La ragazza nuova

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Emma's pov

Come tutte le mattine, mi sono svegliata, lavata, vestita e sono scesa a fare colazione; finito di fare colazione ho salutato i miei genitori e mio fratello, mi sono infilata le cuffie nelle orecchie, ho fatto partire la riproduzione casuale e sono uscita.

È un giorno come tutti gli altri, ma ho una strana sensazione, come se oggi succederà qualcosa che mi cambierà la vita.

Arrivata a scuola, in anticipo come sempre, entro in aula e mi siedo al mio solito posto; oggi a prima ora avrei avuto recitazione, per fortuna, così inizio la giornata al meglio. Amavo molto recitare perché potevo essere un altra persona e non la solita me, timida e sola, quando recito è come se dimentico chi sono ed entro perfettamente nei panni del mio personaggio.

*Suona la campana*

Smetto di viaggiare con la mente e mi sistemo nella sedia per ascoltare ciò che ha da dire il prof. Smith

"Buongiono ragazzi, oggi arriverà una nuova ragazza nel nostro corso, sicuramente gia la conoscete tutti, è Regina Mills. Dai entra in classe Regina; ora faremo un giro di presentazioni"

Quando Regina entrò in classe rimasi a bocca aperta, l'avevo sempre vista in giro per la scuola ma non mi ero mai accorta di quanto fosse bella,ha un sorriso fa togliere il fiato.

Mi sentì chiamare, allora tornai nel mondo reale

"Emma, Emma"

"Si, prof. Smith"

"Inizia a presentarti per Regina, e tu Regina vai a sedere davanti ad Emma"

Mi alzai e iniziai a parlare

"Ciao Regina, mi chiamo Emma Swan, ho 16 anni, mi piace recitare, infatti frequento questo corso e non so cosa dire, vai tu"

Indicai un mio compagno e mi misi a sedere..

Cazzo devo fare sempre brutte figure, merda.

Dopo che tutti i miei compagni si presentarono, iniziò a parlare Regina.

"Ciao a tutti, sono Regina, ho 16 anni, amo ascoltare musica, ballare, recitare, passare il tempo con gli amici e non sono molto brava a scuola, ma va bene così"

Lei rise, la sua risata è meravigliosa, è così bella e convolgente che mi misi a ridere anche io. Lei si girò verso di me, mi guardò e mi regalò un sorriso. Ne ero sicura stavo diventando rossa.

Potevo giurarci..

Il prof inizio a parlare

"Ragazzi basta ridere. Comunque vi assegno un compito, dovete inventare una storia,potete farlo anche in coppia se volete, da questa storia poi dovete inventare un vero e proprio copione e il migliore, se avremo tempo, lo metteremo in scena"

*Suona la campana*

"Ragazzi avete due settimane da oggi per questo compito. Ciao alla prossima lezione"

Uscita dalla classe mi diressi nell'aula di chimica; arrivata in classe vado a sedermi al secondo banco e aspetto l'arrivo del resto della classe e del prof. Mentre fissavo la porta vidi entrare Regina che si avvicinò al mio banco.

" Ciao, sei Emma giusto?"

"Si in carne e ossa"

"Posso sedermi qui, o è gia occupato?"

"No, no siediti pure"

Ero sicura di essere diventata rossa: anche perché iniziavo a sentire caldo, troppo caldo.

La vidi aprire la bocca come se stava per dire qualcosa ma dalle sue labbra non uscì un filo di voce.

"Regina, devi dirmi o chiedermi qualcosa?"

"Io? Perché?"

"Ti ho visto aprire la bocca come se stavi per dire qualcosa"

"Bhe, si, volevo chiederti se volevi fare il progetto di recitazione insieme a me, ma non devi rispondermi di si solo perché sono nuova, posso cavarmela anche da sola"

"Per me non è un problema! Possiamo iniziare oggi, da me? Se per te va bene"

"Si va benissimo. Alle 3?"

Feci un cenno con la testa e arrivo il prof per iniziare la lezione.

Non ci rivolgemmo più la parola per il resto dell'ora.

Il resto delle ore a scuola passarono velocemente, non ascoltai molto, strano era la prima volta che ero distratta, ma avevo solo un pensiero fisso, il suo sorriso.

...e se ti dicessi che ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora