Helena osservò George smaterializzarsi e si chiese come mai si era sentita improvvisamente così strana quando l'aveva guardata negli occhi.
Nel frattempo la signora Weasley era giunta alla porta subito dopo che Silente aveva bussato, e la sua voce li raggiunse attraverso di essa.
"Chi siete, identificatevi!"
"Sono io, Silente, e accompagno Harry ed Helena"
La porta si aprì all'istante e apparve la Signora Weasley, piccola e tonda, avvolta da una vestaglia verde.
"Harry caro! Santo cielo Albus mi hai spaventato, aspettavo solo Helena stasera, avevi detto di non aspettarti fino a domattina! Dov'è George?" domandò preoccupata.
"Oh, è andato via subito dopo averci salutati!" rispose Silente "Stasera abbiamo avuto fortuna, Lumacorno si è dimostrato molto più facile da convincere di quanto mi aspettassi. Merito di Harry, naturalmente. Ah Salve Ninfadora!"
Helena fece una smorfia di disappunto sentendo Silente elogiare Harry. Sempre e comunque elogiato, anche dopo aver fatto perdere la vita a suo padre.
A distoglierla dai suoi pensieri decisamente poco allegri fu la presenza di un'altra strega oltre alla signora Weasley.
Non riconobbe subito Tonks senza i suoi soliti capelli rosa acceso, che adesso erano di un color marrone topo.
"Salve professore" salutò "Ciao ragazzi"
"Ciao Tonks" dissero insieme.
Sembrava incredibilmente stanca, quasi malata e il suo aspetto era meno vivace del solito.
"Meglio che vada, grazie per il té e per il conforto Molly"
"Per favore non andare a causa mia" disse il preside con garbo "stavo giusto per uscire a scambiare due parole con Helena e subito dopo andrò da Rufus Scrimgeur"
"No no, devo andare, grazie comunque...buonanotte a tutti"
Tonks uscì rapida dalla casa oltrepassando Helena, Harry e Silente per poi smaterialzzarsi a pochi passi dalla soglia.
Helena non poté fare a meno di sentirsi preoccupata per Tonks, in fondo erano cugine ed erano sempre state in buoni rapporti, inoltre spesso si erano divertite insieme durante il suo periodo di addestramento con quel demonio di Moody.
"Bé, ci vediamo a Hogwarts Harry" disse Silente mettendo un braccio intorno alle spalle di Helena "Te la rubo cinque minuti Molly" fece un inchino alla signora Weasley e fece cenno alla ragazza di seguirlo.
Helena ubbidì al cenno malvolentieri, non aveva voglia di parlare con Silente, non aveva voglia di parlare con nessuno.
Quando furono ad una distanza discreta dalla casa il preside le rivolse tutta la sua attenzione e la scrutò con i suoi penetranti occhi azzurri.
"Come stai Helena?" Le domandò con dolcezza.
"Sto bene" rispose forse troppo in fretta, e in modo troppo automatico come si era abituata a ripetere anche a se stessa.
Silente si prese un attimo per osservarla, un attimo che a lei parve troppo lungo e anche disagevole.
"Sai, è giusto e umano provare dolore, la perdita di Sirius ha lasciato a te, e ad Harry..." Helena serrò impercettibilmente la mascella e al vecchio mago non sfuggì "...un enorme vuoto"
"Avete notizie di Bellatrix?" Chiese ignorando totalmente il discorso di Silente.
"Per il momento no, ma ci stiamo impegnando per ottenere informazioni sulle posizioni dei mangiamorte" rispose.
Senza molto successo, pensò istintivamente e ancora una volta il preside parve leggerle nel pensiero.
"Non è una questione di cui devi preoccuparti" disse autorevole "ma non ti ho chiamata qui solo per chiederti come stai" disse
Con la solita calma che caratterizzava il suo tono.
"Prima di morire Sirius ha scritto un testamento e ha lasciato del denaro alla Gringott sia a te che ad Harry, il numero dodici di Grimmuld Place era destinato al primo erede maschio della famiglia Black, ma dato che come sappiamo sia Sirius che Regulus non hanno avuto figli maschi la casa sarebbe potuta passare a te.
Tuttavia tuo padre ha designato Harry come successivo proprietario..."
"Cosa?" domandò sbigottita "perché l'ha lasciata ad Harry?"
"Sono certo che abbia avuto delle valide ragioni" convenne Silente.
Valide ragioni un corno! Lo preferiva a me...
"C'è dell'altro" aggiunse interrompendo i suoi pensieri "Sirius non aveva il diritto di designarti come proprietaria di altri luoghi che non appartenessero alla sua famiglia perciò immagino abbia ritenuto opportuno metterti al corrente dell'esistenza del maniero appartente alla famiglia di tua madre e la cui posizione era rimasta ignota a tutta la comunità magica...fino ad oggi" l'uomo fece una pausa attendendo che Helena assorbisse tutte le informazioni.
"In poche parole sarebbe opportuno se facessi domanda al ministero per rivendicarlo, dato che il testamento è passato nelle grinfie del ministero stesso, dove sono sicuro che ci siano delle spie di lord Voldermort che sarebbero ben liete di offrirgli la posizione di questa proprietà e metterla sotto guardia costante per attirarti in trappola"
"Perché vengo a saperlo proprio ora?" domandò perplessa.
"Probabilmente Sirius credeva che non fosse il caso di rivendicarlo subito data la tua giovane età, e molto probabilmente tuo padre aveva programmato questo testamento di emergenza pensando che sarebbe stato usato quando tu ed Harry sareste diventati entrambi abbastanza grandi" concluse Silente.
"Se ormai sanno la posizione a cosa serve rivendicarlo?" domandò sconcertata, questa cosa non aveva senso.
"Come ormai sai, la tua famiglia aveva poteri particolari e per questo non solo Lord Voldemort, ma anche altri maghi oscuri hanno cercato di impadronirsene nel corso dei secoli. Ho motivo di credere che Voldemort cercherà di avere un qualsiasi ascendente su di te, in quanto ha ormai capito di non poterti derubare del tuo potere poiché tu ed esso siete un' unica cosa. È meglio che tu richieda subito il permesso di ottenere North Way Hill Manor, almeno magari potremmo usarlo come Quartier generale dell'Ordine della Fenice, naturalmente se sei d'accordo" le disse scrutandola con attenzione attraverso gli occhiali a mezzaluna "ho ragione di credere anche che quel maniero sia fornito di potentissime magie difensive e che si rivelerà solo dinnanzi a un discendente, e tu, come sappiamo Helena, sei l'ultima della tua dinastia"
Sentirglielo dire fu come ricevere un colpo dritto dentro al petto.
Sapeva perfettamente di essere l'ultima, ma questo non la aiutava ad accettare con più facilità la cosa.
"Ascoltami, non sei sola" le disse Silente mettendole una mano sulla spalla "Non permettere all'odio e al desiderio di vendetta di fare da padroni nel tuo cuore, o diventerai un pericolo per te stessa e per gli altri. Voldemort punta a questo, vuole che il tuo potere diventi un'arma di distruzione e se non impari a dominare le tue emozioni, loro domineranno te, e di conseguenza anche il tuo potere. Per questo motivo ho ritenuto opportuno chiedere al professor Piton di darti lezioni private quest'anno"
Come?
"Ti insegnerà a dominarti e a tenere sotto controllo il tuo potere"
"Un uomo che mi odia non può di certo insegnarmi" sbottò la ragazza contrariata.
"Così ho deciso" chiuse il discorso Silente con autorevolezza.
Helena alzò gli occhi al cielo.
"Suvvia, non sarà così male" la rassicurò con un sorriso accennato "Severus è la persona più adatta per questo compito"
"Piuttosto, il signor Weasley si è comportato bene quando è venuto a prenderti?" domandò sempre con quel sorriso accennato.
Helena arrossì colta alla sprovvista.
"In che senso?" Chiese con la fronte corrugata, cosa intendeva? E soprattutto perché ogni volta che si nominava quel dannato Weasley si sentiva sempre come se avesse qualcosa da nascondere?
"Il ragazzo non fa parte dell'Ordine, tuttavia ha insistito molto per venire a prenderti stasera, non credo di aver mai visto Alastor cedere alle insistenze di qualcuno prima di qualche settimana fa" ridacchiò.
Se possibile Helena diventò di un rosso acceso.
"Posso immaginarlo, quel ragazzo è orticante" sbottò.
Silente fece un sorriso misterioso
"Ho un ultima richiesta da farti Helena"
La ragazza si mise a braccia conserte e attese che parlasse.
"Quest'anno devi tenere d'occhio Draco Malfoy e assecondarlo in tutto ciò che farà fino a quando sarà necessario"
"Malfoy? Perché Malfoy?" Chiese sbigottita.
"Ho bisogno che tu riferisca al professor Piton ogni sua mossa, in modo che lui possa riferire a me, sarebbe ancora meglio se riuscissi a conquistare la fiducia del ragazzo"
Helena non riuscì a comprendere ma prima di riuscire a chiedere qualcosa sbadigliò involontariamente.
"È meglio che rientri, credo di aver abusato anche troppo della pazienza di Molly, inoltre sono in ritardo per l'appuntamento con il nuovo ministro"
"Ma..."
"Rifletti sulle parole che ti ho detto, ci vediamo ad Hogwarts"
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Me And You
RomanceGeorge Weasley-Helena Black Salve a tutti, sono nuova su Wattpad e spero che questa fanfiction vi piaccia. Parla della storia tra uno dei miei gemelli preferiti George Weasley ed Helena Isobel Black, figlia di un altro personaggio che mi ha fatta im...