Capitolo 10

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Ad Oliver cadde il mondo addosso a quella notizia, immaginava che Damien avesse fatto qualcosa per cancellarle la memoria ma... mai avrebbe pensato che sarebbe arrivato ad usare l'elettroshock su Felicity... sua figlia! Si lasciò cadere su una sedia... si sentiva privo di forze, mise le mani davanti agli occhi e diede sfogo a tutto il suo dolore piangendo e non era l'unico... tutti i presenti nel covo erano sottoshock e con gli occhi gonfi di lacrime... non riuscivano a credere a quanto avevano appena scoperto.

Oliver si alzò all'improvviso "Quel bastardo le ha fatto questo? Ne sei sicura?" chiese furioso a Caitlin

"Sì... la risonanza parla chiaro... non c'è alcun dubbio" disse Caitlin guardando Oliver con pietà "Il suo cervello ha subito danni riconducibili all'elettroshock e in base a quanto ho visto... non sò se Felicity un giorno ricorderà il suo passato, non sò se un giorno riavremmo indietro la Felicity che conoscevamo".

"Oddio" disse Oliver portando le mani sulla testa mentre le lacrime tornavano a scorrere

"Non possiamo proprio fare niente per lei? I danni sono molto gravi?" chiese Diggle facendosi avanti.

"Per quanto riguarda i danni... direi niente di grave. Insomma lo vedete anche voi che è completamente autosufficente e lucida" disse Caitlin "Anche se non è più la Felicity innocente che conoscevamo"

"Già" disse sconsolato Diggle

"Quanto a quello che potete fare per lei... direi che per ora è meglio che vi limitiate a convincerlo che di voi si può fidare" disse con calma Caitlin

"E per quanto riguarda la memoria?" chiese Oliver "Non c'è speranza che si ricordi di noi?"

"Come ho detto... non lo sò, il cervello a volte è un vero mistero. A me piace pensare che un giorno ricorderà tutto" disse con un sorriso Caitlin

"Quindi potrebbe ricordarsi di me" disse speranzoso Oliver

"Sì, ma... sarebbe meglio che non la forzaste a ricordare, dovete essere delicati con lei" disse con calma Caitlin "Anche perchè... quando recupererà la memoria... prima o poi si ricorderà anche di quello che le ha fatto il padre, quindi anche dell'elettroshock"

Quando quel momento arriverà... io e gli altri le staremmo accanto. Io la proteggerò, farò qualsiasi cosa perchè ritorni la donna allegra che era" disse Oliver

"Oliver... ti ho detto che forse non ritornerà mai più quella di prima. Quello che ha passato l'ha cambiata" disse Caitlin.

"Ma non sei tu quella che ha detto di essere fiduciosi?" disse Oliver "Quindi perchè non credere che tornerà quella di prima?"

"Hai ragione anche tu... dobbiamo essere fiduciosi!" disse sospiranto Caitlin

"Senti Oliver" disse Diggle avvicinandosi "So che la ami e vorresti stringerla tra le tue braccia, dicendole tutto quello che provi per lei ma... devi essere cauto, fare le cose con calma... anche se per te sarà molto difficile"

"Farò del mio meglio" sbuffò Oliver "Cosa mi consigli?"

"Con lei non devi essere troppo opprimente, insomma... non starle troppo addosso e poi... potremmo ricordarle dei particolari di quello che abbiamo vissuto qui al covo".

"E magari farla assistere ai nostri allenamenti" propose Oliver

"Anche" disse Diggle sorridendo "Immagino tu pensi soprattutto alla Salmon ladder" disse con una risatina

"In effetti... sì" disse con una risatina Oliver grattandosi la testa

"Oliver... ti abbiamo detto di andarci piano" avvertì Diggle

La luce oscurataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora