10 - MISTER PERFECTION

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CIA' DAI, VE NE REGALO DUE OGGI, MI SENTO BRAVA!:) LOVE YA, LAPPI<3

SORRY PER QUALSIASI ERRORE, MA SONO DI FRETTA E NON RIESCO A CORREGGERLI:)

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«"Cos'è l'educazione sessuale?" "E' quando chiedi a qualcuno: 'Scusa... posso scoparti?'"»

Non noto la pettinatura ed il vestito

Ma muoio per il tuo sorriso

Per il tuo frutto proibito

Che guardare accende un desiderio incontenibile

Vorrei dirlo ma la bocca si asciuga

Adesso che sei tutta nuda

Ma i tuoi capelli sono più belli se li sciogli

Ed il vestito se lo togli

La parte dei bacini e dei "ti amo" la saltiamo

Facciamo saltare i bulloni a questo divano

Bruciamo come un vulcano

Le lingue fiumi in piena

Sentirmi vivo con le tue unghie sulla schiena

Entrami nella pelle e non si cade

Ti porto tra le stelle la mia lingua è un'astronave

E la spirale ovale gira più forte quando griderai

E lo farai, vedrai!

[Spirale Ovale_Articolo 31]

LOUIS

Strinsi Harry più forte, quasi sentissi la necessità di proteggerlo. Jack barcollò verso di noi. Era evidentemente ubriaco. E se non ubriaco, decisamente molto brillo.

"Ci siamo messi insieme dopo che ti ha lasciato!", dissi, per spiegargli la situazione, ed era vero, in fondo. Jack però sembrava quasi aver capito qualcosa. Harry sospirò.

"Jack...è finita, fattene una ragione!"

"No, no! Non hai capito! Tu sei innamorato di me, Harry!" esclamò, o almeno ci provò, per quanto i singhiozzi e i balbettii glielo permettessero.

"Dai, sul serio Jack, lascia perdere!", provò a dissuaderlo Harry. A quel punto un gruppetto di ragazzi uscì dalla discoteca e si avvicinò a Jack.

"Ehi, Jack, che succede?", Jack rise nervosamente e si voltò verso quelli che dovevano essere i suoi amici.

"Ve lo ricordate? È quella merda del mio ex ragazzo!", disse, indicando Harry. Lui sobbalzò e mi strinse più forte. Il mio cervello scomodò tutti i santi del paradiso, in quel momento. Come si permetteva di trattarlo così? Harry si era sentito male per quello che aveva fatto e in fondo era stata anche un po' colpa mia, ero stato io a sedurlo, mentre il suo ragazzo se ne stava fermo e inerme aspettando che io glielo soffiassi. Non poteva trattarlo così. Harry non era una merda, Harry era solo un ragazzo che con lui non aveva mai trovato quello di cui aveva bisogno, perché non era stato in grado di essere l'uomo giusto. Ora sapevo che anche io potevo trattarlo come un uomo, io potevo dargli ciò che la faceva sentire bene. Io ero quello che poteva sbatterlo al muro e trattarlo come un pupazzo, potevo tirare fuori il suo animo violento, potevo farlo sentire vivo ed ero quello che poteva amarlo dolcemente, come meritava. Lui non lo sapeva fare, tutto qui. Ecco perché non era degno di lui, ed ecco perché io non tolleravo che lo trattasse così, non tolleravo che gli facesse male.

"Ehi...piano con le parole, idiota! Non ripeterlo mai più!", urlai, guardandolo severo. Jack rise e indietreggiò verso i suoi amici, che lo accolsero tra di loro. Aveva capito che non avrei lasciato correre un altro insulto come quello. Harry afferrò la manica della mia giacca e mi strattonò leggermente, perché mi calmassi. Diedi una veloce occhiata al gruppetto dei suoi amici e solo in quel momento realizzai perché Harry fosse così in apprensione. Ero stato impulsivo e non avevo considerato un piccolo enorme problema: loro erano in cinque, io ero da solo.

NOSY NEIGHBORS - VERSIONE LARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora