Pov. James
Ci sistemammo intorno ad un tavolo e per fortuna mi ritrovai di fronte Omega. Perfetto, dovevo ancora vendicarmi per la sua sfacciataggine.
B《allora Omega, spero ti piaccia quello che ho preparato. Non sono una brava cuoca》
E《tranquilla è tutto perfetto》
Sorrideva e si divertiva a chiacchierare con mia sorella come se la conoscesse da sempre.
J《Omega non è un nome comune fiorellino...》
E《già ma per essere stato inventato al momento è carino》
Incredibile, non mi aveva nemmeno guardato negli occhi. Che rabbia.
J 《quindi il tuo vero nome è..?》
E 《non importa》
J 《perché non ti piace?》
Chiesi mentre sorridevo beffardo.
E《non voglio parlarne》
I sui muscoli cominciarono ad irrigidirsi e la sua voce suonava più profonda, più seria. Avevo trovato il suo punto debole ora dovevo solo girare il coltello nella piaga.
J《ti ricorda casa? Non dirmi che sei un fiorellino malinconico》
Dissi guardandola. Aspettavo che i suoi occhi incrociassero i miei. Volevo vedere la rabbia scorrere tra le venature color cioccolato delle sue iridi. Invece lei se ne stava lì a fissare il piatto. Aveva la mano destra chiusa a pugno vicino alle posate.
J《ti ho lasciato senza parole Omega...ohhh già tu non ti chiami così》
E 《vuoi litigare?》
J《voglio che mi guardi negli occhi e che mi porti il rispetto che merito!》
Il mio tono era tornato fermo e sicuro.
I nostri sguardi si incontrarono. Era furibonda ed io ne ero pienamente soddisfatto. Gli altri avevano smesso di mangiare e ci guardavano allarmati.
E《tu non sai niente di me! Non immagini nemmeno quello che ho passato... ma pensi seriamente che provocandomi avrai in cambio rispetto? Mi fai ridere! Sei solo un cane arrogante》
J《fiorellino ti ricordo che sei nel mio territorio. Sono io che comando qui. Quindi tu fai quello che ti ordino. Ti è chiaro?》
Rimase spiazzata per qualche secondo dopo di ché si alzò dalla sedia e si diresse verso la porta che dava sul giardino dietro casa.
J《la nostra conversazione non è ancora finita!》. La mia voce tuonò come un fulmine a ciel sereno. Ma lei non si fermò. Continuò la sua strada con passi sicuri e svelti.
J《sei capace solo di scappare? Come hai fatto col tuo branco? 》
Niente. Non si girò nemmeno. L'unica risposta che ricevetti fu un medio.
Ero rabbioso, avevo ottenuto ciò che volevo ma dentro mi sentivo come un cucciolo appena ignorato dalla propria madre...
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Sangue Di Luna
WerewolfElena, un licantropo che scappa dal suo passato perché troppo doloroso, deve trovare lo sposo scelto per lei dai genitori a causa di una maledizione che le fa perdere la ragione durante le notti di luna piena. Solo il suo promesso la può salvare... ...