sesso" dite, beh!
Mi dispiace deludere le vostre aspettative perché...

Ci addormentiamo .
Ci siamo addormentati abbracciati sul letto.... Come lo siamo tutt'ora.

Un rumore ci sveglia, è la porta d'ingresso
-Siamo tornati!- urla mamma
-DYYLANNNN!- si sente Sharon salire velocemente le scale, controllo il cellulare, sono le 23;39

Io e Britt ci alziamo velocemente ed andiamo in corridoio...
Sharon corre velocemente verso di me abbracciandomi alla sprovvista.

-Mi sei mancato tantissimo Dylan, ti trovo... Più felice!- esclama spettinandomi i capelli con una mano.
Gira lo sguardo verso Britt
-OH! Scusa... Tu devi essere Brittany!-
-Ehmm... Britt.-
-Giusto... Non abbiamo avuto modo di conoscerci, in ospedale-

Entrambe mi guardano.
Mi viene un flashback al giorno in qui mi sono svegliato all'ospedale dopo aver tentato il suicidio.
Pensandoci ora. In questo momento...
Se mi fossi suicidato non avrei mai dato il primo bacio o... Non mi sarei mai fidanzato e non avrei potuto vedere Sharon un ultima volta.

-COMUNQUE!- esclama Sharon facendo terminare quel attimo di silenzio
-Scendiamo a mangiare? So che è tardi ma ...- fa una pausa controllando l'orario dal suo cellulare-
HEY! Tra tre minuti sarà Natale!-

Sharon è entusiasta di essere tornata a casa, glielo leggo dai suoi occhi e dal suo comportamento così euforico.

*dopo aver mangiato ed esserci scambiati i regali...*

-Britt vuoi rimanere a dormire da noi sta notte?- chiede mamma
Siamo tutti molto sorpresi dalla proposta di mia madre
-Potresti dormire in camera con Sharon- aggiunge
-Oh... Mi piacerebbe ma una mia amica sarebbe venuta a prendermi non appena essere andata via da una festa-

Come fatto apposta si sente il suono di un clacson, si intravede la macchina bianca di Chlarie dalla finestra.
Britt saluta e va via.

Different||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora