Mad Of Love

I lacci della rete

No, non può essere vero. Eppure quella davanti a lui è la *sua* poesia, quella poesia che ha composto sillaba dopo sillaba.
Ma Guido stenta a crederci. Ha trascorso una domenica al settimo cielo, inebriato dall'euforia per la giornata precedente: ieri lei è venuta a vederlo giocare e lui le ha donato un bigliettino con la poesia. Sì, proprio* quella* poesia che ora è lì in bella mostra sullo schermo del suo iPad, all'interno di un post di Facebook di Simona Verdi, la migliore amica della ragazza che lui ama, alla quale - neanche 24 ore prima - ha donato quei versi preziosi e privati.
*Ragaaa, l'amore è una cosa stupendaaa, l'importante è crederci con tutta l'anima!!! Guardate che romantico Guido, che ha scritto questi versi per una ragazza (...ma non posso dirvi lei chi è!!! ;-)*
E dopo la faccina Simona Verdi ha ricopiato quegli endecasillabi che Guido conosce a memoria, per il semplice motivo che li ha scritti lui.
Mille domande gli rimbombano ora nella testa: come avrà fatto quella poesia a finire nelle grinfie di quella impicciona? Perché Maddalena avrebbe dovuto mostrarle la quartina? Quale sarà stata la sua reazione di fronte al post? Tutte queste questioni che passano e ripassano con insistenza nella mente di Guido davanti allo schermo dell'iPad l'avrebbero accompagnato fino al giorno seguente o, meglio, fino al momento in cui  avrebbe incontrato ancora Maddalena.
Guido è sconcertato, non capisce come quei suoi versi originali possano essere finiti così velocemente in rete. Una parte di lui si rifiuta di credere che Maddalena abbia subito condiviso il suo scritto alle amiche, l'altra invece rimane irresoluta...
Il ragazzo scorre sotto il post e intravvede diversi commenti, essendo vittima di quel sintomo di indole leggera e pettegola che riusciva a sovrastare la paura causata dal fatto di poter essere deriso platealmente sui social dai suoi amici o coetanei, i quali non hanno certo avuto modo di conoscere la sua maschera da stilnovista in erba.
Molto lentamente avvicina il dito alla barra dei commenti per far sí che possa aprirli e mostrarli:
"Ammmore, quanto ti avrei spupazzato se l'avessi scritto a me (੭ ᐕ)੭*⁾⁾ ", "cucciolo lui" ,"awww( >.<)".
Erano questi i commenti collegamento che sfociavano al di sotto del post, oltre a quelli dei suoi amici che lo taggavano a fianco ad altri sarcastici quali "e nel tuo cuore il mio volto dove è ? Hahahaha".
Guido a questo punto si sente quasi sprofondare dentro sé, la vergogna è a livelli altissimi e ora come ora niente avrebbe mai più potuto salvarlo da quella che per lui si palesa come una figuraccia.
Il saggio Guido però decide di applicare il metodo universalmente riconosciuto per sopravvivere senza problemi sul www: "Don't feed the troll", ovvero "Non dare da mangiare al troll".
In effetti l'unica cosa che ha veramente valore su un social lurido di idee figlie dell'ignoranza umana più concentrata sono le pubblicità. 
Ora che la piccola portinaia si accorge di stare pubblicando gratis contenuti per una società che le fornisce il privilegio non esclusivo di sapere dove è andato in vacanza Paolo Scavalcacinghie, un suo "amico" conosciuto in gita scolastica sei anni prima, questa non si sarà neanche accorta che da quando ha apposto il "mi piace" sulla pagina di una casa automobilistica, sta ricevendo incessantemente pubblicità di macchine, assicurazioni, finanziamenti e qualsiasi genere di *annunci personalizzati e mirati. *
Guido conoscenbene questo meccanismo: sa quanto fossero irrilevanti i commenti degli utenti della piattaforma, tuttavia gli duole il fatto che alcuni degli interventi negativi sono frutto degli account di coloro che nella vita reale, quella cosa formata da tutti i momenti di quotidianità che vengono celati ai display dei nostri seguaci, osava definire amici.
È sera, e ormai Guido è più che rattristato a causa degli sfottò degli amici, finché non riapre il tablet e vede una notifica: "Maddalena ha commentato il post"; così in preda al panico apre velocemente e legge il suo commento che lo lascia basito: "Ridete e scherzate pure, ma almeno lui una ragazza l'ha conquistata.". Guido, alla lettura di queste parole, esplode in una gioia tale da dimenticare tutte le negatività assorbite in passato; adesso sa che Maddalena contraccambia quello che lui prova per lei e questo porta la serata a concludersi come meglio non sarebbe potuta finire.
Il nuovo Latin Lover spegne così il tablet e si corica nel suo letto inebriato dalla sensazione di felicità portata dalle parole di Maddalena.
Adesso è più rilassato e può passare una nottata tranquilla senza pensare agli sfottò dei suoi "amici".
Durante la notte sogna di essere in compagnia di Maddalena su una enorme nave da crociera che naviga nelle limpide e fresche acque del Geirangerfjord, un fiordo norvegese, il quale accentua l'atmosfera romantica disponibile a bordo.
Guido e Maddalena sono felici e spensierati sulla nave, si godono il paesaggio mentre consumano del buon salmone affumicato sul tavolo del ristorante interno ricco di vetrate che permettono di ammirare il paesaggio senza rischiare di prendere freddo.
Scattano foto alla sorprendente natura scandinava e fanno selfie in compagnia della rinomata cascata delle Sette Sorelle. 
È tutto alquanto fabuloso, ma poi come accade ogni mattina, la sveglia delle 6:20 fa ritornare Guido nel mondo reale. È dispiaciuto perchè vorrebbe sapere come finisce il sogno ma non lo scoprirà mai...
Mentre immagina un buon finale, Guido si alza dal letto recandosi direttamente in bagno e fa un'abbondante colazione perché sa che c'è bisogno di tanto glucosio per poter affrontare al meglio la giornata.
Prima di uscire di casa accende il telefono, vede tra le varie notifiche un messaggio di Maddalena su whatsapp e lo visualizza: Guido non vuole credere a quello che sta leggendo_,_ per un attimo pensa che sia uno scherzo o qualcosa di simile, ma poi scorrendo il messaggio capisce che quello che sta dicendo Maddalena è serio.
*"Ehi Guido, tutto ok? Che stupida sono stata a fare leggere la poesia a Simona, non mi sarei mai immaginata che sarebbe finito tutto così. *
*In realtà non vorrei che fraintendessi il mio commento, l'ho dovuto scrivere per stare meglio con me stessa, non riuscivo a stare zitta davanti a quei simpaticoni."*
Maddalena aveva dato da mangiare ai troll e Guido ne stava pagando le conseguenze.