RETURN TO THE PAST AND A GLIMPSE INTO THE FUTURE

CAPITOLO 3

Andammo a scuola con la mia nuova auto di zecca e con Liam che continuava a lamentarsi, ma nonostante tutto riuscii ad arrivare a scuola. Liam scese per primo e io uscii successivamente e mi diressi verso l'entrata della scuola senza neanche salutarlo, anche perché neanche grazie per il passaggio mi ha detto quel cafone.

PROV LIAM

"Ehi Liam chi è quella tipa con cui sei venuto a scuola?" mi chiese Louis una volta arrivato da loro. "È la figlia della nuova compagna di mio padre! Non mi chiedere come sia perché è una merda, arrogante e presuntuosa. Menomale sua madre è gentile" rispondo tranquillamente. "Amore" sento urlare dall'entrata della scuola e mi giro. Vedo Crystal corrermi in contro bella come sempre e la saluto.

PROV IRENE

La scuola non era cambiata per nulla sempre la stessa e stesso armadietto di 3 anni fa. Nessuno mi ha riconosciuto meglio così ho sempre odiato sentirmi parlare alle spalle, ma era divertente prendersela con i bulli. Vado alla segreteria e ci trovo la segretaria del preside simpatica come sempre. "Scusi vorrei l'orario delle lezioni dell'ultimo anno." Le dico mentre è indaffarata a riordinare le cianfrusaglie. "Si lei è?" mi risponde senza alzare lo sguardo. "Irene Turner" a sentire quel nome alza lo sguardo e inizia a sorridere,mi dà l'orario delle mie lezioni e poi: "Tuo zio ti vuole parlare è nel suo ufficio come sempre" al suono di quelle parole la saluto e alzo gli occhi al cielo e lei se la ride. Ebbene si, lo stronzo del preside è sempre lo stesso.Una volta davanti la porta dell'ufficio faccio un bel sospiro ed entro. "Farfallina allora com'è stato il tuo soggiorno a New York?" mi domanda sorridente, si certo come no dove vuoi arrivare? Non mi inganni con quel tuo sorriso, so che vuoi qualcosa in cambio! "Tutto bene, a parte il figlio del compagno di mamma ma poi tutto bene. Ah la mamma mi ha detto che hai una nuova compagna. È vero oppure è una cazzata delle tue?"rispondo fredda come sempre. "Si ho una compagna e ora vai a lezione" mi liquida, ah lo sapevo non è cambiato affatto.

Le prime cinque ore passarono in fretta ed arrivò l'ora di pranzo e mentre tutti si dirigevano a mensa, io decisi di andare verso il giardino lì davanti accessibile solo dalla mensa. Una volta dentro riconobbi Liam ad un tavolo con dei ragazzi e tre ragazze che non vedevo bene nel viso. Liam mi ha notato e dice qualcosa ai suoi amici e le ragazze voltano la testa verso di me. Faccio finta di nulla e mi dirigo verso la porta che da all'esterno e mi rivengono a mente quelle tre ragazze; eppure hanno un volto familiare...