12 - BLUE LIKE YOUR EYES

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OK NON SONO SPARITA, E' SOLO CHE NON RIESCO A SEGUIRE TUTTE LE STORIE ASSIEME, DOPO CHE MI HAN CHIUSO L'ACCOUNT VECCHIO E HO DOVUTO RIPOSTARE TUTTO! SORRY SORRY SORRY! 

VI REGALO ALTRI DUE CAPITOLI DI QUESTA STORIA CHE PARE AMIATE PARECCHIO;) LOVE YA, LAPPI<3<3 MILIARDI DI CUORI PER VOI <3

PS = SCUSATE IN ANTICIPO PER QUALSIASI ERRORE

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Starò attento quando parlerai

E ancora più attento se non parlerai

Imparerò ad ascoltarti

Senza che tu debba per forza parlarmi,

Saprò anticiparti

Farò il mio meglio, ma se il mio meglio non bastasse

Farò di più, farò molto di più

Per il resto tu conta su di me, io so come trovarti.

Conta su di me, io so dove cercarti

In cima alle mie priorità ci sei tu, sei l'unica.

Conta su di me, io so dove cercarti.

[Su di me_Raige]

LOUIS

"Louis... sono tornato per te!", esclamò, facendo un passo verso di me. Avanzai, per impedirgli di entrare. Si aspettava forse che lo avrei lasciato rientrare nella mia vita dopo tre anni?, "Lou...non fare così, tesoro..."

"Smettila di chiamarmi così! Non sono più il tuo ragazzo!", Seth abbassò lo sguardo e sospirò.

"D'accordo...non pretendo che tu capisca, ma...sono venuto a chiederti scusa!", disse, il tono basso e sommesso. Uscii dal mio appartamento e chiusi la porta alle mie spalle. Seth sollevò il viso e mi guardò perplesso. Non potevo lasciarlo entrare in casa, volevo evitare che vedesse il piccolo Louis, sebbene fosse suo figlio legittimo.

"Seth...come posso perdonarti? Dopo tre lunghissimi anni!", sospirai. Il mio cuore aveva improvvisamente aumentato il suo battito. Seth era tornato e mi stava chiedendo scusa. Non l'avrei perdonato, non ci sarei riuscito. La mia vita era cambiata, avevo cambiato tutto. Mi ero dimenticato di lui, avevo dimenticato il suo viso, avevo dimenticato i suoi sorrisi. Ma lui ora era lì davanti ai miei occhi ed era bello come sempre. Era bello esattamente come l'avevo lasciato quella volta. Anche se l'ultimo ricordo che avevo di lui era il suo viso solcato dalle lacrime, quell'espressione triste e malinconica non aveva rovinato i suoi lineamenti stupendi. Era esattamente come lo ricordavo. Bello e sfacciato. Aveva avuto il coraggio di tornare indietro e chiedere il mio perdono.

"Lo so...non puoi farlo, ma...io non...", il pianto del piccolo Louis interruppe bruscamente le sue parole. Chiusi gli occhi. Perfetto!

"Cos'è stato?", domandò. Scossi la testa e deglutii, improvvisamente nervoso. Non potevo permettere che lo scoprisse. Avrebbe sicuramente avuto qualche pretesa che non potevo assecondare. Lui lo aveva lasciato e ora non si meritava di far parte della vita del piccolo Louis. Non potevo lasciare che accadesse. Non si meritava di riavere quello che aveva perso. Non lo aveva amato allora e non poteva amarlo adesso. Esattamente come non aveva mai amato davvero me.

"Nulla", dissi. Louis scoppiò a piangere più forte. Si era svegliato e di solito quando si svegliava cercava Harry. Non aveva mai avuto un vero padre ed io ed Harry eravamo ciò che più gli si avvicinava. Seth spalancò gli occhi e la sua espressione triste si trasformò nel solito cipiglio scontroso e severo. Si avvicinò a me, risoluto. Gli presi i fianchi, per trattenerlo.

NOSY NEIGHBORS - VERSIONE LARRYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora