Rieccoci...
Sequel(sequel) di perdonami ti prego 2
In tanti si sono chiesti dove fossero finiti Cristal e Anis...e come le cose sarebbero andate a finire...e se davvero il loro ballo avrebbe continuato all'infinito...
Ma sarà stato così?
Un univa d...
Calton pov: Era ormai ora di cena,io e mia madre eravamo seduti a tavola,uno di fronte all'altro. Entrambi in silenzio...cosa alquanto strana visto che eravamo entrambi persone molto allegre e solari... Ma quella sera il silenzio aveva deciso di prendere il sopravvento. Cam:hai trovato la foto vero? Disse mia madre bloccandosi Io annui leggermente prima di estrarla e posarla sul tavolo... Cam:non è pazza,anzi è una ragazza fanta... C:lo so mamma. Risposi interrompendola Lei mi fissò scuotendo stranita la testa C:so che Cristal è una ragazza di molte qualità,e sopratutto molto intelligente... Continuai Cam:e da cosa lo deduci Calton Mi chiese lei quasi basita C:non è da tutti riuscire a sopportare la perdita dei parenti a 19 anni,non tutti lo sopporterebbero...senza parlare del modo in cui ha spiegato in modo dettagliato il suo sogno,il modo in cui avrebbe voluto che Tyson,Endrie #calleb,Calleb jr e tutte quelle altre persone...fossero reali... Lei si è talmente innamorata e stava talmente bene...che lo ha pure scritto. Se potessi tornerei in quel sogno,sia per dire a Tyson quanto lo amo e per continuare la mia vita surreale in compagnia di gente dettata dal mio subconscio. Dissi affermando in modo dettagliato le parole di Cristal. Cam:ti vedo molto interessato alla storia di Cristal... Affermó mia madre intensificando il suo sguardo C:voglio conoscerla più affondo. Affermai non riuscendo a levarmi dalla testa lo sguardo e il sorriso di Cristal
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Cam:il mio futuro psicologo. Disse mia madre alzandosi,ma non era quello il mio intento...il mio intento non era portare la storia di Cristal per la mia tesina.
Ma era conoscerla più affondo,capire chi era veramente Cristal... Capire chi davvero fosse Tyson e che cosa vi era tra di loro... Il mio intento era capire anche...chi fosse Anis per lei.
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Cristal pov: Il giorno seguente.
Mentre ero intenta a guidare dirigendomi a scuola,ricevetti una chiamata da Anis. C:finisco alle 17:00 se vuoi ci incontriamo da Joshua Affermai accettando il suo invito. Lui dalla voce pareva entusiasto... È sempre tale mi salutò riattaccando.
Arrivai a scuola e come il giorno prima,incontrai Princeton prima di dirigermi in biblioteca C:ehi. Dissi osservando Calton seduto con di fronte a se un fascicola gigantesco C:oggi niente chimica. Affermó lui avvicinandosi e togliendomi di mano i libri. C:ma avevamo detto che. Feci per rispondere ma lui mi porse quel fascicolo in mano, C:leggi. Disse lui secco C:leggi questo pezzo. Ripeté indicandomi un verso di quella pagina C:ad alta voce. Lo fissai stranita prima di osservare la frase e leggere
C:Tyson dissi sentendomi fremere. C:afferó uno dei libri del immenso ufficio di mio padre e schiarendo la voce...disse....
Mia madre e mio padre,mi avevano detto che un giorno avrei incontrato quel qualcosa che mi avrebbe reso l'uomo più felice del mondo... Ma mai avrei pensato,che se fossi uscito avrei incontrato ciò che mi avrebbe....
Restai ferma,in silenzio,senza continuare quella frase... Alzai lo sguardo sentendomi le lacrime prendere il sopravvento...
Posai nuovamente il mio sguardo su quel immenso fascicolo Sulla quale potei leggere Cartelletta clinica Cristal Chantal Burbry Seguita: Dott.ssa Camilla Toweer Dott. Alexander Williams
La mia cartelletta,la mia storia... Pensai Mi senti afferrare il mento ed infine alzarlo
C:mai ho avrei pensato che se fossi uscito,avrei incontrato ciò che mi avrebbe Stravolto la vita... Disse con lo stesso sguardo con cui Tyson aveva pronunciato il tutto,stessa voce,stessi movimenti...
Mi portai una mano alla bocca prima di esplodere in uno straziante pianto silenzioso
C:sei una ragazza fantastica Cristal. Affermó Calton prima di stringermi a se proprio come Tyson faceva... Mi strinsi a lui a mia volta così da far riaffiorare in me quei ricordi apparentemente indimenticabili.
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Ma sapevo che quel abbraccio e quello scambio di sguardi,non avrebbe portato nulla di positivo... Ma cosa peggiore...quando in circolazione c'è gente come Princeton...ragazzo terribilmente pettegolo...nulla è sicuro. E non poteva esserci persona peggiore che in quel momento vedesse il tutto...
