Tutor

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Il giorno della consegna del compito di recitazione Regina era molto eccitata, era la sua prima consegna in quel corso e sperava di prendere un voto alto perché non era molto brava a scuola e rischiava di bocciare se non recuperava almeno 3 materie, quindi non poteva permettersi di prendere un voto basso anche in recitazione, quindi era anche molto in ansia.

Ero appena arrivata in classe e avevo occupato il solito banco, da circa due settimane, e aspettavo l'arrivo di regina.

*Suono della campana*

"Ciao Emma"

"Buongiorno Regina"

Non era tanto felice, ed era strano, lei era sempre molto felice e scherzosa.

"Regina, c'è qualche problema?"

"Si, ma parliamone dopo, ora dobbiamo presentare il nostro progetto"

"Ok, il progetto presentalo tu, è la prima volta per te"

"Ok, grazie, mi rendi felice"

Risi, lei si alzò si pose davanti la classe e raccontò la trama ai nostri compagni, mentre il prof. Smith dava un'occhiata al copione. Finì di parlare e tornò a sedere.

"Ragazze, trama molto avvincente, il copione è anche molto buono, vi meritate una A, complimenti ragazze"

Regina si girò verso di me e mi strise in un abbraccio.

"Grazie, sai di essere un genio Swan?"

"Si, ne sono consapevole" dissi ridendo. Mi diede un pugno sulla spalla ridendo e poi tornò ad ascoltare il resto della classe.

*Suona la campana*

Avevo due ore libere, mancavano molti prof.

Decisi di andare a sedermi sotto un albero dietro la scuola, la non c'era mai nessuno, quindi potevo leggere. Arrivata, mi sedetti sotto l'albero, presi il libro dal mio zaino e iniziai a leggere

*Un ora dopo*

"Ei Swan, che leggi?"

Alzai un po' il libro par fargli leggere il titolo

"Nicholas Sparks, Best of me, Swan sei una romanticona"

"Lo hai letto?"

"No, ho visto il film"

"Ovvio"

"Il finale è..."

"Ei brutta stronza niente spoiler"

"Swan non mi offendere"

"Scusa" le diedi un bacio sulla guancia

"Mi perdoni?"

"No"

"Okey, comunque la prima regola per chi vuole essere mia amica: niente spoiler"

"E chi ha detto che voglio essere tua amica"

"Simpatica, mi offendo anche io sai"

"Scusa" fece il broncio "mi perdoni?"

"Se tu perdoni me"

"Ok, affare fatto"

Ci dammo la mano come per chiudere un patto.

Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti

"Regina"

"Si Emma"

"Che avevi questa mattina, eri un po' triste"

"Ma niente"

"Regina, sai che con me puoi parlare"

"Ma niente, questa scuola mi distrugge, vengo bocciata sicuro, non posso recuperare tre materie in un mese, avrei bisogno di tre tutor, ed è impossibile"

"Ti stai dimenticando un piccolo particolare"

"Cioè?"

"Hai me"

"Mi faresti da tutor per tre materie?"

"Ovvio"

"Sei l'amica migliore del mondo" disse quasi urlando

E mi strinse forte in un abbraccio.

Non ero così felice ormai da molto tempo.

Avevo trovato un'amica.

...e se ti dicessi che ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora