Lampi nel silenzio, siamo noi.
I belong to you, Eros Ramazzotti e AnastaciaUna volta finita la cena, o meglio, la mia serie infinita di figuracce, saluto tutti e decido di andare nella mia stanza.
Mia sorella mi segue subito dopo, per cui entriamo in ascensore insieme e non appena le porte si chiudono, mi rendo effettivamente conto della differenza tra di noi, nonostante le chiare somiglianze fisiche.
Lei tutta occhi sognanti per Nash, io tutta seccata per Cameron.
Seccata o forse divertita?
Mi costa ammetterlo, ma il nostro continuo battibeccare mi diverte alquanto. Sembriamo cane e gatto, e ci conosciamo da neanche ventiquattro ore.
Non so immaginare andando avanti come sarà!
Anche se più ci penso, più non faccio altro che pensare a una cosa che proprio non mi torna.
Se con mia sorella è un angioletto, con me invece fa il diavoletto diabolico. E non riesco proprio a capire il motivo. Una volta uscite dall'ascensore, apro la porta della stanza e dopo aver gettato il cellulare sul letto, tiro fuori il pigiama, attendendo poi che mia sorella mi ceda il bagno.
Mentre mi preparo per la notte con il solito schema pigiama, lavaggio denti e struccanti, mi soffermo a pensare alla giornata appena trascorsa.
Eh sì, io sono così.
Quando qualcosa non mi convince, oppure semplicemente perché mi va, ripercorro minuziosamente tutti i dettagli di un particolare evento, fino a che non sono soddisfatta.
Sono più che convinta che, se mai qualcuno mi leggesse nella mente, scapperebbe a gambe levate.
Sia per la quantità enorme di pensieri che sono in grado di formulare, sia e soprattuto per la loro assurdità.
Sono capace di passare dal pensiero più stupido e assurdo, al più elaborato e serio nel giro di pochi secondi.
Ed è per questo che non mi meraviglio di essere single al momento.
Non sono certo una di quelle ragazze semplici, con gusti ordinari e conquistabili in quattro semplici mosse. Con me bisogna avere pazienza, lo riconosco, ma quando mi fido, ne vale davvero la pena, perché mi affeziono completamente, amando profondamente e proteggendo sempre chi fa parte della mia vita, un po' come la leonessa fa con i suoi cuccioli. Nonostante a volte questo mio lato così buono si sia rivelato un'arma a doppio taglio, perché molti se ne sono approfittati, trovo che sia uno dei miei punti forti e non ho intenzione di cambiarlo per nulla al mondo. Sono certamente divenuta più cauta, ma rimango comunque un pezzo di pane. Tranne quando ho le mie cose. Allora li si che faccio paura.
Una cuscinata da parte di mia sorella, ben assestata sulla faccia, mi risveglia bruscamente dai miei pensieri, facendomi voltare di scatto verso di lei, pronta a reagire.
<< Ah è così?! Vuoi la guerra allora !! >>
Inizia così una scatenata guerra a colpi di cuscinate e solletico, fino a che non cadiamo come sacchi di patate sul letto, stremate ma estremamente felici.
Capelli spettinati, guance rosse e fiato corto.
Ed è esattamente in questo stato, che vado ad aprire alla porta quando bussano.
E chi trovo davanti a me?
Cameron sono figo solo io Dallas, in pantaloni del pigiama e a torso nudo.
Senza maglietta.
Come mamma l'ha fatto.
Deglutisco e cerco di riacquistare un po' di lucidita' mentale, prima che mi becchi a fissarlo.
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I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)
FanfictionAll'apparenza Lily James sembra la tipica ragazza americana. Ottimi voti, adora la sua famiglia, i suoi amici e ama divertirsi. Sembra una normale adolescente, tranne che per un particolare. Detesta Cameron Dallas. Se tre quarti della popolazione f...