Perdonami ti prego...3 (resta)

Capitolo ++29

Quella mattina ero decisa,ero più che decisa a passare al cimitero a lasciare un paio di fiori sulle lapidi di mamma,papà e Calleb.

Non appena arrivai all'entrata di essa scorsi nel parcheggio un auto simile a quella di Anis.
No,non è lui,a malapena sa chi è Calleb
Pensai entrando all'interno del cimitero.

Camminai in mezzo a quella lunga serie di lapidi prima di scorgere in lontananza quella dei genitori
Mi feci ancora più vicina pronta a scorgere anche quella di Calleb...
È così fu...ma di fronte a essa...
Anis...un Anis inginocchiato immerso in una preghiera
Mio dio pensai osservandolo
Lentamente mi avvicinai a lui
E con gran delicatezza gli sfiorai la schiena con le mani
Provocai in entrambi una sorta di scossa...
C:sei e sarai per sempre il mio tutto.
Dissi posando la mia testa sulla sua schiena.
Lo sentii prendermi una mano ed infine portarsela alla bocca

A:aiutami a ricordare cris.
Disse voltandosi verso di me...
A:aiutami a ricordare.
Disse lui prima di posare le sue morbide labbra sulla mia fronte

C:io faró del mio meglio...dissi guardandolo intensamente
C:ma tu resta. Conclusi avvicinando le mie labbra alle sue

A:resterò,resterò al tuo fianco.diss lui tra un bacio e l'altro

Quelle sensazioni,quelle sensazioni che stavo provando...non erano le solite sensazioni che provavo mentre ero con lui,quelle che stavo provando un quel istante...erano nuove sensazioni a me sconosciute...
Sconosciute ma fottutamente piacevoli
A:cosa avremmo fatto adesso? Chiese lui guardandosi in giro,come se non sapesse cosa fare
Sorrisi innocuamente
C:saremmo tornati a casa e forse,ripeto forse...avremmo fatto l'amore. Dissi in imbarazzo
Lui sorrise a sua volta
C:ma faremo le cose con calma...dunque... Affermai
C:andiamo in spiaggia,a te piaceva tanto. Dissi
A:andiamo.

Parcheggiai la macchina prima di andare e raggiungerlo sulla riva

A:dunque...eravamo fidanzati? Disse lui mentre osservava l'immensità del mare di fronte a noi
C:in realtà ci siamo lasciati...non stiamo più insieme da qualche mese.
Dissi ricordandomi ciò che successe ad Aspen.
Lui mi fissò intensamente
A:è allora perché ti atteggi come se lo fossi? Chiese confuso
A:per caso provi ancora qualcosa?
Continuó lui
C:tu non provi più nulla?
Chiesi sentendomi una stupida
A:io no,cioè non lo so...mi sento strano. Concluse
Mi sentii sopraffare da mille emozioni dopo quelle parole...non sapevo se essere felice o meno
C:cosa provi quando mi vedi? Chiesi speranzosa in una sua risposta
A: beh quando ti vedo...provo solo tristezza. Disse secco
A:mi dispiace che tu stia male a causa mia. Disse cupo

Lo fissai attonita per il semplice fatto,che gli dispiaceva il fatto che io stessi male.
Ma del resto?a lui che importava?a lui non interessava che Cristal Chantal Burbry fosse innamorata di lui o meno...a lui non interessava tutto ciò...
Lui non mi amava.
Lui non mi amava più.
Motivo per la quale non ha pensato ai miei sentimento.

Restai in silenzio a lungo a pensare a tutto ciò che stava succedendo
A;stai bene? Mi chiese lui
Lo fissai intensamente
C:no,non sto bene...dissi
C:tu non mi ami. Conclusi andandomene e lasciando un Anis attonito
A:cris! Urló
A:mi hai chiesto di restare e io ho accettato...hai detto che mi avresti aiutato. Concluse
C:dannazione,tu non mi ami!
Gridai tornando verso di lui
A:e perché ti sconvolge tanto? Disse lui stranito
A:mi hai lasciato tu Cristal,tu avevi deciso di troncare o sbaglio?cosi mi ha spiegato Alec. Concluse
A:quindi tu non mi amavi...ora perché ti agiti tanto se io provo la stessa tua emozione.
Amici no? Disse

C:coglione! Dissi andandomene
Anis non si rendeva conto della gravità della situazione...
Ma in effetti non aveva tutti i torti,io l'avevo lasciato...ed ora pretendevo il suo amore.