Quando entra in casa fa un grande sospiro .
"Sono venuto qui un paio di volte, da bambino , quando i nostri genitori cercavano di farci andare d'accordo , in realtà non ho mai capito come mai ti odiassi, forse semplicemente non ti odiavo , credo che fosse una copertura , come quella di sta mattina con i miei amici .
Mi dispiace "Mi dice , prendendomi la mano.
"Anche a me dispiace il fatto che sia venuto qui a rifilarmi un sacco di balle "
Gli dico scrollando la sua mano dalla mia .
La verità è che non gli interessa niente .
Poi il suo sguardo cade sul divano dove ho appoggiato i popcorn e i telecomandi .
"Stavi guardando un film ?" Mi chiede
"Già " dico in tono fermo e freddo .
"Che ne dici se lo vedo con te ? Che film è?"
"Come vuoi , comunque Juno"Ovviamente si stende completamente sul divano , non lasciandomi spazio e appoggia i popcorn sulla sua pancia , e fu così che la povera Cass non si godrà queste due ore lontana dal mondo .
Peccato .
"Dai Cass vieni , che inizia " mi incita
E così mi dirigo verso di lui e mi siedo sul pavimento freddo .
"Non ti distendi metti vicino a me ? Se non vuoi mi siedo io per terra"
Resto sbalordita da questo suo comportamento .
Si presenta a casa mia
Si auto invita
Si butta sul divano
E ha pure il coraggio di chiedermi il motivo per il quale ho deciso di sedermi per terra
Però mi stupisco del fatto che voglia vedermi il posto ."Okay vengo vicino a te" dico sdraiandomi vicino a lui .
Quando mi mette le mani attorno alla vita ho un sussulto .
"Scusa , ti ho fatto spaventare"
"Più che altro , mi stai abbracciando "
"Allora ?"
"Allora leva subito le mani dai miei fianchi "
"No .."
"Ah ma fa come vuoi"Io non capisco .
Ma levati.
Voglio dinuovo quello stronzo , coglione che era il fratello della mia migliore amica ..
Sennò potrei iniziare a credere che sia una bella persona e rimanere fregata.
Come succede nella maggior parte dei casi .
E io non voglio che accada una cosa del genere .
Finito il film mi rendo conto che è veramente tardi e che i miei genitori non si sono ancora fatti vivi .
"Che ore sono ?" Mi chiede Evan
"Precisamente le 22.10 "
"E i tuoi dove sono ? "
"Non lo so .." dico continuando a controllare il cellulare
"Potrei fare una stupidaggine se non vengono al più presto " Mi dice con un sorriso malizioso .Ma che schifo .
Per fortuna dopo una decina di minuti sento un paio di chiavi girare nella serratura di casa .
"CASS! Siamo a casa "
Dice mio padre con un sorriso raggiante in cucina , il quale si spegne alla visione di Evan .
Ha sempre avuto un avversione nei suoi confronti , al contrario di madre , la quale lo adora.
Mi chiedo il perché , seriamente .
Infatti appena lo vede fa un gridolini di gioia , e ovviamente , lo invita a a cena da noi .
Fantastico .