Capitoli ++37

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Anis pov:
J:questa era la mia idea sulla disposizione dei tavoli...allora che ne dici?
Chiese mio fratello josh
A:per me andrebbe bene tutto,ma è Cristal quella che doveva decidere.
Conclusi ripensando a ciò che era successo
Tyson,Tyson,Tyson!!sempre e solo Tyson
A:ancora non riesce ad uscirne.
Affermai secco prima che potessi concludere la frase
Sentii in lontananza la voce di Axel accompagnata da un'altra voce mascolina
J:parleremo dopo di Cristal...ora devo fare un colloquio al nuovo cameriere.
Disse

Axel comparve di fronte a noi,seguito da..

A:tu...? Tu eri il ragazzo che era al cimitero? Chiesi non facendo caso alla maleducazione che avevo usato
T:Tyson comunque hahah piacere. Disse con un sorriso ingenuo
Tyson.
Solo quello rimbombava nella mia testa in quel istante
J:Anis!perche diamine stai tremando?! Chiese mio fratello impanicato
Solo allora mi resi conto di aver stretto i denti e di aver stretto i pugni,come se da un momento all'altro avrei assalito qualcuno
T:scusa se prima sono rimasto a guardarvi. Disse lui sincero
A:tranquillo Tyson non serve scusarsi,non hai fatto nulla di male...giusto Anis? Chiese Axel che in quel momento cercava di non far sentire a disagio la new entry.
A:ci sentiamo più tardi.
Dissi secco e dirigendomi verso l'uscita


Tyson pov:
J:hai detto di chiamarti Tyson? Affermó il ragazzo che stava alle spalle di quel certo Anis.
Io annui stranito
J:non badare a mio fratello,ama la sua ragazza,tutto qui.

T:la ragazza dagli occhi cristallo? Chiesi

A:si...è la sua ragazza e l'ama...
Disse Axel alle mie spalle
T:capisco.


Anis pov:
A:cris...dissi entrando in casa
In quel momento non so che mi passava per la testa,sentivo l'abitazione mischiata al timore prendere il sopravvento
C:Anis. Affermó correndomi in contro e stringendosi a me

 Affermó correndomi in contro e stringendosi a me

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Ma? Pensai
Stringendola a mia volta

Cristal pov:
C:sarai papà. Sussurrai lievemente
A:è morto mio papà? Chiese scombussolato e cercando di allontanarsi
Mi strinsi ancor di più prima di sorridere come mai avevo fatto in vita mia
C:sarai padre sciocchino!
Urlai allontanandomi

Lui restó in silenzio per svariati secondi,parevano infiniti

A:un,un bambino? Disse con voce tremante prima di posare il suo sguardo sul mio ventre

Perdonami ti prego...3 (resta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora