6. My Way Up To The Top

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"I fucked up my way up to the top,
this is my show.
I fucked up my way up to the top,
Go, baby, go."
-My Way Up To The Top, Lana Del Ray

"Liam, sei in ritardo!" fu la prima cosa che le orecchie di Liam sentirono appena scense al bar sotto la camera dello strip club. Harry era in piedi vicino al palco ormai vuoto, i vestiti che indossava il giorno prima leggermente strappati e spiegazzati. Liam non voleva realmente sapere il perchè sulla sua camicia ci fosse un buco.

"Puoi..." Liam fece un segno con le mani verso il basso "abbassare il volume, per favore?"

"Oh, al piccolo Liam Payne fa male la sua piccola testa perchè ha bevuto dell'alcool." Harry lo derise imitando la voce con cui si parlerebbe ad un bambino, o ad un gattino.

Non era in realtà per quello che gli faceva male la testa, ma l'avrebbe risolto più tardi.

Dietro di Harry, se Liam si concentrava veramente, si poteva vedere un ragazzo basso che indossava dei pantaloncini che non avrebbero dovuto essere neanche legali di quella taglia e un maglione grigio che sembrava essere stato masticato da un cane un paio di volte. Elegante.

Zayn arrivò, rotolando mentre scendeva le scale, pochi secondi dopo - non letteralmente rotolando. Se avesse davvero rotolato dalle scale forse il mal di testa di Liam si sarebbe placato per qualche secondo, abbastanza da farlo ridere fino alle lacrime. "Ciao Louis," disse Zayn al ragazzo con il maglione masticato dal cane, che annuì di ritorno.

Louis suonava come un nome adorabile, quando il ragazzo a cui apparteneva il nome non lo era per niente. Liam suppose che avesse potuto esserlo senza quei vestiti o quei modi di fare. Sembrava stanco, al punto che se qualcuno gli avesse chiesto qualcosa di troppo gli avrebbe mangiato gli occhi.

Alla fine avevano qualcosa in comune.

Niall era ancora seduto al bar, beh, non esattamente seduto ma sdraiato sul bancone. Sembrava un po' morto. Ma dopo qualche secondo lo vide alzare la testa rivolgendo un pollice in su agli altri.

"Hey Niall," disse Louis piano.

"Buongiorno a tutti." disse Niall lamentandosi più a lui stesso che agli altri. Si passò una mano sul viso "Oh cazzo, ho dormito di nuovo qui?"

"Si, sembra che tu l'abbia fatto." rispose Louis, alzando gli occhi al cielo. "Devi smetterla di rubare la vodka. Prima o poi qualcuno lo scopirà e sarai nella merda."

Niall gemette infastidito risentendo la frase che Louis gli aveva probabilmente ripetuto 100 volte. Si alzò in piedi e poi rivolse uno sguardo a Liam "Hey, mi ricordo di te. Ti avevo dato dell'acqua al posto della vodka, scusami."

Liam alzò un sopracciglio; ecco il perchè il contenuto del suo bicchiere non sembrava minimamente alcolico. "Dov'è finita tutta la vodka vera allora?"

Niall arrossì "L'ho bevuta."

"Stereotipi da irlandese." tubò Zayn

"Zitto, coglione."

"Non chiamarlo così." disse Louis.

"Avrei dovuto bere della birra comunque per essere un vero irlandese-ubriaco." disse Niall come a salvare la situazione "Ma ho bevuto la vodka, che è russa, quindi è okay, giusto?"

Louis rise "Io penso che tu abbia bisogno di riposarti, okay amico? puoi prendere il pullman per tornare a casa con me."

Niall annuì "okay, fammi solo..." barcollò fino a dove era Louis "Grazie, Lou."

"Prego."

"Ora che siamo tutti qui..." disse Harry sarcasticamente "Prenderei Liam per andare a casa."

"Ciao." disse Liam.

"Sei pronto per andare?"

Liam annuì girandosi verso Zayn che si stava guardando le scarpe come se avessero qualcuno, e decise di non salutarlo "Certo," Liam annuì di nuovo, questa volta ad Harry, "Andiamo."

-

Harry fu stranamente calmo nel viaggio di ritorno a casa. Non aveva neanche fatto partire l'album dei The 1975 a tutto volume. Erano rimasti invece in silenzio per 10 minuti, cosa molto strana siccome Harry ogni volta gli parlava della sua nuova avventura al Luminosity.

Dopo qualche altro minuto di infernale silenzio, il moro si sporge in avanti per accendere la radio. L'album Ultraviolence di Lana Del Ray iniziò a risunare nell'auto, Harry canticchiò piano il testo.

"Stai bene, Harry?"

"Cosa? Si, ovvio che sto bene." rispose Harry istantaneamente, quasi come un robot.

"Non sembri stare bene."

"Non lo so, amico." disse il riccio svoltando in una via per andare a casa di Liam "Louis è bellissimo, vero?"

Um. "Lo pensi davvero?" disse Liam sperando che Harry non la prendesse nel verso sbagliato, ma Liam non lo trovava bello.

"E' bellissimo." disse Harry "Come puoi non pensarlo? L'hai visto?"

"Certo che l'ho visto!" rispose subito Liam "e sembra triste."

"Non può esserlo! Era felice ieri sera" sussurrò mentre stringeva forte il voltante "stava bene ieri sera."

"Stava facendo il suo lavoro ieri sera, Harry" incroció le braccia al petto "Louis è uno stripper che tu hai pagato. L'hai pagato per essere felice e per essere scopato da te. Ora il suo lavoro è finito ed è tornato ad essere lui stesso. Non è niente."

Harry svoltò fermando l'auto.

"Perchè ti sei fermato?"

Harry aggrottò le sopracciglia avvicinandosi al viso di Liam.

"Non parlare così di Louis, cazzo."

"Perchè non dovrei? Tanto non lo vedremo mai più." protestò. Perchè si comportava così?

Harry gemette frustrato colpendo la mascella di Liam con un pugno.

"Merda!" le mani di Liam si massaggiarono il punto dove era stato colpito "perchè l'hai fatto?"

"Non parlare così di Louis" fu tutto quello che disse Harry prima di premere l'acceleratore e guidare verso casa.

Rispettando le parole di Harry, Liam non parlò per tutto il resto del viaggio.

-

Louis mostrò al guidatore dell'autobus il suo abbonamento prima di salire sul veicolo, Niall si siedette vicino a lui. "Sei stranamente silenzioso."

"Lo sono sempre."

"Vero."

L'autobus iniziò ad andare avanti. Louis fissò fuori dalla finestra.

"Com'è andata la tua serata ieri?" chiese Louis "non può essere andata peggio della mia."

"È andata bene. Avevo visto un ragazzo carino ma è andato con Zayn. Se solo potessi permettermi di indossare anche io dei completini sexy al posto di fare il barista sarei fottutamente ricco."

Louis rise piano "Credo di si, ma non saresti tu con dei completini intimi. Neanche se avresti tanti soldi."

"Si, ma almeno non li spenderei tutti in eroina come te." disse e Louis avrebbe voluto dirgli che era cocaina e non eroina ma stette zitto. "Comprerei macchine sportive." Continuò.

"E cosa ci faresti?"

"Ci starei con dei ragazzi a limonare, a cos'altro servono le auto sportive sennò?"

"Non so Niall, forse a guidare?"

Niall mise il broncio perchè entrambi sapevano che l'ultima volta che il biondo aveva provato a guidare era finito dentro una cabina telefonica.

L'autobus si fermò e Louis prese il suo zaino schiacciando il pulsante dello 'stop'

"Andiamo Niall, è la nostra."

Luminosity - Larry/Ziam [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora