Capitolo 17

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"Scott... ti prego... metti giù la pistola!" supplicò Felicity "Non è..."

"Non dirmi che non è come sembra! Non sono stupido, ho visto e sentito tutto!" disse sprezzante Scott "Ami questo pagliaccio mascherato e aspetti un figlio da lui!"

Oliver si mosse per mettersi davanti a Felicity ma fu fermato da Scott "Non ti muovere o sparo!" urlò irato Scott

"Ti prego Oliver... rimani qui!" disse Felicity tenendolo accanto a lei.

"Chi diavolo è questo pazzo?" chiese Oliver furioso

"Lui è Scott... è uno dei soldati dell'HIVE e..." disse Felicity turbata

"Sono l'uomo che lei ha baciato e accarezzato, a cui ha fatto credere di provare qualcosa e tutto... per farmi abbassare la guardia... per farmi credere che era ancora la donna che conoscevo, cioè un soldato fedele e non una maledetta traditrice che mi ha solo usato per allearsi con te per tradire il padre e l'HIVE" disse furioso Scott.

"Scott... mi dispiace averti illuso ma... non avevo altra scelta. Mio padre e l'HIVE vanno fermati!" disse Felicity

"Ti ricordo che ti abbiamo protetta per circa un anno e ti abbiamo trasformato in una donna forte, un vero soldato!" urlò Scott

"Voi mi avete torturata, mi avete cancellato la memoria per farmi dimenticare il mio passato e le persone che amo" ribattè Felicity "E ora che ho ricordato tutto... pagherete per quello che mi avete fatto!"

"Se qualcuno pagherà... quella sei tu!" disse Scott "E per cominciare... ucciderò l'uomo che ami! A te ci penserà tuo padre!" disse puntando la pistola contro Oliver

"No!" disse Felicity estraendo una pistola e sparandogli al petto.

Scott cadde a terra, con gli occhi vitrei mentre sotto di lui si formava una pozza di sangue.

Felicity rimase sconvolta a fissare il corpo dell'uomo, tenendo ancora la pistola in mano.

"Felicity... dammela." disse Oliver dolcemente prendendogli la pistola "Amore, guardami" disse prendendogli il viso tra le mani.

"L'ho ucciso!" disse sconvolta Felicity

"Mi dispiace... avrei dovuto farlo io!" disse Oliver abbracciandola

"Non devi dispiacerti... tu non hai colpe, non c'era altra scelta dovevo proteggerti." disse Felicity guardandolo negli occhi

Oliver la baciò "Vieni, usciamo da qui" disse mettendole un braccio attorno le spalle e accompagnandola fuori del magazzino.

Quando uscirono dal magazzino, Oliver abbracciò Felicity "Basta essere tristi, diventeremo genitori!" disse sorridendo e mettendo una mano sulla pancia di Felicity per poi darle un bacio.

"Vero... il nostro bambino." disse Felicity sorridendo e mettendo una mano sopra quella di Oliver che accarezzava la sua pancia.

"Vieni... andiamo a casa ora!" disse Oliver

"Oliver... non posso, non ora!" disse Felicity "Devo tornare da mio padre per il piano ricordi?"

"No! Non te lo permetterò!" disse deciso Oliver "Ti ho appena ritrovata e ho scoperto che sei incinta, non permetterò che tu torni da lui e corra rischi nel tuo stato!"

"Ti capisco ma ti ho spiegato che solo io posso aiutarti a distruggere mio padre... pensavo avessi capito!" disse Felicity

"Sì ma questo prima di scoprire che sei incinta!" disse con forza Oliver afferrandola per le braccia "Non posso permetterti di tornare da lui"

La luce oscurataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora