[Sana]
Socchiusi gli occhi, evitando di fulminare quella ragazza con lo sguardo ma soprattutto, di piangere.
Il fatto che mi ferì più di tutti non fu la gentilezza che mi riservò la nuova arrivata ma quando aveva poggiato le labbra su Akito, lui non si era mosso.
Piena di rabbia mi staccai dal muretto in cui ero appoggiata e cominciai ad andare via.
Mossa falsa.
Sarei dovuta andare da loro e picchiare Akito, avrei dovuto fare qualsiasi altra cosa ma non andarmene.
Invece era quello che avevo fatto.
Nel tragitto pensai e ripensai, forse Akito non era quello giusto per me.
Forse mi ero illusa.
Mi ero illusa che sarebbe filato tutto liscio e che, nonostante gli alti e bassi, sarebbe durata.
Evidentemente non fu così ed io che ci stavo mettendo realmente il cuore.
Arrivai a casa mia, vuota.
Salì lentamente le scale e aprì la porta di camera mia.
Fino a ieri Akito era stato qui, ancora il suo braccialetto sul comodino.
Mi avvicinai cautamente al mobile e presi l'oggetto tra le mani, rigirandomelo.
Lo guardai ma non ero molto presente.
Presa dalla rabbia lo scaraventai a terra e scoppiai a piangere.
Già, ci avevo messo realmente il cuore.
[Akito]
Tenni gli occhi aperti e finì in uno stato di shock totale.
Ma esattamente chi era quella ragazza?
Restai immobile mentre lei continuò a baciarmi.
Disgustoso, era l'unico aggettivo che mi venne in mente per descrivere quel che stava accadendo.
La presi per le spalle e la spostai immediatamente, asciugandomi le labbra «ma cosa fai?» dissi, guardandola con uno sguardo minaccioso.
Lei mi sorrise sincera, come se non avesse fatto nulla di male «andiamo Akito, non dirmi che non ti è piaciuto» mi rispose di rimando.
La guardai scioccato, quella ragazza non aveva un minimo di pudore «se intendi baciare una sconosciuta che non sa nemmeno baciare, allora no» il mio sguardo rimase freddo e un sorriso malizioso mi incorniciò la faccia «quindi, baciare le ragazze poverine non è tra i miei progetti e comunque ho una ragazza che mi aspetta a casa» sorrisi, pensando a Sana.
La ragazza di fronte a me sorrise, incrociando le braccia dietro la schiena «intendi Sana? Esattamente la Sana che è andata via poco fa?» socchiusi gli occhi e strinsi i pugni «cosa stai dicendo?» urlai, furioso.
Lei fissò la punta dei piedi e sorrise «oh nulla» stringo i denti «maledetta, volevi esattamente questo. Ma chi sei?» sbottai «diciamo una vecchia conoscenza» sorrise poi, senza che io le dicessi nulla, fece retromarcia e scappò via dalla mia vista.
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Torn ||Sana x Akito||
FanfictionNonostante Sana conosca Akito da anni, non è mai riuscita a capirlo. Eppure, come se fosse una storia già fatta, la vita è tutta da scoprire. Sarà amore o resterà per sempre odio?