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Caro diario ...
In questi giorni  avrò detto  "sto bene" almeno seicento volte , anche se sappiamo tutti che non è così ,  alle prime cento volte mi sentivo quasi in colpa nel mentire sul mio stato d'animo ,  ma nelle successive cinquecento , beh , nelle successive cinquecento è cambiato qualcosa, credo di aver  smesso di provare dolore , felicità, allegria , agitazione , quindi credo che il mio "sto bene" abbia smesso di essere una bugia.
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Dopo essermi fatta una doccia , infilo rapidamente il lungo vestito nero che avevo comprato assieme a Grace , la mia migliore amica ,  per la festa di fine anno , non mi spettavo minimamente che lo avrei indossato , però ,il giorno del  suo funerale .
È incredibile come le cose cambino così velocemente , ricordo quando eravamo bambine e immaginavamo di comprare una casa insieme , quando credevamo che la nostra amicizia sarebbe durata per sempre , quando speravamo che i nostri nipotini sarebbero stati migliori amici come noi .

Sospiro.

Ovviamente questo sogno infantile non si realizzerà mai .
Non posso ancora capacitarmi di ciò che è successo .

E io mi sento così sporca , così colpevole per la sua morte , io l'avevo portata a quella festa ,
Ci eravamo preparate e truccare insieme , era cosi bella . Non mi aspettavo,  però che un ragazzo evidentemente  ubriaco l'aggredisse nel parcheggio di quel locale che poco tempo fa mi sembrava un luogo di assoluta perfezione  ,  adesso invece , vorrei solamente bruciare quel posto ,  così spoglio , cosi gelido , che mi trasmette emozioni così intense , cosi prive di benessere.
 
In questi giorni ho pensato molto alla morte di Grace , e ho sperato di tornare indietro e di morire io al suo posto , io che non ho mai avuto sogni ed aspirazioni , al contrario di lei . Lei è sempre  stata una ragazza piena  di ambizioni e aspettative , ero persino quasi invidiosa della sua forza e delle sue qualitá .

Pensando alla morte mi torna alla mente un pensiero , che però, sembra quasi egoista , ovvero  mi rincuora il fatto che sia stata io l'ultima persona che abbia visto prima di morire , dopo che quel ragazzo l'aveva aggredita le sono corsa incontro , ho chiamato i soccorsi e quando ho capito che era troppo tardi mi sono seduta vicino a lei e ho iniziato a piangere , in quel breve istante ho avuto l'impressione che fosse lei a darmi coraggio , a rassicurarmi e non viceversa .

L'ultima cosa che ho sentito pronunciare dalle sue labbra è stato "andrá tutto bene" , poi il silenzio .

Andrá veramente tutto bene ?

Per un istante sembra che il dolore sia tornato , lo capisco quando le lacrime iniziano a scorrermi sul viso e non riesco a trattenere un grido di dolore .
Non avevo mai perso nessuno , non mi aspettavo che avrei provato questa sensazione straziante , questo tuffo al cuore così intenso .

Il cellulare vibra nella tasca della giacca e capisco che James mi sta aspettando di sotto .
James Wiliams , il nostro , oramai solo mio , migliore amico d'infanzia.

James ha sempre avuto una cotta per Grace , anche se io dubito fortemente fosse una semplice cotta .

Credo che però il suo amore si sia tramutato in frustrazione , come il mio d'altronde .

Scendo le scale rapidamente e lo  vedo abbracciato a mia madre e mio padre  , quando poi , notano la mia presenza mi fissano con  aria apprensiva , credo che il mio aspetto non camuffi i miei sentimenti .

In quei pochi giorni ero riuscita a creare una barriera , che però è stata distrutta  esattamente oggi , quando ho veramente capito che é  finita , oggi è il giorno del funerale , sembra ancora strano dirlo .

Riuscirò mai a dirle addio ?

''Ragazzi , allora andiamo ?"
Chiede mio padre

Quando arriviamo in Chiesa , mi torna in mente Andrew , Andrew Collins , il mio ragazzo, e il fatto che non ci sarà.

Quando Grace se ne è andata lui era in un aereo diretto a Parigi con la sua classe di francese .
Ovviamente aveva pagato e aveva consegnato un autorizzazione per parteciparvi , quindi anche se avesse voluto non avrebbe potuto tornare indietro .

Tornerá solamente tra due lunghe settimane , spero che il dolore con lui si allevierà un Po .

i posti a sedere in chiesa sono già quasi tutti occupati da amici , compagni di classe , professori e parenti.

La morte di una giovanissima colpisce molto nel segno e dal momento che la sua aggressione è stata sulla bocca di molti telegiornali suppongo che ci siano anche persone che Grace non conosceva .

In lontananza vedo Evan , freddo e impassibile come sempre , la maglia a mezze maniche fa intravedere i suoi tatuaggi sull' avambraccio , mi chiedo come faccia , a febbraio è un Po insolito girare in quelle condizioni .

Comunque lui é il fratello di Grace .
Evan Scott , la persona più insopportabile che sia  entrata a far parte della mia esistenza , tra di noi c'è sempre stata una forte tensione , quindi mi stupisco quando fa segno a me e a James di avvicinarci e prendere posto in prima fila , tra i membri della  famiglia .

"Chissà che vuole" mi sussurra all'orecchio James , credo stesse pensando la mia stessa cosa  .

Quando sto per rispondere mi rendo conto che Evan mi sta guardando , non riesco ad identificare le sue emozioni , non è una di quelle persone che le lascia trasparire tranquillamente.

Quando prendo posto non riesco a fare a meno di guardarmi attorno , per osservare il comportamento delle persone in questo momento .

C'è chi è composto , chi singhiozza , chi sussurra , chi è impassibile e chi non sa che fare e si guarda attorno come me .

Il mio sguardo cade su Evan ,e mi stupisco quando lo vedo piangere , so che era sua sorella , quindi é alquanto normale come cosa , ma Evan Scott non é un genere  di persona che viene reputato normale , infatti credevo che avesse immagazzinato anche quelle emozioni , lui tende spesso a nascondere i suoi sentimenti , come se si vergognasse .

Gli appoggio  una mano sulla  spalla e lui mi fissa per alcuni secondi , forse perchè si è stupito di questo mio gesto "di affetto" nei suoi confronti .

Come già detto non è che andiamo molto d'accordo .

la cerimonia poi prosegue lenta , quando arriva il momento dei discorsi da parte di amici e familiari mi alzo in piedi e mi dirigo verso quel palcchetto , non posso fare a meno di pensare quante persone abbiano pronunciato il loro discorso li sopra
Tra condoglianze , congratulazioni  matrimoni o cerimonie sacre come battesimi , comunioni e  cresime  .
Quando sento tossire noto di essere impalata , con lo sguardo perso nel vuoto , mentre una sessantina di persone , o più , mi stanno osservando , aspettando le mie parole di conforto .

"Grace era la persona più importante che fosse mai entrata a far parte della mia vita , abbiamo da subito instaurato un rapporto di profonda amicizia e fiducia reciproca .
Era  la persona più solare , estroversa , apprensiva ,intelligente che io conoscessi . E non lo dico perchè siamo al suo funerale e so che tutti noi in questa sala abbiamo bisogno di queste esatte e precise parole di conforto , io queste cose  continuerò a ripetermele ogni giorno , ogni ora , ogni secondo della mia vita . Perchè una grande parte di me mi ha lasciata e non supererò mai questa perdita . E gli anni si susseguono e se è un vero amore cento anni ti sembreranno poche ore .
E quindi la nostra amicizia che è durata tredici  anni sembra  pochi insulsi secondi .
Probabilmente questa è la morte che più temevo , e che meno aspettavo .
Ma la vita , la morte , sono cose così imprevedibili ..
E hanno portato via la persona a cui tenevo di più "
Quando torno al mio posto noto sul volto di Evan  un piccolo sorriso , quando mi siedo mi appoggia la mano sulla gamba .

"Grazie .. le tue parole , beh le tue parole sono state molto belle "

mi sussurra , e un brivido mi corre lungo la schiena.

Sembra ancora tutto un sogno , o una specie di  dopo sbronza .
Quando hai l'impressione che tutto ciò che ti circonda non esista sul serio .

Sarebbe fantastico se in questo momento mi svegliassi piangendo tra le braccia di mia madre , che mi dice che è ora di andare a scuola e che tutto va bene ; che Grace è viva e che mi ha invitato a dormire a casa sua come ogni sabato  .

Chiudo gli occhi , e quando li riapro mi trovo sempre in quella piccola e spoglia Chiesa al centro di Londra .

Come piume sul Mare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora