Luminosity - Larry/Ziam [Italian Translation]

8. You Shook Me All Night Long [!]

"Had me fighting for air
He told me to come but I was already there
Cause the walls start shaking
The earth was quaking
My mind was aching..."
-You Shook Me All Night Long, AC/DC

[Ziam Smut]

Liam fissò Zayn dallo sgabello del bar su cui era seduto, la sua vista era leggermente confusa in un mix tra i troppi drink e il desiderio, la voglia di Zayn e, 'oh per l'amor di Dio,baciami.' Liam si passò un dito sul  labbro inconsciamente.

"A cosa pensi, bellezza?" Disse Zayn e -oh, eccola l'ultima goccia a far traboccare il vaso, Liam si sentì come precipitato da una profonda e ardente fossa.

"Cosa?" Chiese Liam stupidamente, la testa completamente altrove.

Zayn, da bastardo, rise. Si mosse ancora più vicino a Liam. Il moro pensò per un attimo che stessero per baciarsi ma Zayn fece un passo indietro "Ho detto, a cosa pensi bellezza? Andiamo di sopra?"

E suonò come una vecchia frase scadente di un qualche porno strano ma i suoi jeans si stridenti ancora di più e iniziò a sudare e, Oh Dio, non era bello da vedere- perchè era così nervoso?

"Si -si, per favore-,"

Poi, Zayn trascinò il pollice sulla linea squadrata della mascella di Liam "Come ti chiami?"

"Liam."

L'altro gli prese poi la mano, trascinandolo via dal bar dello strip club. Liam ci pensò su per qualche secondo, ma poi lo seguì pensando che fosse una buona idea.

Ma dopo tutto, lo era?

**

Zayn spinse Liam sul letto e la prima cosa che fece fu connettere le loro labbra.

Quando si staccarono Liam arrossì "Questa sera è tutta per te, bellezza." la sua voce dolce e appiccicosa come il miele. "Dimmi cosa vuoi."

"Cazzo okay. Merda, ho bisogno di te"

Zayn fece scorrere una mano sui jeans di Liam, sbottonandoli ."Hai bisogno di me per cosa?"

Liam emise un rumore simile alla combinazione di tutte le vocali e consonanti mescolate insieme.

"Bellezza..." continuò, "Dimmi che hai bisogno di un pompino."

"Si" sibilò "Ti prego."

Dopo le cose divennero sfocate. Zayn sbottonò completamente i jeans a Liam, sfilandoglieli lasciandoli però fino alle caviglie non potendo più aspettare. Era la prima volta per Zayn che una persona si comportava così. Liam non era andato direttamente da lui, non gli aveva chiesto di legarlo o lo aveva trattato con poco rispetto. Liam era gentile.

Zayn gli abbassò i boxer il necessario per riuscire ad inglobare la sua erezione, premendo la lingua sulla punta rossa, conoscendo a memoria cosa piaceva ai ragazzi.

"Io-oh, cazzo Zayn-,"

Zayn si staccò dopo qualhe secondo continuando però a pompare l'erezione dell'altro con la mano. "Ti dico io quando venire, okay?"

Liam semplicemente annuì e "Continua." Zayn alzò un lato del labbro un un sorrisetto bastardo, e riprese a fare quello che stava facendo.

Il bacino di Liam si alzò inaspettatamente verso l'altro dopo qualche minuto "Zayn sto per venire- per favore."

Zayn si fermò per un attimo, stordito. Liam gli avevo chiesto il permesso, lo stava implorando. Zayn staccò la bocca dalla sua erezione.

"Cosa stai facendo?" disse Liam mugulando.

"Voglio che tu mi fotta, bellezza." disse ammiccando "così da non riuscire nemmeno a muovermi domani."

"Gesù Cristo." mormorò Liam. Non riusciva a concentrarsi, o a pensare. "Tu- tu vuoi che io sia l'attivo?" ripetè come una sorta di conferma. Solo per accertarsi che fosse reale.

L'altro semplicemente lo ignorò, aprendo di più le gambe. "Mi sono preparato da solo prima per te."

Liam gemette. Aveva bisogno di Zayn, della sua pelle olivastra contro la sua più pallida. Del suo ciuffo vicino al suo viso.

Zayn annuì per poi spingersi verso l'inizio del letto e avvicinarsi al comodino per prendere il lubrificante e un preservativo. L'altro gli si avvicinò, i movimenti quasi disconnessi e distratti.

Prese il lubrificante e quasi lo fece cadere su tutto il letto a causa delle mani che gli tremevano.

Poi, lo penetrò senza nemmeno prepararlo, Zayn era steso a pancia in giù."Oh merda."

Liam iniziò a muoversi, cercando di guardarsi indietro e cercare un valido motivo per darsela a gambe in quel preciso momento, di andare a casa e confessare tutto a Hayden, a pregarlo di ritornare da lui. Ma aveva Zayn a pochi centrimetri da lui e il suo intero corpo stava urlando.

Le spinte di Liam erano irregolari; era chiaro che non lo facesse da tanto tempo. Ma non si preoccupò più di tanto, piuttosto si concentrò dai diversi lamenti che uscivano dalle labbra dell'altro.

"Liam! Sto per- puoi venire! Vieni, Liam."

Liam lo fece girare per riuscire a baciarlo. E pieno di emozioni contrastanti; rabbia, tristezza, pentimento e conforto- venne.