Quando uscirono dalla struttura camminarono in silenzio verso un punto isolato dove potersi smaterializzare senza che occhi indiscreti li osservassero.
Helena non proferiva parola e il ragazzo la guardava a intervalli regolari.
"Hai intenzione di smetterla?" domandò seccata dalla sue attenzioni.
Per tutta risposta il rosso sorrise, spinto a farlo da chissà quale pensiero.
"Se vuoi posso portarti io il baule" si offrì alludendo al baule che trascinava la ragazza.
Helena valutò la proposta per un istante.
"Non ce n'è bisogno, quel punto dovrebbe andare bene" disse indicando un angolo buio del vicolo affianco.
Il ragazzo annuì sempre con un sorriso sulle labbra.
Ma cosa lo rendeva così allegro? Si domandò, lui e il suo gemello erano sempre, perennemente allegri.
Si fermarono nell'angoletto da lei indicato e il ragazzo le porse il braccio con garbo.
Helena lo prese e incontrò i suoi occhi color nocciola. Provò una strana sensazione alla bocca dello stomaco che però cacciò via quasi subito.
Quando presero a girare su se stessi Helena strinse il suo braccio ancora più forte e un secondo dopo riapparvero in mezzo ad un prato immenso.
La ragazza si guardò per qualche secondo intorno e poi individuò la Tana poco distante di lì.
Con lo sguardo cercò il suo baule senza però trovarlo.
"L'ho materializzato direttamente alla Tana" la anticipò prima che potesse parlare.
"Ah..grazie George" fece cominciando ad incamminarsi verso la casa.
Il ragazzo sorrise vagamente compiaciuto "Come hai fatto a capire che non sono Fred? Persino la mamma ci confonde ancora!" eslamò George, ma la stava prendendo in giro, Helena era forse l'unica persona che nel corso di quegli anni stranamente, non lo aveva mai confuso con il fratello.
La ragazza sulle prime non seppe come giustificarsi, si scostò una ciocca di capelli ribelle dal viso.
"Semplicemente perché non siete la stessa persona" rispose in tono neutro.
"Bella risposta" si complimentò George raggiugendola con poche falcate.
Il silenzio ridiscese tra di loro mentre si avvicinavano alla casa ed Helena non diede nessun segnale di voler comunicare.
"Come stai?" Chiese George con un tono completamente diverso. "...Voglio dire, dopo che..."
"Sto bene" lo interruppe seccamente.
Si fermarono davanti alla porta.
Il rosso allora fu molto veloce a cambiare discorso.
"Se vuoi puoi fare un salto al nostro negozio a Diagon Alley prima che cominci la scuola, per te farò uno sconto speciale" le propose con il solito sorriso.
"Ci penserò su" si limitò a rispondere.
George rimase lì in piedi per qualche altro secondo.
Non era così che si aspettava che andasse quando si era proposto di venire a prendere la Black. Aveva voglia di vederla, era passato così tanto tempo dall'ultima volta che aveva avuto l'occasione di interagire con lei che quando l'Ordine aveva parlato di prelevarla da quel misero posto aveva colto al volo l'occasione, assumendosi tutta la responsabilità di qualsiasi cosa sarebbe potuta succedere in quella breve operazione. Infatti quel drago di sua madre aveva protestato fino all'ultimo.
Ma d'altro canto l'atteggiamento di Helena era comprensibile, aveva perso suo padre da poco e stava affrontando un dolore non indifferente.
Helena lo guardò con una strana espressione e sospirò. George colse al volo quel fulmineo cambiamento di atteggiamento e la guardò a sua volta. Cavolo, diventava sempre più bella!
Nessuno dei due si accorse di Harry Potter e Albus Silente che venivano verso di loro.
"Buona sera ragazzi" disse Silente interrompendo il contatto tra i loro occhi.
"Ciao Harry!" lo salutò allegramente George "Preside" continuò con esagerata riverenza esibendosi in un falso inchino.
Silente ridacchiò e rivolse uno sguardo ad Helena che non
Aveva degnato Harry della minima attenzione, il prescelto si mosse a disagio mentre un'atmosfera gelida calava su tutti loro.
"Grazie per aver gentilmente scortato la signorina Black" disse Silente rivolto a George e bussando poi alla porta tre volte.
"Nessun disturbo, io andrei" rispose George "e mi raccomando non dimenticatevi di fare un salto al negozio, per te è tutto gratis Harry!" detto ciò fece l'occhiolino ad Helena e si smaterializzò prima che il ragazzo potesse protestare.

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Me And You
RomanceGeorge Weasley-Helena Black Salve a tutti, sono nuova su Wattpad e spero che questa fanfiction vi piaccia. Parla della storia tra uno dei miei gemelli preferiti George Weasley ed Helena Isobel Black, figlia di un altro personaggio che mi ha fatta im...