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capitolo 12 -fine settimana-

6 maggio 2016

È appena cominciato il fine settimana e l'aria che si respirava quando la coppietta chattava era sempre allegra e spensierata perché siccome la scuola sta per finire sanno che entro un mese si incontreranno.
Arrivò la sera, parlando parlando Shawn si è accorto che Kurumi aveva qualcosa di strano, si sentiva un po' giù, gli mancava il suo amato, e a Shawn gli venne un'idea per farla felice... be... più che felice, eccitarla, Shawn le disse "allora, ora ti mando un vocale e devi seguire queste regole:
1-chiudi gli occhi
2-immaginami accanto a te
3-usa tanta immaginazione"
Lei rispose "va bene" e così Shawn fece un vocale diverso dal solito, gli mando un vocale in cui faceva finta di averla li con lui, gli parlava come se l'avesse vicina, si sentivano i rumori delle coperte e del letto, si sentivano perfino i baci e le carezze, e questo la eccitò tantissimo, cominció a tremare, ogni volta che Kurumi lo sentiva respirare in quel modo sentiva un brivido lungo la schiena, e quando Shawn verso le 1:30 di notte gli mando l'ultimo vocale lei non si trattenne dall'eccitazione e si bagnò un po', verso le 2:00 di notte Kurumi gli disse che gli occhi si stavano chiudendo da soli per il sonno, e così andarono a letto insieme allo stesso momento.

7 maggio 2016

Essendo sabato oggi è l'ultima sera in cui Kurumi e Shawn possono stare svegli fino a tarda notte, questa giornata fu una bella giornata proprio come lo era ieri, arrivata la sera Shawn rimase solo perché i suoi genitori uscirono e così Kurumi gli chiese a Shawn se poteva mandargli i vocali come quelli che gli piacciono tanto, lui obbedì alla richiesta della sua amata facendola eccitare, non come l'altra sera però, passando un po' di tempo Shawn le chiese se voleva fare una cosa nuova, le chiese se voleva fare una chiamata in cui Shawn parlava e Kurumi invece scriveva in chat (perché i suoi genitori dormivano), lei disse subito di si e cominciarono a parlare fino alle 3:30 di notte perché a Kurumi comincio a venirgli un po' di sonno, si diedero la buona notte e andarono di nuovo a dormire insieme allo stesso momento.