È colpa mia se mi conosci solo per metà
La metà che nella vita ha combinato i guai
So che non te lo aspettavi di vedermi qua
Ti chiedo scusa e sai che scusa non l'ho detto mai.
[Scusami_OneMic]
HARRY
"Harry...Harry sveglia!", mi rimproverò il mio capo, sventolandomi la mano davanti al viso. Annuii.
"Scusa...", mormorai, abbassando lo sguardo. Louis mi aveva tenuto sveglio per tre giorni, stare con lui e il piccolo a volte mi stremava veramente tanto. Stavo letteralmente crollando dal sonno, ma dovevo lavorare.
"Servi i clienti, muoviti!", mi rimproverò di nuovo, indicandomi la fila di persone dietro il bancone. Servii qualche caffè poi, quando c'erano meno persone, mi appoggiai al legno del bancone, per riprendermi un po'. Non mi era bastato nemmeno il ghiaccio per sgonfiare le occhiaie, quella mattina.
"Ehi...che dici, me lo fai un caffé?", domandò qualcuno ad un tratto. Alzai lo sguardo e sobbalzai. I suoi occhi azzurri erano inconfondibili. Freddi e spaventosi. La sua somiglianza con Louis era impressionante, anche se non poteva nemmeno paragonarsi al mio ragazzo. Tyler non aveva l'espressione meravigliosa di Louis, non aveva quel sorriso, non aveva quell'aria felice, aveva solo i suoi lineamenti e parte del suo DNA. Mi spaventai e arretrai leggermente, ricordandomi improvvisamente delle parole di Louis. Mi aveva raccomandato di stargli alla larga.
"Io-...sì, te lo faccio subito", dissi, voltandogli le spalle per preparare il caffè. Non potevo non servirlo, perché era un cliente e non potevo rifiutarmi perché fino a prova contraria lui non mi aveva fatto nulla. Cercai di controllarmi, ma per qualche assurdo motivo ero davvero spaventato. Gli misi la tazzina davanti alla faccia e feci per voltarmi di nuovo, senza nemmeno guardarlo. All'improvviso sentii la sua mano sul mio polso, stringermi con eccessiva forza.
"Quindi ora stai con mio cugino, eh? Immagino ti abbia parlato di me!", scossi la testa e cercai di liberarmi dalla sua presa. Tirai indietro il braccio con forza e lo fissai con sicurezza.
"Non mi toccare", sibilai, arrabbiato e improvvisamente sveglio. Lui rise, con un che di arrogante.
"Vedo che Louis ti ha detto anche di starmi lontano", continuò, imperterrito. Bevve il caffé in un sorso, poi mi fissò divertito.
"Certo che se li sceglie sempre bene lui...gli farò i complimenti, la prossima volta. Bel viso quasi femminile, occhi verdi splendidi, un culo da favola...Louis è davvero un intenditore...peccato che io ci sappia fare più di lui!", disse quindi, alludendo probabilmente alla faccenda di Seth. Sbuffai e mi avvicinai con più decisione.
"Non mi interessano le tue lusinghe...Louis sa quello che fa e io so quello che faccio, lasciaci in pace. Paga il caffé ed esci da questo bar, subito!", replicai, guardandolo negli occhi. Non dovevo fargli vedere che avevo paura. Non sarebbe servito a nulla e poi Louis non avrebbe voluto che fossi così debole. Louis si fidava di me. E comunque dentro il bar mi sentivo più protetto perché c'era tanta gente. Infatti, fece come gli avevo chiesto. Uscì sospirando e scuotendo la testa come se qualcosa lo avesse infastidito. Passai il mio turno di lavoro in uno stato di agitazione costante, continuando a fissare nervosamente l'orologio. Volevo vedere Louis, ne avevo bisogno. Dovevo raccontargli cosa era successo.
"Oggi sei strano, Harry...va a casa, riposati e domani un po' più sveglio, per favore!", mi ammonì il mio capo, alla fine del turno. Annuii e mi preparai per uscire. Sarei passato a comprare qualcosa da mangiare per quella sera, visto che avevo promesso a Lou che avrei cucinato io. Non appena uscii dal locale notai un ragazzo appoggiato al muro, con una sigaretta tra le mani. Non gli diedi molto peso, portava il cappuccio, non vedevo bene chi fosse. Mi incamminai lungo la via senza prestargli attenzione. Solo qualche secondo dopo mi resi conto che mi stava seguendo. Aumentai il passo, ma non mi voltai. Avevo un brutto presentimento, immaginavo chi potesse essere, purtroppo. Louis mi aveva avvertito di stargli lontano, sicuramente aveva i suoi motivi.
STAI LEGGENDO
NOSY NEIGHBORS - VERSIONE LARRY
FanfictionEccomi di nuovo per ripostarvi Nosy Neighbors, la fantastica ff di midnite su Efp, che ho trasformato in Larry:) ENJOY! LOUIS: ESTROVERSO E RUMOROSO HARRY: CALMO E PRECISETTO I due sono vicini di casa nello stesso complesso di appartamenti, e non s...