Stupid love 》

Chapter two.

La vita qui non è sempre rose e fiori,ci trattano come burattini,dobbiamo fare tutto al piacimento dei grandi e non possiamo dimostrarci diversi da come vogliono loro o veniamo presi di mira e messi in punizione per molto tempo.

Mi diressi verso la "mensa" dell'edificio.
Li conosco talmente bene da sapere che i miei migliori amici erano seduti all'ultima tavola a destra.
"Hey" li saluto velocemente e mi siedo vicino ad Emily.
"Ciao Eri" mi salutano tutti contemporaneamente.
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Oggi abbiamo mangiato da schifo ma ormai ci sono abituato,per il pomeriggio io e i miei compagni siamo costretti a pulire la cucina perché è il nostro turno.
Così tutti insieme ci dirigiamo verso la nostra camera e giochiamo a obbligo o verità finché non sarebbe arrivato l'orario in cui saremmo andati a pulire.
"Alloora,tocca a te Gianna" esclama Eleonour.
"Obbligo o verità?"
"Obbligo" la faccia di Gianna assume un colore pallido per l'imbarazzo e non posso che ridacchiare alla sua espressione.
"Bene,allora ti obbligo a non mangiare il tuo piatto di pasta domani,ci stai?" dice Eleonour.
"Affare fatto,non sarà difficile..almeno credo AHAHAH"
Ricambiano con un sorriso e qualcuno bussa alla porta
"Signorini dovrete muovervi o saremo costretti a darvi una punizione." Grida quella odiosa Signora Pattirson.
È una sorta di direttrice dell'istituto che comanda tutti noi assieme agli 'aiutanti' come li chiama lei.
"Arriviamo signora" risponde Patrick e insieme ci alziamo dal pavimento e apriamo la porta. "Seguitemi." dice.
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Dobbiamo pulire non solo la cucina,ma anche l'ufficio della Signora perché abbiamo fatto ritardo e perché i ragazzi del turno precedente l'avevano pulito male e quindi siamo costretti noi a subire tutte le sue torture.
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{Parte della lettera}

Mi sono sempre chiesto cosa significhi avere dei genitori ed una famiglia che ti voglia bene.
Spesso mi chiedo perché.
Perchè io? Perché gli adulti ci mettono al mondo quando poi non ci vogliono? Perchè sono costretto a vivere all'interno di un edificio fin quando qualcuno non mi vorrà? Quanto tempo dovrò restare qui dentro? Spero tanto un giorno di poter capire cosa è la felicità,quella di cui tanto si parla al di fuori di queste mura.

-Il tuo compagno di avventure:)