Viaggio

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Dal giorno in cui avevo raccontato di essere lesbica a Regina non era cambiato niente tra di noi, eravamo sempre noi due, passavamo intere giornate insieme e non c'erano stati problemi creati da me, da ciò che sono.

Erano le 16 e stavo aspettando Regina che mi aveva detto che aveva qualcosa di importante da dirmi.

Dopo circa cinque minuti arrivò.
"Emmaaa" disse urlando

"Cosa succede?"
"I miei hanno deciso di andarci a fare una vacanza una settimana e mi hanno detto che posso portare un'amica, quindi Swan parti insieme a me?"
"Ne sarei felicissima, devo chiedere ai miei, ma non credo ci siano problemi"
"Sarà bellissimo, 7 giorni noi due insieme a Parigi la citta dell'amore, un sogno bellissimo"
"Parigiii? Bellissimo, ci voglio andare da quando sono piccola"
"Me lo sento, ci divertiremo"
"Ora vado Emma ci si sente questa sera, fammi sapere che dicono i tuoi, partiamo fra 3 giorni"
"Okey, ci sentiamo stasera"

Appena Regina uscì da casa mia andai subito da mio padre
"Papà"

"Si tesoro"
"Mamma vieni pure tu qua, devo chiedervi una cosa"
"Che c'è Emma?"

"Regina mi ha chiesto se posso partire con lei, siamo insieme ai suoi genitori"

"Per noi non ci sono problemi" disse mio padre

"Dove andrete?" chiese mia madre

"Parigi, mamma, ci voglio andare da sempre"

"Siete i genitori migliori del mondo" dissi mentre li stringevo in un abbraccio.

Andai in camera mia e chiamai Regina, non potevo apettare fino a sera, dovevo dirglielo subito

"Pronto Emma, che succede?"

"Ho già parlato con i miei e hanno detto che per loro non ci sono problemi, posso partire con te"

"Ohh che bello, avevo paura che i tuoi dicessero no"

"Anche io" dissi ridendo

"Emma ora devo andare che sto facendo shopping con mia madre, ci sentiamo dopo"

"Okey, ma quando partiamo quindi?"

"Fra tre giorni, inizia a preparare le valige. Ciao"

"Ciao Regina"

***

Quei tre giorni erano passati molto velocemente. Era il giorno della partenza. Mi svegliai molto presto perché dovevo finire la valigia e ricontrollare se avevo preso tutto, perché alle 10 Regina mi sarebbe venuta a prendere per andare a prendere l'aereo.
Eravamo in aeroporto e stavamo aspettando di imbarcarci
"Emma, tu hai mai preso l'aereo?"
"Si, perché?"
"Ma no, niente"
"Regina, ormai ti conosco, hai qualcosa!"
"Bhe si e che io non ho mai preso l'aereo e ho un pochino di paura" disse con una faccia terrorizzata
"Solo un pochino, vero Regina"
"Ma si, giusto un po'"
Io risi
"Ehi non c'è niente da ridere, ho troppa paura, come faccio?
"Non lo so, non ho mai avuto paura dell'aereo non posso saperlo"

"Sai di essere di aiuto Emma"
"Si, ovvio"
"Emma, Regina, dobbiamo imbarcarci" disse il padre di Regina
"Okey papà"
Appena imbarcate iniziammo a cercare i nostri posti, io e Regina eravamo sedute in due sedili vicino, mentre i suoi genitori insieme a sua sorella erano cinque file avanti a noi.
Appena sedute, Regina iniziò ad agitarsi e io non sapevo come fare per farla calmare.
"Regina, come posso aiutarti per farti rilassare un po'?"
"Non lo so, ma..."
"Ma?"
"Prendimi la mano e non lascarla per tutto il volo. Il tuo tocco mi fa stare meglio, sapere che ci sei mi fa stare bene"
"Okey, rilassati, io sono qui con te"
La mia presenza la fa stare bene, sono le parole migliori che mi sono mai state rivolte

...e se ti dicessi che ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora