"Rory.. Rory... mi sento male.. Rory...."
Apro gli occhi e sento questa frase come fosse una cantilena con una voce molto debole. Angy ha la febbre altissima, mi sale un nodo allo stomaco e corro in bagno cercando delle pezze o delle tovaglie per bagnarle e mettergliele in testa. Si occupa lei di sistemare le tovaglie pulite, dove cazzo le mette? Angy non è solita avere questa febbre da cavallo, al massimo ha un raffreddore, nulla di più. Finalmente trovo qualche tovaglietta e la bagno con alcol e acqua fredda e gliele metto nella fronte e nei polsi, lo faceva la mamma quando avevo la febbre alta.
"Piccola sto tornando, vado ad avvisare la preside per portarti delle medicine, non ti muovere."
Mi si stringe il cuore a vederla così è corro verso gli appartamenti delle suore. Arrivo davanti al n. 34, appartamento della preside..
Busso, nessuna risposta. Busso ancora, nessuna risposta.
"TU! COSA VUOI!?"
Trasalgo dalla paura, mi volto e vedo la preside camminare spedita verso di me.
"S... sc... scusi.... pr... pres... preside.... Angy... sta... sta...."
"IN CAMERA TUA! ORA!"
''No preside scusi, Angy ha la febbre altissima!"
"PEGGIO PER LEI!!!!"
Non la faccio nemmeno finire di parlare che corro da suor Maria, busso con gli occhi gonfi. Subito sento scattare la maniglia e vedo gli occhi sgranati della suora. Mi fa cenno di entrare e io la blocco "Angy ha la febbre altissima, prima lei." Di corsa prende delle medicine e mi chiede di condurla in camera nostra.
Appena entra si china su di lei e comincia ad armeggiare con siringhe e antibiotici vari. Esco in corridoio, non riesco a sopportare quella visione, qui regna il silenzio. Mi torna in mente l'incontro con il boss. Rivedo i suoi occhi pieni di cattiveria, pieni di voglia di dolore.
Chiudo gli occhi e le lacrime cominciano a scendere.
Perché non posso tornare alla mia vecchia vita...
