Capitolo 18

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"Oliver basta o distruggerai quel manichino come hai già fatto con il sacco per la boxe! Siediti e riposati, sono ore che ti alleni." disse Diggle con tono supplichevole.

"Non posso... se mi fermo... penso a Felicity e impazzisco!" disse disperato Oliver "Sono passate due settimane da quando è tornata dal padre e non si è ancora fatta viva per farci sapere come stà!"

"Oliver... vedrai che presto si farà viva e allora andremo a prenderla e distruggeremo suo padre e l'HIVE così niente e nessuno potrà più separarvi!" disse sorridendo Diggle

"Lo spero... non vedo l'ora di riabbracciarla e riportarla a casa e poi... chiederle di sposarmi e formare una famiglia con il bambino che nascerà" disse sorridendo Oliver "Non vedo l'ora di occuparmi di loro!"

"Immagino... è stupendo avere una moglie e un figlio che ti aspettano a casa" disse Diggle "Ed io già ti vedo all'altare e con in braccio un bambino."

Oliver rise "Anche io non faccio che pensare a quei momenti ma... non ho intenzione di aspettare che il bambino nasca per sposarla. Ti giuro che appena torna da me... la sposo!" disse Oliver "E spero che tu vorrai farmi da testimone!"

"Ma certo... sono anni che aspetto questo momento" disse sorridento Diggle

I due amici si abbracciarono felici e ridendo.

Felicity in quelle due settimane aveva studiato minuziosamente i movimenti di tutti per essere sicura che fossero fermate più persone possibili e anche il momento più adatto perchè i suoi amici potessero attaccare senza correre grandi rischi. Per questo aveva fatto una piantina della base e segnato i punti migliori per far entrare tutti e anche i punti nelle città di Hong Kong, Pechino, Shangai, Macao e Canton dove l'HIVE aveva piazzato le bombe da far esplodere in caso di attacco, se mai fossero esplose... sarebbe stata una strage di cittadini cinesi e turisti stranieri visto che erano le città più visitate della Cina. Quindi nel messaggio che inviò al covo mandò tutte le informazioni raccolte, consigliando al Team il supporto della Lega degli assassini. Poi scrisse di tenersi pronti per il lunedì notte della settimana successiva... lei avrebbe provveduto a disinserire tutti i sistemi di sicurezza, quindi inviò tutte le informazioni. Felicity chiuse gli occhi e sospirò, finalmente tutto stava per finire.

Oliver si stava allenando con Diggle quando si udì uno squillo.

"E' arrivato un messaggio di Felicity!" disse Laurel.

Oliver corse al computer "Cosa dice?" chiese ansioso

"Ha mandato la piantina della base con i punti consigliati per entrare, la posizione delle bombe che suggerisce di controllare per evenienzae che l'attacco è previsto per lunedì notte!" disse Laurel

"Lunedì" sospirò Oliver "Ancora una settimana e finalmente la rivedrò!"

"Leggo che Felicity ci consiglia di chiedere l'aiuto della Lega per l'attacco e per controllare le bombe" disse Diggle "Laurel... ti occupi tu di contattarli?"

"Sì, chiamo subito Nyssa e l'aggiorno sul piano di Felicity" disse Laurel

"Bene... la fine di Damien Darhk è vicina!" disse con rabbia Oliver "Gli farò pagare per tutto quello che ha fatto!"

La settimana passò e arrivò il giorno dell'attacco.

Felicity si assicurò di non essere vista e si diresse alla sala computer che, come da suo piano, era vuota così da poter lavorare liberamente. Mandò un ultimo messaggio ad Oliver dicendogli di tenersi pronto.

"Ecco... stà per disattivare i sistemi di sicurezza, tenetevi pronti ad entrare!" disse Oliver all'esercito, composto dal Team Arrow e dalla Lega degli assassini, formatosi per l'assalto della base dell'HIVE.

La luce oscurataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora