Fall

..e la storia continua.

CLARY

Usciamo dall'aeroporto e subito una folla di paparazzi ci aggredisce, letteralmente: flash, urla, microfoni e gente che spinge. Come fa Justin a sopportare tutto questo? Sono in America da nemmeno due ore e già non ne posso più di tutte queste attenzioni. Fortunatamente le guardie del corpo ci fanno largo tra la folla e riusciamo ad entrare in un mini van nero. All'interno troviamo Scooter e altri due ragazzi che ascoltano la musica restando totalmente indifferenti della confusione all'esterno. " Clary tutto bene" mi chiede Justin un po preoccupato. Gli rispondo che è tutto okay e fa un cenno a Scooter  di partire. Un boato enorme fa spostare i paparazzi che sono attaccati ai finestrini dell'auto come delle zanzare. Durante il viaggio credo di essermi addormentata perché non ricordo nulla, so solo che al mio risveglio non ci sono  più folle di paparazzi che urlano, ragazzine impazzite e flash abbaglianti, attorno a me c è una splendida camera da letto. Sono sotto le coperte di un letto bellissimo, mentre mi giro vedo che c e una persona accanto a me che dorme profondamente. E' Justin. Non voglio svegliarlo quindi gli do un bacio sulla fronte e mi alzo cercando di non spostare troppo le coperte. Mi piacerebbe molto preparargli qualcosa di buono da mangiare  perché è ora di pranzo ma c e un piccolo problema: dov'è la cucina?  In casa non si sente volare una mosca così inizio a girare per le stanze alla ricerca della cucina. Uscendo dalla camera da letto c'è un enorme corridoio con alle pareti attaccate foto di Justin da piccolo e con la sua famiglia, infondo al corridoio ci sono delle scale che portano al piano di sotto. Le scendo e vedo un enorme soggiorno con finestre in vetro e.. eccola la cucina. Lo devo ammettere non sono molto brava in cucina ma proverò ad inventarmi qualcosa. Apro il frigo ed è pieno di cibi vari, così intravvedo della pancetta e delle uova. Decido di fare a Justin un piatto tipico italiano: gli spaghetti alla carbonara. Apro tutti i cassetti per cercare della pasta, trovata. Cuocio la pancetta con le uova, faccio bollire l'acqua, butto la pasta, aspetto che si cuocia e ci metto il sugo. Mentre sto impiattando sento qualcuno che mi abbraccia da dietro e mi gira baciandomi. " hei buongiorno" mi dice Justin con un aria ancora un po assonnata. " buongiorno a te " gli dico sorridendo " volevo ringraziarti.. beh un po di tutto quello che hai fatto per me preparandoti un pranzo tipicamente  italiano" lui mi guarda, poi guarda il piatto di pasta e mi bacia. " grazie amore sei troppo perfetta" detto questo si siede e inizia a mangiare "mm è molto buono" dice con la bocca piena. "sai cosa ti dico Clary.. che stasera ti porto a cena fuori così ti faccio fare la visita turistica della tua nuova città, che ne dici?" mi metto dietro di lui e lo abbraccio  "mi sembra un'ottima idea".. " Justin dov'è il bagno?" mi indica una stanza "perché?" "dovrei fare una doccia per rilassarmi un po" " ah.. ehm certo allora la c e il bagno e gli asciugamani dovrebbero essere dentro il primo mobile a destra" " okay a dopo " lo bacio e mi dirigo nel bagno. Oddio ma questo non è un bagno, è immenso. C'è  sia la doccia sia la vasca così decido di riempire la vasca. Ci sono delle candele intorno, le accendo e spengo la luce. L'acqua così calda è troppo piacevole e rilassante. Finito il bagno mi metto un asciugamano bianco addosso al corpo e uno sui capelli ed esco. Justin è sul divano, vedo che si gira e deglutisce sgranando gli occhi. Senza dire niente vado vicino a lui sul divano. Mi bacia appassionatamente " sei bellissima" mi dice incrociando i suoi bellissimi occhi color nocciola con i miei. Mi morde il labbro provocando in me una sensazione piacevole, facendomi venire i brividi in tutto i corpo. Inizia a baciarmi il collo lasciandomi dei piccoli segni. Mi stende sul divano e si mette sopra di me continuando a baciarmi. Non so per quale motivo ma gli tolgo la maglietta e gli inizio a baciare il collo scendendo. La situazione si sta scaldando rapidamente, quando improvvisamente si sente bussare alla porta.

 Justin si irrigidisce.