SORPRESAAA!! (Capitolo 14)

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È mezzo giorno e Federico sta ancora dormendo. Anche se a malavoglia lo sto pre svegliare, è il suo compleanno e dobbiamo uscire se voglio attuare il mio piano. Sto anche optando come svegliarlo, se farlo dolcemente con dei bacetti sul viso o stile "scoiattolo volante". Ovviamente scelgo la seconda. Scendo molto cautamente dal letto e prendo la rincorsa...

"ATTACCO DELLO SCOIATTOLO VOLANTEEEE" e mi butto sopra di lui

"ODDIO MA CHE !!"

"AHAHAHHHAAA"

"Ah ma sei tu Giulia. Mi hai fatto prendere un colpo!"

"AAHAHAH lo so. Buon compleanno amoreeee"

"Grazieeeeeeeeeeeeee!! Bel risveglio comunque eh"

"Eh lo so è la mia specialitá AHAHAHA😂"

"Eheh ho visto. Usciamo? Ho voglia di passare il mio compleanno con una ragazza".
Una ragazza?! Sono io vero? No perchè altrimenti gli stampo cinque dita sulla guancia...

"E chi sarebbe questa ragazza?" dico con tono fermo, voglio vedere se riesce a capire...

"Una ragazza che mi fa battere tutti i giorni il cuore, una ragazza della quale amo tutto.
Amo i suoi capelli, amo il suo profumo, amo i suoi occhi, amo il suo viso, amo quando le sue labbra si posano sulle mie, amo la sua voce, amo come si veste, amo quando indossa le mie magliette, amo quando fa la timida, amo quando canta, amo quando suona la chitarra, amo vedere ogni suo movimento, amo il suo sorriso, amo quando arrossisce, amo vederla felice, amo quando mi abbraccia, amo quando dormiamo insieme, la amo in ogni cosa che fa piccola o grande che sia. Lei non se ne accorge, ma diventa piú bella ogni volta che la guardo. È la mia ragione di vita. Senza di lei non sopravvivo. La amo".

Ha appena finito il discorso piú lungo di sempre. Non so se sono io questa ragazza. So che non farebbe mai una cosa del genere, ma è inevitabile pensarlo. Ed è anche inevitabile che due lacrime mi solchino le guance.

"Okay Fede. Nessun problema. Ho capito di non essere quella giusta. Vado, ciao" sto per uscire ma mi prende per il polso e mi ritrovo in questa situazione: porta chiusa, me e lui.

"Non hai capito piccola. Sei tu quella ragazza"
Sospiro di sollievo.

"Scu-usa f-fede. Pe-pensavo che
fo-osse un'altra"; davvero mi sento in stra colpa. Non so come ho fatto a pensarlo.

"Tranquilla piccola, non disperarti. Ti amo"

"Ti amo anche io"

" Vorrei inventare parole per scrivere
La luce della luna quando ti illumina
Vorrei trovare una frase, una lettera
Solo per ricordarti quanto sei unica
Dedicare il tuo sorriso alle stelle e poi
Fermare il tempo e ritrovarci soltanto noi come l'ultima volta svanire in un sogno sai
Vorrei che non ti importasse degli altri e vorrei convincerti che l'amore è semplice
Vorrei che il sole fosse ancora piú grande perchè forse non basta tutto per ragalarlo a te
E dedicare il tuo sorriso alle nuvole che ci nascondono e restamo soltanto noi..."

"Mi mancava la tua voce Fede"

"A me manc.." e con un dolce bacio gli faccio bloccare la frase a metá. Le nostre labbra si riuniscono nell'incastro perfetto che si è creato da subito. Mi sono mancate.
Dopo qualche minuto ci stacchiamo a malavoglia per riprendere fiato.

"Adesso usciamo piccola? Non vedo l'ora di passare la giornata con te"

"Anche io ho voglia di uscire e comunque sono le 12:54..."

"Ahah spiritosa... Resti con la mia maglietta? Pleasee, sei troppo bella cosí!"

"Okay, ma quando non le indosso non lo sono?"

Amami ancoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora